Occhi, telescopi e laser puntati sulla luna e altre stelle e pianeti

20 luglio 1969/2019: cinquant’anni fa il primo passo dell’uomo sulla Luna
Continuano le iniziative per celebrare l’anniversario nei comuni della città metropolitana di Bologna.
Inaf, l’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio di Bologna, ha dedicato la rassegna “Col favore del buio… E della luna” al cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, con oltre 40 appuntamenti tra la stazione astronomica di Loiano e i parchi Villa Ghigi e San Donnino a Bologna.
** Il calendario dei prossimi appuntamenti nel bolognese:
– Oltre alle osservazioni della volta celeste, sono in programma eventi speciali come quello del 24 luglio al parco di Villa Ghigi a Bologna dove gli astronomi dell’Inaf guideranno gli spettatori in un’esplorazione del cielo e delle costellazioni usando un potente fascio laser. Le osservazioni a occhio nudo saranno accompagnate dalla proiezione, su maxischermi, di immagini raffiguranti i corpi celesti.
Giovedì 25 luglio alle 21.30 c’è “Laser tra le stelle”, con l’aiuto del laser e accompagnati dagli astronomi dell’INAF si potrà osservare Leggi Tutto

8 secoli di pace tra Bologna e Pistoia. Rievocazione storica e letteraria

Lo sapevate che….
1219 – 2019 Otto secoli di pace tra Bologna e Pistoia
Se lo volete sapere , o ricordare, approfittate dell’occasione
19 e 20 Luglio 2019 a BADI (Castel di Casio BO)
Rievocazione storica e celebrazione dell’ottocentesimo anniversario della Pace di Viterbo fra le due Città
PROGRAMMA:
– Venerdì 19 ore18:00 – CONFERENZA STORICA del Professore Renzo Zagnoni “Il Confine fra Bologna e Pistoia – Gli 800 anni del lodo di Viterbo”
– Sabato 20
09:00 – ESCURSIONE guidata – Il Cammino delle fonti – passando da Moscacchia – Rientro previsto ore 12:00 – Per Informazioni / Costo / Prenotazione dell’escursione chiamare: 339 60 80 623 Francesca
16:00 – INIZIO CELEBRAZIONI
– Introduzione del Sindaco di Castel di Casio e del rappresentante della Pro Loco di Badi
Cenni storici sulla Pace tra Bologna e Pistoia del 16 ottobre 1219 e sull’incontro fra i Podestà delle due città avvenuto il 6 dicembre successivo, a Moscacchia, a cura della Società Pistoiese di Storia patria

– Benedizione del manufatto commemorativo da collocare a Moscacchia- Firma del “Memoriale degli 800 anni” da parte delle Autorità interregionali presenti, quale rinnovata intesa di collaborazione per progetti comuni a beneficio della Montagna
17:00 – RIEVOCAZIONE STORICA in costume dell’incontro “prope Moscacchi” fra le delegazioni dei due Comuni con gli Leggi Tutto

Week end tra le acque dell’Appennino

DUE FINE SETTIMANA DEDICATI ALLE ACQUE DELL’APPENNINO
TRA LA VAL DRAGONE E IL PELAGO
20 e 21 luglio 2019
Due geoesplorazioni alla scoperta delle acque del nostro Appennino. Il secondo giorno è guidato dal Consorzio della bonifica di Burana: visita della diga di Riolunato (Modena) e percorso nel bacino dello Scoltenna con sosta al borgo S.Anna Pelago e visita al museo delle Mummie di Roccapelago. Durante il percorso verranno illustrate le opere idrauliche effettuate dal Consorzio.
Tutti i dettagli nel volantino:
http://www.consorzioburana.it/upload/burana/documentiallegati/acquedellappennino_13660_2210.pdf 
ACQUE BLU, PIETRE CHIARE, FRUTTI ROSSI. Fanano 27 luglio 2019
Ore 15.30. Ritrovo presso l’azienda agricola I RODI, via Cima Lotta di Fanano. Antonio Canovi, geostorico, illustrerà il programma.
Lele Chiodi, creatore del Festival della canzone popolare, porterà un saluto alla maniera dei cantastorie.

Ore 16.00-18.00. Geoesplorazione-camminata ad anello. Dislivello moderato (pedule per escursione). Il percorso prevede soste narrate e si snoda tra il Rio Secco con l’edicola in pietra realizzata dai Perfetti e il Borgo Riccò, le Ville di Sotto con le stupefacenti sequoie, il rio Borgo con le opere di salvaguardia idrogeologica del Consorzio della Bonifica Burana, la frazione di Lotta con l’oratorio di Sant’Anna. Qui incontreremo e ci riaccompagnerà ai Rodi lo scalpellino Leggi Tutto

