Le Partecipanze Agrarie di Pieve di C entoe Cento ( anticamente unite, poi divise definitivamente nel 1460) sono agli onori della cronaca per due distinti eventi:
– Il primo è l’avvio della procedura per l’iscrizione ventennale dei “capi” 2019-2039 della Partecipanza di Cento, che da diritto poi , a chi ne ha i requisiti, alla assegnazione dei lotti di terreno detti “capi”
– Il secondo è una mostra di foto di Franco Baraldi sulle tipiche case rurali a falda asimmetricadella Partecipanza Agraria, di Pieve di Cento che offrirà un vero e proprio viaggio “Sotto il cielo della Partecipanza”.
La mostra è allestita nella Sala della Partecipanza di Pieve in via Garibaldi 25 e verrà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 20,45 con presentazione presso il Teatro comunale di Piazza Costa (interno Municipio). L’iniziativa è promossa dal Comune di Pieve di Cento, Partecipanza pievese e gruppo locale del FAI. Le aperture della
Sicurezza idraulica per il fiume Reno. Un incontro a Pieve di Cento
“Sicurezza Idraulica del fiume Reno e del territorio di pianura”
Mercoledi 9 Ottobre, alle ore 17.30 , a Pieve di Cento, presso il Teatro Alice Zeppilli, si terrà un convegno promosso dal Comune di Pieve di Cento e dall‘Unione Reno Galliera. Il ricordo della rotta degli argini del Reno che ha causato un vasto allagamento nei territori di Castel Maggiore e Argelato nel febbraio scorso , è ancora vivo, e le nuove piogge autunnali incombono. Sono stati messi in sicurezza ora gli argini? Si attendono risposte.
Il programma del convegno prevede il saluto di benvenuto di Luca Borsari, Sindaco di Pieve di Cento, l’introduzione di Alessandro Erriquez, Sindaco di Castello d’Argile con delega alla protezione civile dell’Unione Reno Galliera, e le relazioni tecniche di
– Dott. Claudio Miccoli, Dirigente Servizio Reno e Po di Volano. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile che farà il Punto di situazione sulla sicurezza idraulica del Reno.
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Musei aperti, sabato e domenica a Bologna, gratis
Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019: l’Open Day dell’Istituzione Bologna Musei
Le sedi dell’Istituzione Bologna Musei invitano il pubblico con la formula Open Day che prevede l’accesso gratuito, con offerta libera, alle collezioni permanenti e mostre temporanee.
Nei vari musei i visitatori troveranno infatti un’urna con l’esortazione dai TU un valore alla cultura nella quale potranno lasciare un contributo libero a sostegno delle collezioni, ricevendo in cambio una spilletta con un’immagine rappresentativa del museo che stanno per visitare.
Le due giornate sono inoltre scandite da un programma di attività didattiche e di mediazione culturale, sempre ad accesso gratuito, diversificate per fasce di pubblico: adulti, famiglie, bambini.
Tra queste si segnala la performance del giovane autore bolognese Luca Gamberini, che proporrà le sue “poesie espresse”: brevi componimenti che, su richiesta dei visitatori, saranno ideati e scritti al momento su una macchina portatile Lettera 22, interpretando in forma poetica suggestioni evocate al poeta da dettagli, comportamenti o parole delle persone che gli si avvicineranno, e poi lasciate in dono.
Nei bookshop dei musei sarà infine acquistabile la nuova pubblicazione cartacea che riunisce le 14 strutture museali civiche, ognuna delle quali viene raccontata
Omaggio a Bruno Lanzarini
Domenica 6 ottobre, ore 18.30 a Bologna OFV Studio, via Donato Creti 69/e
BALANZÅN IN UFIZÉNNA: omaggio a Bruno Lanzarini artigiano ed attore
Bruno Lanzarini fu protagonista del teatro dialettale bolognese degli anni ‘50-‘60-’70 e lodato interprete di personaggi come il Cardinale Lambertini e il Dottore Balanzone. Oltre al teatro petroniano, al cinema, alla televisione e alle tournée con il Piccolo Teatro di Milano, non abbandonò però mai a Bologna la propria attività lavorativa di meccanica di precisione.
