Sabato 12 gennaio, ore 10, San Giovanni in Persiceto Loggia e Sala Consiliare – Palazzo Comunale Corso Italia 74,
– Inaugurazione della mostra “UNA STRADA LUNGA 50 ANNI”.
Mostra bibliografica nella ricorrenza del 50° anniversario di pubblicazione della rivista “Strada Maestra”.
– A seguire presentazione del nuovo numero della storica rivista persicetana:
STRADA MAESTRAQuaderni della Biblioteca comunale “G.C. Croce” N° 72-76
Saluti:
Lorenzo Pellegatti (Sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto)
Maura Pagnoni (Assessore con delega a scuola, cultura e politiche giovanili del Comune di San Giovanni in Persiceto)
Mario Gandini (direttore di «Strada Maestra»)
Interverranno:
Gian Pietro Basello, Paolo Ognibene, Andrea Risi
– Roberto Serra leggerà alcuni testi in dialetto presenti nel nuovo numero di Strada Maestra
– Modera l’incontro lo scrittore Maurizio Garuti
Info: MAGLIO EDITORE Piazza del Popolo, 3 40017 San Giovanni in Persiceto (Bo) Tel. 051.31.69.624 www.maglioeditore.it info@maglioeditore.it
Link di collegamento alle sezioni della rivista “Reno, campi, uomini” e alle Associazioni in archivio.
Una parte degli articoli del vecchio sito, scomparso dal Web per motivi tecnici non dipendenti dalla nostra volontà, che siamo riusciti a recuperare e ripubblicare, sono visibili e leggibili dalla barra verde in alto alla voce “Archivio articoli vecchio sito” e saranno via via reindirizzati anche nelle pagine delle varie sezioni e categorie in menù
PS- Vetrina delle Associazioni- letto 7349 volte (nel vecchio sito)
BENVENUTI NEL NUOVO SITO
E’ TERMINATO UN LAVORO DI RECUPERO SELETTIVO DI ARTICOLI DAL VECCHIO SITO . In questo periodo possono quindi comparire e scomparire, dalla home o dalle sezioni, articoli degli anni dal 2003 al 2018 in quanto il trasferimento di articoli è tecnicamente piuttosto lungo e laborioso. Ci scusiamo per gli inconvenienti, e ne approfittiamo magari per rileggere vecchie notizie…
Dopo 14 anni di attività abbiamo deciso di mandare in pensione il vecchio sito che presentava ormai vari problemi di gestione e compatibilità con le nuove tecnologie informatiche. Molti degli articoli del vecchio sito www.pianurareno.org ( non più raggiungibile sul web per motivi non dipendenti dalla nostra volontà), saranno recuperati e leggibili dalla voce “Archivio vecchio sito” posta sulla barra in alto, e, in parte, via via inseriti nelle rispettive sezioni del nuovo sito.
Dal dicembre 2018, tutte le nuove informazioni, articoli e notizie che riteniamo opportuno diffondere si trovano su questo nuovo sito che speriamo risulti di vostro interesse e gradimento , come lo è stato in passato quello “vecchio”, il cui contenuto, in parte, stiamo qui recuperando.
Castello d’Argile nella Grande Guerra
La Prima Guerra Mondiale (detta poi “Grande Guerra”) ebbe inizio in Europa il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero Austro-ungarico contro il Regno di Serbia, in seguito all’attentato di Serajevo, in cui fu ucciso l’erede al trono imperiale Arciduca Ferdinando. L’Austria ebbe subito l’appoggio dell’alleato Impero di Germania, mentre l’Impero russo dello Zar si schierava in difesa della Serbia, cui si unirono Francia e Regno Unito con le rispettive colonie. Successivamente intervennero altri Stati europei ed extraeuropei, come l’Impero Ottomano e l’Impero giapponese (con Austria e Germania), e infine, nel 1917, gli Stati Uniti d’America a fianco dell’Intesa franco-inglese, dopo la rivoluzione e il ritiro della Russia.
Il Regno sabaudo d’Italia, dopo un anno di neutralità, tentennamenti diplomatici e accordi segreti, nel maggio 1915 ruppe l’antica Triplice Alleanza con gli Imperi centrali e dichiarò guerra all’Austria. Scelta controversa e osteggiata da tanta parte del mondo politico socialista e cattolico; tanto che il papa Benedetto XV definì quella guerra in atto una “inutile strage”. E infatti fu uno dei conflitti più sanguinosi e devastanti che l’umanità abbia vissuto.
Come quasi sempre avviene anche la situazione di Castello d’Argile ricalca quella
Vetrina delle associazioni
In questa rubrica si possono trovare informazioni, programmi, caratteristiche dell’attività delle associazioni che si occupano di storia locale e tradizioni in vari comuni del bolognese e del ferrarese.
