Domenica 8 dicembre 2019
Visita guidata a Palazzo rosso e Mulino Pizzardi a Bentivoglio
Organizzata dall’Associazione Amici delle vie d’acqua in collaborazione con Prospectiva.
Da questo nuovo ciclo di visite verrà consegnato gratuitamente a tutti i partecipanti il nuovissimo libretto sul patrimonio bentivogliese. Naturalmente per chi volesse più copie, il volumetto sarà anche in vendita andando così ad aiutare il progetto di recupero del grande opificio. Alla scoperta di un patrimonio dimenticato fatto di persone, di macchinari, di storie di vita e di archeologia industriale. La Sala della Ruota, situata all’interno dell’opificio Pizzardi, sta tornando agli antichi fasti. Dopo il lavaggio dei muri, lo sgrassaggio dei pavimenti, delle macchine e del movimento idraulico è possibile ammirarne a fondo il complesso funzionamento che trasmetteva il moto ai piani superiori, ben tre
Bentivoglio è un piccolo borgo che affascina il visitatore, capace di regalare alcune “perle” uniche nel panorama artistico della pianura a nord di Bologna: un quattrocentesco castello appartenuto alla signoria dei Bentivoglio, un antico e imponente mulino testimone
Pieve e Cento celebrano Luigi Mozzani liutaio
Pieve e Cento si uniscono per ricordare insieme i 150 anni dalla nascita di Luigi Mozzani, il grande liutaio, chitarrista e compositore. Gli eventi in programma:
Venerdì 22 novembre 2019
– A Cento “Il mestiere del Liutaio. Come nasce uno strumento musicale”. Laboratorio dimostrativo/didattico per bambini.Piccolo Teatro Borselli, Via Cremonino, 5 Centovoro – Orario: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.00. Per prenotazioni: 051 902155.
Sabato 23 novembre 2019
– A Pieve:Visite guidate al Museo della Musica e alla Scuola di liuteria con i maestri liutai e gli allievi
Le visite guidate gratuite sono a cura del dott. Gianni Cavicchi e Giovanni Intelisano. A orta Ferrara, via G. B. Melloni, 22 e Museo della musica Teatro Alice Zeppilli, Piazza Andrea Costa
– A Cento | ore 21.00 “Mozzani e il suono antico”. Concerto/seminario
Bonifica Renana e smaltimento acque esondate. Cassa Dosolo chiusa.
Continua l’attività di smaltimento da parte del reticolo idraulico artificiale della Bonifica Renana delle acque esterne esondate dai corsi d’acqua regionali. Ad oggi nelle casse di espansione del sistema idraulico del Consorzio sono parcheggiati più di 11 milioni di metri cubi d’acqua, in attesa che i livelli del Reno si abbassino e consentano di sollevare meccanicamente nel fiume queste masse idriche.
Per ammortizzare gli effetti della rotta dell’Idice e della piena del Navile sono state attivate tutte le casse di espansione consortili, tra cui Punta Signana (1 milione di metri cubi), Gandazzolo Vecchia, (1,8 milioni di metri cubi) e Gandazzolo Nuova (4,5 milioni di metri cubi). Anche il reticolo dei canali artificiali di scolo è pieno, ma ad oggi argini e botti del sistema consortile stanno reggendo la forte pressione delle masse d’acqua in transito.