Nella sua storica officina in Bolognina (oggi sede del studio fotografico OFV) riporteremo per una serata il nostro attore dialettale attraverso una mostra multimediale con foto, documenti, audio, video e… altre sorprese.
Sarà una piccola festa dedicata alle Compagnie Dialettali Bolognesi e ai cultori del dialetto, un’occasione a inizio di stagione per rinnovare e condividere la nostra comune passione e confrontarsi sulle attuali e future esperienze di spettacolo petroniano. E tra saluti e “ciâcher”, brinderemo assieme al “nòster bèl dialàtt”!
P.S. La serata è a ingresso gratuito, ed è gradita una conferma di partecipazione alla email compagniadialettale.lanzarini@gmail.com
**L’attore dialettale Bruno Lanzarini (1902-1976) fondò una nuova compagnia, di cui faceva parte anche il giovane Arrigo Lucchini.
Omaggio ad Augusto Majani, a Budrio
BUDRIO RICORDA AUGUSTO MAJANI (NASICA)
Dal 28 settembre al 17 novembre 2019, per celebrare il 60º anniversario della morte di Augusto Majani (Nasica), Budrio dedica al pittore, disegnatore, illustratore, docente, caricaturista, una nuova importante mostra per far scoprire la grandezza dell’uomo e dell’artista e nel contempo per svelare nella sua interezza il Fondo Majani: oltre trecento tra oli, disegni, prove d’autore, schizzi, documenti, caricature, carte, e tanti altri materiali anche inediti dell’artista appartenuti alla figlia Franca e acquistati presso gli eredi dal Comune di Budrio nel 2000.
La mostra, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, grande conoscitore ed esperto di Majani, organizzata dalle associazioni locali Circolo Amici delle Arti e Senza Confini, e con il patrocinio del Comune di Budrio, si articola in tre diverse sezioni tematiche distribuite rispettivamente nei tre spazi museali più rappresentativi della cittadina:
1) “Majani in famiglia: da Budrio a Buttrio – Chiesa di Sant’Agata
Inaugurazione sabato 28 settembre ore 17.00
2) “Majani pittore, professore d’Accademia, illustratore” – Pinacoteca Inzaghi Inaugurazione sabato 28 settembre ore 18.00
3) “Majani in vetrina” – Sala Rosa Palazzo Medosi
Inaugurazione sabato 5 ottobre, ore 17.00
Majani ritorna dopo le due grandi mostre più recenti a lui dedicate a Budrio: Augusto Majani pittore, illustratore e uomo di spirito del 2002 e Ritorno
Villaggio Coldiretti … in Piazzola
Dal 27 al 29 settembre Bologna ospiterà il Villaggio Coldiretti in piazza VIII Agosto (il mercato solito della Piazzola è sospeso), nel Parco della Montagnola e in Piazza XX Settembre.
Si potrà vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole e i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, o nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto. Ci sarà una vera e propria ‘Arca di Noè’ dove scoprire le piante e gli animali della fattoria italiana messi a rischio dai cambiamenti climatici e dall’invasione degli insetti ‘alieni’. Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia.
Il Villaggio sarà inaugurato venerdì alla presenza del ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, e altre autorità nazionali e regionali, e vari rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti.
Il programma in dettaglio su : https://villaggio.coldiretti.it/
Per la prima volta si potrà andare a scuola dagli agrichef per imparare a cucinare i piatti della nonna e le ricette salvaclima usando
Natura e biodiversità al MAF
Al MAF di San Bartolomeo in bosco (FE)Via Imperiale, 263
Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
Domenica 29 settembre, ore 15,30
– ESPLORIAMO LA NATURA AL MAF
Incontro con il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara sui temi della biodiversità
Introduzione di Gian Paolo Borghi
Presentazione a cura di Carla Corazza, Ricercatrice del Museo di Storia Naturale “La scienza dei Cittadini”
– A seguire: Blitz fotografico e laboratorio con gli insetti: tutti alla ricerca della natura nel parco del MAF (si consiglia un abbigliamento comodo)
– Indi: Rientro con proiezione di immagini raccolte, commenti e osservazioni
* In conclusione: Buffet riservato a tutti gli intervenuti
**Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna – Comune di Ferrara – MAF Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese – Associazione “MAF”
www.mondoagricoloferrarese.it -info@mondoagricoloferrarese.it
Museo civico del Risorgimento, nuove iniziative
Nuove iniziative del Museo civico del Risorgimento di Bologna
– giovedì 26 settembre, ore 17 | al Museo di Piazza Carducci, 5, conferenza
La mobilitazione femminile nella grande guerra italiana
Gli autori dei due volumi dedicati alla mobilitazione femminile ne discutono con Elena Branca, Cultrice di storia della Croce Rossa; Elena Musiani dell’Università di Bologna; Anna Salfi della Fondazione Argentina Bonetti Altobelli. La mobilitazione femminile nella grande guerra italiana. vol.1°: nelle fabbriche, nelle città e nelle campagne, a cura di Mirtide Gavelli e Paolo Gaspari, Gaspari 2018.
