Vita di paese, tra storie di Ficarolo e cantastorie di oggi

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 25
febbraio 2024 ore 15.00
VITA QUOTIDIANA E FESTE DI PAESE IERI E OGGI
Piccoli e affascinanti mondi alle porte di casa nostra
– Presentazione del libro
Gente di paese. Volti, storie e ricordi raccolti a Ficarolo
a cura di Dino Chieregati (Editoriale Sometti, Mantova, 2023)
Donne e uomini di Ficarolo, piccola comunità polesana adagiata lungo il corso del fiume Po, che si accompagnano ad altrettanto brevi racconti scritti da Stefano Chieregati, con ritratti di Cinzia Bellinazzi, tasselli di un mosaico che restituisce l’immagine di un microcosmo padano dove il tempo pare essersi fermato. Emiliano Rinaldi ne parla con gli Autori
– A seguire: In chiusura del Carnevale 2023… Intervento di Gian Paolo Borghi
– Indi: CANTASTORIE, OGGI
Incontro con Uber Bampa Trevisani “cantastorie per eredità”, cantante e chitarrista, che porta avanti la tradizione dei nonni, della madre Teresa e degli zii Ada ed Enzo, attivi per venticinque anni nel mondo padano.
– In conclusione: Buffet riservato a tutti i partecipanti
Ingresso libero e gratuito

Nel Carnevale sta la cura… e nella Quaresima la penitenza?! Il Carnevale di Putignano

– Ora che è passato il periodo canonico  del Carnevale, con le sue festose sfilate di carri e feste in costume , in vari Comuni del nostro territorio bolognese-ferrarese, e siamo in Quaresima, ci voltiamo indietro per riparlarne come fatto storico, partendo da Comuni più lontani e tradizioni secolari –
Nel Carnevale sta la cura – Il Carnevale di Putignano
Articolo di Matteo Dalena Storico e giornalista
* Da News letter di National Storica Geographic (Sabato 10 febbraio 2024)
«La pazzia carnevalesca sarà il grande sfogo salutare che reintegrerà l’equilibrio fisiologico scatenando il prodigioso rituale naturalistico, inferico e orgiastico delle maschere, del travestimento, del ribaltamento, dei tripudi dionisiaci, degli eccessi carnali e – non dimentichiamolo – della licenza verbale». Con La maschera di Bertoldo, quasi mezzo secolo fa lo storico e antropologo bolognese Piero Camporesi fece conoscere il cosmo del villico Bertoldo, uno dei più celebri eroi popolari della tradizione italiana, protagonista dei racconti messi per iscritto dal cantastorie Giulio Cesare Croce all’inizio del XVII secolo. Nel modo in cui «l’astuto contadino violò gerarchie e dogmi assurgendo, lui zotico, a regio consigliere» sta il senso profondo del Carnevale, da sempre festa di contestazione, Leggi Tutto

Nuovi interventi per ridurre il rischio alluvionale

– Comunicato stampa della Bonifica Renana – 12  febbraio 2024 –
Rigenerazione idraulica: partiti ad Argenta gli interventi della Bonifica Renana per ridurre il rischio alluvionale e potenziare la disponibilità idrica
Si tratta di opere per 40 milioni di euro che il PNRR ha assegnato alla Bonifica Renana per aumentare la resilienza dei principali nodi idraulici della pianura del Reno ai cambiamenti climatici.
Completati la progettazione esecutiva, l’iter burocratico e l’assegnazione degli appalti, sono iniziati ad Argenta (FE), i lavori per il recupero della capacità di invaso dei principali canali di scolo della pianura bolognese e l’innovazione completa della componente elettromeccanica dei due principali impianti idrovori dei nodi idraulici di Saiarino e Valle Santa. Obiettivo principale di questi interventi è l’aumento di resilienza dei territori e delle produzioni agroalimentari ai cambiamenti climatici in atto, che vedono un progressivo incremento sia di fasi siccitose che di fenomeni metereologici estremi. Per questo la Bonifica Renana ha candidato ha proposto la rigenerazione di opere idrauliche esistenti, con un recupero significativo di funzionalità e capacità delle strutture del sistema scolante nei principali nodi idraulici consortili, situati in chiusura di bacino, a Saiarino e Valle Santa di Argenta (FE).
In quest’area, convergono tutte Leggi Tutto