“Il miracolo della gamba”…. con svista. La pala d’altare della chiesa di Pegola

La Pala della Chiesa di Pegola, opera attribuita al pittore Bartolomeo Ramenghi detto il “Bagnacavallo seniore”
– Testo di Dino Chiarini
Tre studiosi e ricercatori padovani, Ferdinando Maggioni, Giuseppe Maggioni e Dantina Talmelli, autori del volume “Santi Cosma e Damiano in Italia – Ricerca ed espressioni”, nel 2005 affermarono che il quadro dell’Altare della Chiesa di Pegola dal titolo “Miracolo della gamba” era da attribuire al pittore Bartolomeo Ramenghi (1).
Nel trattare la storia della tela aggiungevano pure che «Il Manzi, un medico e storico bolognese, in una sua pubblicazione segnalava di aver trovato nella raccolta di stampe dell’Archiginnasio un’incisione a firma G.B. fecit, ossia Giuseppe Benedetti, incisore bolognese (1707-1782) e di avervi letto in calce “ora si trova a S. Damiano”. Sempre il Manzi legittima l’ipotesi che la stampa non sia altro che la riproduzione del quadro della chiesa in località Ponte di Ferro» (2). Uno dei ricercatori padovani dichiara: «L’accostamento della stampa al quadro di Pegola, dimostra, vorrei dire con certezza, che il quadro del Ramenghi dato per disperso è quello che attualmente si trova nella parrocchia di Pegola» (3).

La tela menzionata dallo studioso sparì improvvisamente in un anno imprecisato dell’Ottocento da Bologna e come sia arrivato nella chiesa di Pegola nessuno lo sa; giunse in questo paese tagliata in diversi Leggi Tutto

Prossima eclissi di Luna e altri eventi astrali, dall’Osservatorio di Cento

LAssociazioneAstrofili Centesi
darà l’opportunità al pubblico di osservare al telescopio i pianeti Saturno e Giove, la Luna e le stelle in varie serate di luglio e agosto, dall‘Osservatorio Astronomico comunale ‘P. Burgatti’ di Cento (ingresso in via Cola). L’ingresso è gratuito, con il patrocinio del Comune di Cento. La prossima osservazione: Martedì 16 luglio 2019 –  Eclissi parziale di luna, dalle ore 22 del 16 alle ore 1 del 17 luglio. Al telescopio: i pianeti Giove e Saturno. La parte oscurata dal cono d’ombra della Terra oscillerà tra il 55 e il 70%, vale a dire che il “nostro satellite” sarà coperto per circa due terzi. Diversamente da quella solare, che richiede diapositive oscurate e filtri per essere osservata senza subire danni alla vista, l’eclissi di Luna si può tranquillamente ammirare a occhio nudo.

La Luna non sarà la sola protagonista della nottata. Ci sarà, infatti, anche una congiunzione tra il satellite naturale e Saturno, ovvero una stretta vicinanza tra i due corpi celesti. Ciò renderà ovviamente lo spettacolo migliore e la ciliegina sulla torta sarà messa da un visibile Giove, più splendente
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3 Ricette col “pesce gatto” (tra storia e leggenda)

3 RICETTE COL PESCE GATTO. Testo e ricerca di Dino Chiarini
Come di consueto, prima di presentarvi le tre ricette, vi parlerò dell’ingrediente principale: il Pesce Gatto(Denominazione scientifica: Ameiurus melas; Ordine: Siluriformes; Famiglia: Ictaluridae) un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Ictaluridae. Molti pensano ad una specie autoctona, in realtà è arrivato da noi poco più di un secolo fa. Però si è adattato molto bene alle nostre acque, soprattutto ai canali di pianura (e ai maceri ).
Struttura e caratteristiche biologiche
Possiede un corpo robusto, con una testa piuttosto larga; è dotato di una bocca molto ampia ed è caratterizzato dalla presenza di quattro paia di barbigli. La pinna caudale evidenzia un margine rettilineo appena convesso, mentre le pinne pettorali sono ampie; pinna dorsale è corta. La colorazione è bruno-nerastra sul dorso,invece il ventre presenta un colore bianco-giallastro. Predilige le acque calde o temperate e tende ad occupare il basso fondale melmoso; nella fase adulta la dieta è molto varia e comprende vegetali, detriti organici, uova di pesce (soprattutto di altre specie), crostacei, avannotti, molluschi e anellidi. Può raggiungere i 40 cm. di lunghezza e i 4 kg. di peso, ma normalmente non supera il chilo e mezzo.