Le pompe di sollevamento dei principali impianti idrovori della Renana, da venerdì ad oggi hanno accumulato circa 1.400 ore di funzionamento, sollevando verso i corpi riceventi un volume d’acqua pari a 23 milioni di metri cubi . Per avere un’idea delle quantità basti sapere che si tratta del volume corrispondente allo svuotamento di 7.700 piscine
Lavoro, chimica e rischi per la salute … già nel 1600 ne parlò Ramazzini
Mentre Taranto vive il dramma della difficile convivenza tra i pericoli per la salute pubblica e la presenza di una grande fabbrica altamente inquinante, si può ricordare quando e chi cominciò a mettere in guardia
“Un elogio al lavoro dei chimici con gli avvertimenti per i danni alla salute da parte di Bernardino Ramazzini (1633-1714)
A Finale una fabbrica per produrre sublimato nel 600 (Stralcio da un articolo di Galileo Dallolio publicato su “La Fuglara” rivista del CARC Centro di attività Ricreative Culturali di Finale Emilia in settembre 2019)
“… L’articolo odierno riprende le ragioni per cui a Finale fu attiva una fabbrica di un prodotto probabilmente ricavato dal mercurio e si conclude con un elogio alla chimica e ai lavoratori della chimica da parte di Bernardino Ramazzini, il fondatore della medicina del lavoro, lo scienziato che ha introdotto il concetto della prevenzione e che vede il suo nome sempre presente in Istituti, Scuole di specializzazione , ricerche e dove si agisca per la tutela della salute. Le sue parole contengono un’idea forte: le fabbriche , quando si scopre che inquinano, non vanno chiuse ma devono essere messe in condizione di lavorare in sicurezza sia per i lavoratori che per l’ambiente fisico e sociale. Ramazzini non si esprime in questo modo, ai suoi
Il Paliotto a Ferrara, arte e poesia al femminile al MAF
Al MAF di San Bartolomeo in bosco (FE)Via Imperiale, 263 Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
– Domenica 24 Novembre, ore 15.00
IL MAF SI TINGE DI ROSA…
Incontri al femminile tra storia e poesia
– Presentazione del volume
Il Paliotto a Ferrara. Arti e simboli nei sacri arredi
di Margherita Goberti e Maria Teresa Mistri, a cura di Margherita Goberti
– A seguire: POESIA AL FEMMINILE:
Autrici e fini declamatrici tra lingua e dialetto
Interventi di: Laura Caniati (Ferrara), Margherita Goberti (Ferrara), Rita Marconi (Ferrara), Roberta Montanari (Bologna)
Luisa Ragagni (Bologna), Rossana Stagni (Bologna)
* In conclusione buffet riservato a tutti gli intervenuti
** I partecipanti avranno l’opportunità di visitare la mostra,
di Alberta Silvana Grilanda “Percorsi. Chine acquarellate e incisioni” in parete fino al 4 dicembre
Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna – Comune di Ferrara
MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese -Associazione “MAF”
www.mondoagricoloferrarese.it -info@mondoagricoloferrarese.it
Celebrazioni vinciane a Modena
Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena, C.so Vittorio Emanuele, 59
Leonardo visto da… Carlo Pedretti, Edmondo Solmi e Giovanni Battista Venturi
La vita, i libri, le scoperte di tre studiosi emiliani
Conferenze di chiusura delle celebrazioni vinciane
Dopo l’incontro di venerdì scorso sul tema “Carlo Pedretti – Faccia a faccia con Leonardo” con Margherita Melani e Sara Taglialagamba della Fondazione Rossana e Carlo Pedretti
Seguono:
– Venerdì 22 novembre 2019, ore 17.00
Il Leonardo di Edmondo Solmi tra divulgazione e ricerca
Roberto Marcuccio – Biblioteca Panizzi / Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena
– Venerdì 29 novembre 2019, ore 17.00
Giovanni Battista Venturi: Leonardo e la scienza nei manoscritti di Francia e nel Codice Atlantico. Fabio Ori – Autore del volume Giovanni Battista Venturi nella storia della scienza (Reggio Emilia, 2019)
* Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Convegno internazionale su Lucrezia Borgia d’Este
Convegno internazionale “Lucretia Estensis de Borgia. Il potere al femminile”
Modena, sabato 23 novembre 2019 Fondazione Collegio San Carlo via San Carlo, 5
Il programma, promosso per iniziativa dell’Archivio di Stato di Modena, prevede un ampio excursus sulla vita e le relazioni di questa importante protagonista di un difficile periodo storico:
– ore 9 Introduzione e saluti del sindaco di Modena e rappresentanti del Ministero per i Beni e le attività Culturali e il Turismo. Seguono gli interventi di numerosi e qualificati relatori:
I SESSIONE
Le “rotte” di Reno del ’49 e del ’51, a Gallo di Poggio Renatico
Le “rotte” del Reno del ’49 e del ‘51
Testo di Giulio Reggiani
Possiamo considerare il 1951 come l’annus horribilis delle alluvioni italiane? Forse no, se andiamo molto indietro nel tempo. Ma se consideriamo gli ultimi due secoli e valutiamo solamente i dati riguardanti la parte terminale della pianura padano-veneta (ed il bacino idrografico renano in particolare) siamo in grado di affermarlo con certezza. Infatti quell’anno successero due episodi di straordinario impatto sulle popolazioni di ambedue le sponde sinistre, sia del Po che del Reno; ed avvennero l’uno all’inizio e l’altro alla fine dell’anno. Il “trait d’union” fra queste due, fu la sommersione di terreni fecondi e ben coltivati di dimensioni assai rilevanti; naturalmente l’allagamento del Rodigino fu molto superiore a quello del Ferrarese, viste le diverse portate d’acqua dei due fiumi.