Giorno del Ricordo nei comuni dell’Unione Reno Galliera

Eventi e iniziative per il “Giorno del Ricordo” 2024
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” (Articolo 1, Legge 92 del 30 marzo 2004).
(*) Sugli eventi storici che hanno portato alla istituzione di questa celebrazione, vedi anche  articolo su questo sito nella sezione  di Storia locale e generale:
https://www.pianurareno.org/new/2019/02/12/le-foibe-e-gli-esuli-istriani-e-dalmati-dove-quando-e-perche/ .
(**)  In occasione del Giorno del Ricordo, sono numerose le iniziative previste nei comuni dell’Unione Reno Galliera
ARGELATO
Sabato 10 febbraio 2024, ore 11.00, deposizione di una corona commemorativa presso il “Giardino del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” (va Due Ponti, Argelato) .
BENTIVOGLIO
Martedì 6 febbraio 2024, ore 9,30, gli alunni e Leggi Tutto

“A trebbo” come una volta al MAF per conoscere storia, arte dialetto

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 11 febbraio
2024 ore 15.00
ANDARE “A TREBBO” O “IN FILÒ” COME UNA VOLTA…
UN INCONTRO CULTURALE SU STORIA, ARTE E DIALETTO TRA CITTÀ E CAMPAGNA
– Inaugurazione della mostra “La canapa, il grano e altri disegni”
di Fausto Chiari (in parete fino al 3 marzo)
A seguire:
– Presentazione del libro di Luciano Balboni “Torre Spada. Un tesoro centese dimenticato. Un viaggio nel passato sull’onda dei ricordi e della storia” (APS “Passato/Presente” ed Editore Baraldi, Cento, 2023)
Ne parlano con l’Autore Claudia Tassinari e Gian Paolo Borghi
Indi:
– A TREBBO CON … AL TRÉB DAL TRIDÈL!!! Incontro con il Cenacolo Culturale Dialettale Al Tréb dal Tridèl
tra passato, presente e futuro
** In conclusione: Buffet riservato a tutti i visitatori – Ingresso libero e gratuito

Libri e dolci di Malalbergo protagonisti al MAF

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 28 gennaio 2024 ore 15.00
Cultura, paesaggio e tradizioni nelle campagne tra Ferrara e Bologna
ALLA SCOPERTA DEI TANTI TESORI NASCOSTI “DIETRO CASA”
Presentazione dei volumi:
– Giulio Reggiani-Dino Chiarini, Saluti da…
Le cartoline illustrate del territorio comunale di Malalbergo
(Anima Altedi, 2023)
– Giulio Reggiani-Dino Chiarini-Enrico Neri,
La Banda di Malalbergo. Una storia ultra-secolare
(Banda Filarmonica Primo Carlini, Malalbergo, 2023)
Gli autori, soci del Gruppo di studi pianura del Reno, ne parlano con il Presidente Gian Paolo Borghi
A seguire:
I dolci tipici del Comune di Malalbergo tra storia e leggende:
Il biscotto del Re, La Pastolaccia e la Micca (con assaggi)
Interventi di Enrico Grimandi, Giulio Reggiani e Dino Chiarini
– E, ancora: Le canzoni del tempo che fu
eseguite da Le Note di ieri, un gruppo di amici che va nelle strutture per Anziani a cantare gratuitamente
** In conclusione: Buffet riservato a tutti i visitatori – Ingresso libero e gratuito