L’arrivo in Italia

Questo tipo di pesce, originario dell’America settentrionale, fu descritto dal biologo statunitense Costantine Samuel Rafinesque Schmaltz Leggi Tutto

Appennino da conoscere, in gita organizzata

Escursioni guidate in Appennino nell’ambito di L’Appennino Ritrovato
Un calendario ricchissimo tra luglio e agosto e una Guida Ambientale Escursionistica a disposizione dei turisti di Alto Reno Terme per scoprire la bellezza dellAppennino Tosco – Emiliano: la natura, la flora, la fauna, ma anche la storia, le tradizioni e la cultura dei luoghi.
ESCURSIONI GRATUITE ADATTE A TUTTI
Ogni martedì di luglio e agosto, sono in programma escursioni a piedi di volta in volta con un focus diverso: la storia, le Terme, il centro storico, il fiume Reno, il Monte della Croce, il Percorso Marconiano, le chiese e santuari.
Le visite guidate del sabato invece prevedono anche l’utilizzo del pulmino. Diversi i luoghi visitati così come le tematiche sviluppate: l’ambiente e la natura, con la visita ai Parchi del Corno alle Scale e dei Laghi Suviana e Brasimone, i centri visita e un focus specifico per flora, fauna e geologia; La storia, l’arte e la religiosità popolare, con la visita di paesini, antichi borghi, musei, chiese, castelli e santuari, il Parco Storico Leggi Tutto

L’8 agosto a Bologna, una data storica da rievocare

GLI EVENTI DI “BOLOGNA DA QUEL MOMENTO FU LIBERA. BOLOGNA 1848-1859”
da sabato 18 maggio a domenica 14 luglio Museo civico del Risorgimento – Mostra
Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859
sabato 29 giugno luoghi vari, Bologna Battaglia dell’8 agosto 1848 (prima giornata) rievocazione storica
domenica 30 giugno luoghi vari Battaglia dell’8 agosto 1848 (seconda giornata) rievocazione storica
L’associazione Culturale 8cento, in stretta collaborazione con il Museo civico del Risorgimento | Istituzione Bologna Musei, promuove la rievocazione storica delle vicende che, a partire dal 1848, portarono al 12 giugno 1859, data che vide la definitiva partenza delle truppe imperiali austriache e del Cardinale Legato dalla città. Dopo un decennio di tensioni e di sommersa preparazione al nuovo ordine di cose “Bologna da quel momento fu libera”, come scrisse Enrico Bottrigari nelle sue cronache.


La manifestazione, la cui direzione artistica è affidata ad Alessia Branchi dell’associazione 8cento, è articolata in diversi appuntamenti tra il 18 maggio e il 30 giugno e prevede numerose azioni di ricostruzione storica e riproposizioni spettacolari di episodi avvenuti tra
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Un anno dedicato a Lucrezia Borgia D’Este

Lucrezia Borgia d’Este. Un anno di celebrazioni a 500 anni dalla morte (24 giugno 2019-24 giugno 2020)
Modena, lunedì 24 giugno 2019 Archivio di Stato, nuova Sala conferenze – ore 16 – Presentazione della mostra virtuale
Lucrezia Borgia una vita lettera per lettera 1494-1519 a cura di Bruno Capaci, Loredana Chines, Elena Grazioli in collaborazione con Patrizia Cremonini e Maria Veronica Palma
– Monastero di San Pietro, chiostro – ore 21 a cura dell’Associazione culturale Terra e Identità Presentazione del volume miscellaneo
I tesori di Lucrezia Borgia. Gli inventari della guardaroba e dei gioielli nel fondo Archivio Segreto Estense” dell’Archivio di Stato di Modena
Incontrando Lucrezia. Luoghi, persone e vicende della Signora del Rinascimento nell’ambito de Le Serate del Chiostro
Interverranno: Antonio Araldi Lucrezia Borgia, la Chiesa e la fede
Roberta Iotti Lucrezia Borgia, una “dark lady” attraverso i secoli.

Il volume verrà poi presentato nelle “terre estensi” con un ricco calendario fino alla fine del 2019: 30 giugno alle ore 15 al Castello Montecuccolo, Pavullo (MO), l’11 luglio alle ore 21 alla Rocca di Scandiano, (RE), il 23 agosto alle ore 21 al Castello di Rossena, al castello di Ferrara, in data ancora da definire, il 19 ottobre a Reggio Emilia Leggi Tutto

Grotte di Labante, da vedere e da leggere

PIETRE PARLANTI: STORIA DELLE GROTTE DI LABANTE
Presentazione 3° edizione del volume
mercoledì 26 giugno 2019 ore 18.00, Palazzo Zani, via S. Stefano 56, Bologna
PROGRAMMA
Introduce e conduce Renzo Zagnoni, storico del territorio
Interventi di : Salvatore Argentieri, già sindaco Castel D’Aiano, Fabrizio Finotelli, geo-archeologo, Danilo Demaria, Unione Speleologica Bolognese, Alberto Nasci, sindaco Castel D’Aiano
conclude Giovanni Tamburini, presidente della Bonifica Renana
Ingresso libero. Segue aperitivo
Le Grotte di Labante – nell’Appennino di Castel D’Aiano – rappresentano un fenomeno naturale unico ed eccezionale, che in un paesaggio suggestivo e dinamico, racconta una storia lunga e in continua evoluzione. Infatti esse sono uno scrigno di elementi di grandissimo pregio, sia ambientali che storici e archeologici.
Lo straordinario assetto geologico delle Grotte associa due aspetti che sono stati fin dalla preistoria elemento di richiamo per l’uomo, ossia la formazione continua di travertino e la presenza Leggi Tutto