Per vedere gli articoli di questa sezione nel vecchio sito, vedi
https://www.pianurareno.org/?q=node/1869
Iniziative nei Comuni
Le informazioni sulle iniziative di Comuni ed Associazioni sul territorio sono distinte per località. Non potendo ovviamente riferire di tutto quanto accade in tutti i Comuni di una così vasta area, si precisa che nella selezione delle informazioni da pubblicare, la Redazione tiene conto delle seguenti priorità: Le iniziative organizzate direttamente dal “Gruppo di Studi “o alle quali collabora; quelle di altre Associazioni in cui sono impegnati nostri soci; le attività culturali più affini ai nostri scopi; le località dove risiedono soci e simpatizzanti; l’accessibilità delle informazioni o il suo ricevimento in tempo utile, compatibilmente con la disponibilità di tempo di chi si occupa della redazione.
Per vedere articoli e notizie dal 2004 al 2018, vedi in archivio del vecchio sito :https://www.pianurareno.org/?q=node/87
Turismo di pianura: informazioni da 25 comuni e Città metropolitana
Il sito ufficiale di informazione turistica della Pianura Bolognese copre il territorio di 25 Comuni: Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Ozzano dell’ Emilia, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Zola Predosa.
L’Ente capofila della redazione è la Città Metropolitana di Bologna (ex Provincia di Bologna).
il link di indirizzo è: https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it/
Altri indirizzi collegati:
https://www.facebook.com/citta.metropolitana.bologna
https://www.cittametropolitana.bo.it/sagrefeste/Eventi_per_Comune
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I Cartelloni teatrali di Bologna e Comuni vari 2018-2019
Sono già in corso in vari teatri di Bologna e provincia i programmi della stagione teatrale 2017-2018. Tutti molto ricchi di spettacoli interessanti e di vario genere, dalla prosa classica al dialettale, a cabaret, musical, concerti e recital. Nell’impossibilità di dare notizia di tutti, mettiamo in evidenza qui i link dei vari teatri o associazioni musicali a noi noti, in modo che ognuno possa agevolmente consultarne i rispettivi cartelloni aggiornati e tutte le informazioni utili per prenotazioni e acquisti di biglietti:
ww.teatrodusebologna.it
www.comunalebologna.it
www.arenadelsole.it
www.teatroeuropa.it
www.testoniragazzi.it
http://www.fondazioneteatroborgatti.it
www.teatrodelleariette.it
www.organiantichi.org
www.teatrodelletemperie.com
www.teatrocelebrazioni.it
www.agimus.it
www.teatrodehon.it
www.itcteatro.it
www.teatrocasalecchio.it
www.habanera.it/?page_id=141
www.auditoriumanzoni.it
http://ataldeg.blogspot.com
http://www.teatrocomunaleferrara.it/navigations/view/53/0/561
http://www.teatrocarcere-emiliaromagna.it/
www.comune.minerbio.bo.it
http://www.teatrodelpratello.it/
www.teatrosansalvatore.it
La storia di Bologna sui muri e nelle strade
La storia di Bologna sui muri, nelle strade, nelle piazze
– 529 lapidi, 450 strade e piazze, 70 strade perdute. Da oggi è disponibile un nuovo scenario nel sito www.storiaememoriadibologna.it dedicato alle memorie urbane e alla toponomastica della città: nel corso dei secoli i bolognesi del passato hanno voluto eternare eventi e protagonisti attraverso le epigrafi e la titolazione di strade e piazze. Manufatti che nel sito sono collegati a biografie, edifici, vie, piazze esistenti e scomparse.
www.storiaememoriadibologna.it/lapidi
Le lapidi con il loro linguaggio essenziale e idealizzato, non soltanto raccontano le tante vicende della città, ma inducono il lettore a riconoscersi in una storia comune. Da un progetto di catalogazione delle lapidi urbane del Comune di Bologna nato nel 1999 si è proseguito nella ricerca fino a comporre il sito. Per le informazioni sulla collocazione delle lapidi, il museo si è avvalso della preziosa collaborazione del sito www.originebologna.com , aggiungendo una ricchissima banca dati sulle vie cittadine esistenti e su quelle scomparse.
**Info: Uffici: via de’ Musei 8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583
museorisorgimento@comune.bologna.it | www.museibologna.it/risorgimento
La fragilità sociale, demografica ed economica della Città metropolitana di Bologna
Periodo di riferimento: 2017
Lo studio mappa la potenziale vulnerabilità nel territorio metropolitano, utilizzando e incrociando una selezione di indicatori demografici, sociali ed economici.
L’elaborazione delle mappe della fragilità nei Comuni della Città metropolitana riprende l’esperienza e la metodologia di mappatura della potenziale vulnerabilità demografica, sociale ed economica delle aree statistiche in cui si articola il territorio del Comune di Bologna, proposta come metodo di misurazione “per le città italiane” nello studio Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane, realizzato nel 2016 dall’Area Programmazione, Controlli e Statistica del Comune di Bologna.
In modo analogo a quanto indagato in quello studio, al centro dell’indagine sulla potenziale fragilità dei Comuni della Città metropolitana sta il concetto di periferia, inteso, in senso dinamico, come variabile nel tempo (da cui la necessità di aggiornamento) e nello spazio geografico (da cui la scelta dello strumento mappa).
L’obiettivo è quello di tentare una misurazione, in forma comparativa, della potenziale fragilità demografica, sociale ed economica dei diversi ambiti comunali, appoggiandosi su tre gruppi di variabili,