Giorno della Memoria 2024. Proposte per letture e riflessioni

GIORNO DELLA MEMORIA 2024
2 proposte, di lettura e riflessione, tra le tante..
– Romanzi e saggi per celebrare e non dimenticare
27.01.1945 – 27.01.2023 | Ogni anno, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, vengono commemorate le vittime dell’Olocausto (proprio il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz). A seguire, una selezione di romanzi, saggi e biografie, che possono aiutare a non dimenticare la tragedia della Giorno della Memoria. Vedi il sito:
https://www.unilibro.it/libri/p/1777/libri-giorno-della-memoria-promozione-unilibro?idaff=22gen24&utm_campaign=newsletter&utm_source=newsletter&utm_medium=email
– Altra proposta interessante:
Giusti in Emilia-Romagna – di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni – ed. Minerva – 2021
Dall’8 settembre 1943 fino alla fine della Seconda guerra mondiale, dare protezione agli ebrei braccati dai repubblichini e dai tedeschi divenuti improvvisamente nemici e, per di più, ben stanziati in Italia, è rischioso e difficile. Cionondimeno, molte persone hanno osato farlo ugualmente, aiutando numerose famiglie Leggi Tutto

Da 100 anni un monumento e l’Istituto di Fisica di Bologna ricordano Augusto Righi

CENTO ANNI FA: L’ISTITUTO DI FISICA DI BOLOGNA VIENE INTITOLATO AD AUGUSTO RIGHI – Testo di Stefano Fortini
«Solo un sommo fisico potrà, a suo tempo, scrivere degnamente dell’opera scientifica del Righi, la cui attività non mai interrotta, si è svolta per ben mezzo secolo. Ma una parola sola può caratterizzare quest’opera, ed è: genialità.»
[Salvatore Pincherle, Bologna, 2 giugno 1920]
Il 20 gennaio 1924 l’Università di Bologna intitolava l’Istituto di Fisica allo scienziato che diciassette anni prima tale istituto lo aveva creato: Augusto Righi.
Dopo la morte dell’illustre fisico (8 giugno 1920), il Comune di Bologna gli intitolò una via nel cuore della città, la Provincia gli intestò il Liceo Scientifico sorto dove prima c’era l’istituto tecnico Pier Crescenzi nel quale Righi aveva studiato ed insegnato, mentre l’Alma Mater lo immortalò intitolandogli l’Istituto di Fisica e ponendo, nel giardino antistante, il suo busto in bronzo con la toga da docente universitario, opera dello scultore Alfonso Borghesani (1882-1964).
Sulla rivista mensile “Il Comune di Bologna” (gennaio 1924) veniva pubblicata la seguente notizia:
«La mattina del 20 gennaio, all’Istituto di Fisica, in Leggi Tutto

Augusto Righi , una gloria di Bologna la dotta, per la Fisica, teorica e applicata

AUGUSTO RIGHI: UN PRECURSORE A TUTTO TONDO
Biografia di Stefano Fortini
«Che cosa siano gli elettroni o atomi elettrici rimane un mistero; ma ad onta di ciò la nuova teoria potrà forse acquistare col tempo una non piccola importanza anche dal punto di vista filosofico, poiché essa indica un nuovo modo di considerare la struttura della materia ponderabile, e tende a ricondurre ad un’unica origine tutti i fenomeni del mondo fisico.»
[Augusto Righi, La moderna Teoria dei Fenomeni Fisici, 1904]
Il 27 agosto del 1850 nasceva a Bologna il fisico Augusto Righi, ricordato per i suoi lavori pionieristici sulla struttura della materia e sulle onde elettromagnetiche e per l’invenzione dell’oscillatore a tre scintille, utilizzato da Guglielmo Marconi nei primi trasmettitori radio.
Figlio di Francesco, medico chirurgo, e di Giuseppina Zanelli, Augusto frequentò l’Istituto Tecnico Pier Crescenzi, dove cominciò ad amare le scienze grazie alle lezioni di fisica di Antonio Pacinotti. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Matematica, dove fu allievo di Eugenio Beltrami. Completati i quattro anni di studi ne frequentò un quinto, integrativo, che gli consentì di laurearsi anche in ingegneria civile.
Per la sua tesi di laurea realizzò una macchina elettrostatica, denominata elettrometro a induzione, Leggi Tutto