Vol.2°: Le crocerossine e le dottoresse, a cura di Costanza Arcuri Paolo Gaspari, Alessandro Gradenigo, Ornella Zagami, Gaspari 2019.
Ingresso libero, non è richiesta prenotazione.
Info 051225583 museorisorgimento@comune.bologna.it
– giovedì 26 settembre, ore 17 Collezioni Comunali d’Arte, Piazza Maggiore. | conferenza
Cinque secoli di storia a portata di click
Presentazione
Torna Lucrezia Borgia D’Este a Bologna e a Modena
27- 28 settembre 2019 Lucrezia Borgia d’Este: due nuovi appuntamenti
Si svolgeranno venerdì 27 e sabato 28 settembre i due nuovi appuntamenti nel ricco calendario delle celebrazioni dei 500 dalla scomparsa della duchessa di Ferrara Lucrezia Borgia d’Este.
– Venerdì 27 settembre a Bologna, in via Zamboni, nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori 2019, docenti e ricercatori del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna tratteranno “Le carte di Lucrezia”
– Sabato 28 settembre a Modena, presso la Sala conferenze dell’Archivio di Stato, verrà presentato il volume di Bruno Capaci e Patrizia Cremonini “Cito cito volans. Lettere di guerra, cifrari e corrispondenze segrete di Lucretia Estensis de Borgia”, Prefazione di Loredana Chines, Postfazione di Elisabetta Selmi, Saggi di Jessica Castagliuolo, Camilla Granatiero, Elena Grazioli, Maria Veronica Palma. Editore I Libri di Emil (collana “I politropi”). Il volume è l’esito della collaborazione, basata su convenzione, tra l’Archivio di Stato di Modena e il Centro studi ARCE-Archivio Ricerche Carteggi Estensi, quest’ultimo istituito appositamente per lo studio delle ricchissime e preziosi fonti documentarie sedimentate nel vasto fondo dell”Archivio Segreto Estense”, conservato dal nostro Archivio.
Gli dèi della mitologia greca e i “misteri”, prima del Cristianesimo
— Premessa Per inaugurare con nuovi contenuti la sezione di Storia delle religioni nel nuovo sito, riceviamo e pubblichiamo questo articolo del prof. Giovanni Pellegrino, assistente di Storia delle religioni dell’Università di Salerno —
La concezione degli dei nei poemi omerici
In questo articolo cercheremo di chiarire qual è la concezione degli dei riscontrabile nei due poemi omerici. In estrema sintesi possiamo dire che il concetto degli dei presente nell’Iliade e nell’Odissea coincide con la concezione degli dei presente nella religione olimpica (dobbiamo tenere presente che nell’universo religioso greco non esisteva solo la religione olimpica ma anche le religioni ctonie-misteriche delle quali parleremo più avanti).
Prima di descrivere la condizione degli dei presente nei poemi omerici riteniamo opportuno fare alcune considerazioni di carattere generale sui poemi omerici. Per prima cosa dobbiamo tenere presente che i poemi di Omero insieme a quelli di Esiodo costituivano il testo base per l’apprendimento della lingua ed erano anche il fondamento principale di ogni forma di educazione. Attraverso di essi l’uomo greco apprendeva i valori generali e le norme etiche a cui fare riferimento e imparava altresì a conoscere il complicato universo religioso esistente nel mondo greco.
L’Iliade e l’Odissea risalgono con tutta probabilità al IX secolo a.C.: il mondo che essi descrivono è la civiltà minoico-micenea