La più famosa e disastrosa inondazione italiana, dall’Unificazione ad oggi, resta senza dubbio quella del 13 novembre 1951, che vide il Po, il maggior fiume d’Italia, rompere il suo argine sinistro ad Occhiobello, in provincia di Rovigo, causando danni di dimensioni bibliche, allagando circa 70 mila ettari di fertile campagna e costringendo all’evacuazione
Di nuovo sott’acqua…
17 novembre. Ci risiamo. Sono passati appena 9 mesi dalla rotta di Reno al Trebbo (Castel Maggiore) nel febbraio di quest’anno, che già ci ritroviamo con tante case, strade, vaste aree di campagna invase dalle acque straripate o esondate da fiumi , canali e fossati strapieni. Sono bastati alcuni giorni e notti di piogge intense (ma non eccezionali…) , e tutto il sistema di circolazione delle acque nella miriade di corsi che attraversano la nostra pianura intorno al Reno è entrato in crisi. E sì che ci erano stati annunciati interventi per la sicurezza idrogeologica per centinaia di milioni… Ma non sappiamo quanti ne siano poi stati realizzati o avviati. Di certo che la cronaca di oggi è un bollettino di guerra, per molti persa. Leggiamo dalla stampa:”Esondato a Budrio il fiume Idice. Campagne allagate a Budrio e Castenaso. Il Reno sta raggiungendo il colmo a Casalecchio di Reno. Anche i fiumi Samoggia e Sillaro hanno raggiunto il livello 3. A Castel Maggiore interviene l’esercito in seguito a tracimazione del Canale Navile in località Castello…Rimane l’allerta rossa per i fiumi in Emilia, visto che il maltempo delle ultime ore sta creando situazioni di criticità soprattutto nelle provincie di Bologna e Ferrara per il rapido innalzamento dei fiumi….
….. Nella tarda mattinata, su richiesta della Prefettura di Bologna, l’Esercito è stato chiamato ad intervenire
I profeti che fondarono le religioni
I PROFETI FONDATORI DELLE RELIGIONI
Excursus storico dei prof. Giovanni Pellegrino e Ermelinda Calabria.
La maggior parte delle religioni esistenti sono nate dalla predicazione di un profeta fondatore (le religioni non hanno un profeta fondatore vengono definite dagli storici delle religioni religioni etniche). Anche la quasi totalità delle nuove religioni sono nate dalla predicazione di quelli che vengono definiti nuovi profeti.
La Bibbia e il Corano contengono il racconto delle gesta di numerosi profeti messaggeri della divinità anche se non fondatori di religioni. La Bibbia inoltre contiene diversi libri scritti dai cosiddetti profeti scrittori che hanno ricevuto da Dio, il compito di assicurare la progressiva rivelazione agli uomini della volontà divina. Nella Bibbia infatti Dio rivela agli uomini la sua volontà in maniera progressiva perché gli uomini non sarebbero in grado di comprendere tale volontà se fosse rivelata in maniera non graduale.
Esistono delle religioni che non hanno un profeta fondatore. Per fare un esempio l’Induismo è una religione dove è impossibile identificare la figura di un profeta fondatore dal momento che la tradizione induista