Nell’ambito della riqualificazione idraulica nel tratto urbano della storica via d’acqua bolognese, la Bonifica Renana ha raccolto e conferito allo smaltimento una quantità impressionante di rifiuti di ogni ordine e specie che sono stati riversati nel Navile negli ultimi decenni.
Solo alcuni dati per rendere l’idea: dal fondo del canale sono emersi 65 quintali di pneumatici e plastica di vario tipo; 36 quintali di materiale metallico (in prevalenza ferro ed acciaio), 72 quintali di rifiuti ingombranti (motorini, frigo, biciclette ecc) e 714 quintali di altri rifiuti da conferire in discarica.
In totale, quindi, 895 quintali di spazzatura gettati nel Navile e movimentati dall’acqua ad ogni piena: si tratta di 20 camion carichi di rifiuti conferiti in discarica autorizzata.
E’ uno dei vari benefici ambientali che l’intervento di ripulitura del “Naviglio Bolognese“, principale canale artificiale del nostro territorio, ha consentito: per avere un’idea dei volumi in gioco basti pensare che ogni abitante di Bologna produce in media, annualmente, 0,5 quintali di “rusco”.
Inoltre, sono state demolite tre passerelle abusive e sgombrati vari depositi di materiali pericolosi
I tesori tessili in seta e canapa sulle antiche vie d’acqua…online
Primo di 3 eventi online promossi dal Museo della Civiltà Contadina- Villa Smeraldi a S. Marino di Bentivoglio
– Mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 18:00 Gratuito, su piattaforma Google Meet.
“LE ANTICHE VIE D’ACQUA E I TESORI TESSILI IN SETA E CANAPA”.
Intervento di Francesca Chelini e Nicoletta Di Gaetano
Posti limitati, iscrizioni obbligatoria al form online: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSf1AmMp…/viewform
Il Museo della Civiltà Contadina, in collaborazione con Prospectiva e il suo Atelier Trame Tinte d’Arte, organizza tre incontri online per scoprire il territorio della campagna bolognese, in dialogo con la città di Bologna.
Ogni incontro sarà l’occasione per raccontare storie, personaggi e tradizioni che legano la campagna bolognese, in particolare il territorio di Bentivoglio, con la città di Bologna: dal canale Navile, alle fibre tessili fino alla storia dei Bentivoglio, percorreremo la storia bolognese fino al tempo dei nostri nonni.
Alla fine di ogni incontro il pubblico verrà
Osservatorio del Paesaggio. Nuovi incontri
1- Il prossimo incontro è previsto lunedì 12 aprile dalle ore 15 alle ore 17 con il seguente odg:
– definizione finale proposta evento pubblico di presentazione dell’Osservatorio + seminari
– strategia e strumenti di comunicazione dell’Osservatorio (logo, pagina web, social)
2 – lunedì 19 aprile dalle 16 alle 18: La prossima riunione con l’Unione Reno Galliera e Andrea Panzavolta, in cui ci sarà la costituzione formale dell’Osservatorio e l’aggiornamento sull’evento pubblico di presentazione.
Si allega:
– Verbale dell’ incontro del 29 marzo 2021 dell’Osservatorio del paesaggio dell’Unione Reno Galliera, presieduto da Elena Di Gioia
La riunione è iniziata con l’esame delle delle proposte per la realizzazione dell’evento di presentazione pubblica dell’Osservatorio e prime iniziative. Data ipotizzata: 23 maggio 2021 (data da verificare con Reno Galliera e altri calendari, altra ipotesi 22 maggio).
Per l’evento di presentazione si propone la realizzazione di un video corale che serva a presentare l’Osservatorio, i suoi componenti/promotori, e le sue finalità. Il video partirà da un insieme
Storia e memoria, schede e conferenze on line
– Martedì 6 aprile, ore 20 | La Storia #aportechiuse
Roberto Martorelli, storico dell’arte, in diretta Facebook su Associazione Amici della Certosa di Bologna, con un intervento dedicato all’evoluzione della scultura dal neoclassicismo di primo Ottocento al Verismo di metà secolo. Tutti gli interventi della Storia #aportechiuse sono raccolti nella pagina YouTube del sito Storia e Memoria di Bologna (**).
– mercoledì 7 aprile ore 18 | conferenza online: Napoleone e la musica | dalla musica a Napoleone. Con Maria Chiara Mazzi. Appuntamento gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 9 del 7 aprile scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it Indicare nome, cognome e numero telefonico.
– Pasqua nella tradizione bolognese 1796 | 1960 – Nuova scheda sul sito “Storia e memoria di Bologna”
La domenica di Pasqua non si distingue ormai più di tanto dalle altre domeniche dell’anno. Fino agli anni Sessanta del secolo scorso, a Bologna era di certo una delle festività più attese per i riti religiosi che si compivano e per le prelibatezze che si preparavano in cucina.
La Pasqua commemora la morte e la resurrezione di Cristo e per i credenti significa il rinnovarsi di gioia e di speranza: insomma un vero e proprio preludio per un tempo migliore (basti pensare al detto “sono contento come una Pasqua”)
Il
1796-1814 Napoleone, Bologna e l’Italia
1796 – 1814: Napoleone in Italia – 18 anni che hanno rivoluzionato il Paese (nel bene e nel male. Lo ricordiamo a 200 anni dalla morte)
1796 – DA PARIGI A BOLOGNA*
Quello che stiamo per raccontare fu un periodo davvero speciale per la storia locale, come per quella bolognese e nazionale, e fu vissuto sotto l’impronta della volontà di un uomo, Napoleone Bonaparte, venuto dalla Francia alla testa di un esercito mandato dal nuovo governo post-Rivoluzione, detto del “Direttorio”.
Va premesso, che dopo 6 anni dallo scoppio della Rivoluzione, nel 1795 a Parigi la borghesia moderata aveva preso il sopravvento nella “Convenzione” francese, sconfiggendo i più estremisti “giacobini”. I nuovi ricchi avevano rialzato la testa, si erano riaperti i salotti, erano riprese le feste e la voglia di divertirsi e di vivere, dopo tanti bagni di sangue e il periodo del “Terrore” instaurato da Robespierre. Ma la ghigliottina aveva continuato a lavorare, solo che, invece di tagliare le teste di nobili e clero, tagliava quelle di “giacobini” e “sanculotti”……
Approvata una nuova Costituzione nel 1795, anno IV della Repubblica, gli eserciti delle monarchie europee premevano sui confini della Francia, le casse del Tesoro erano vuote, le entrate pubbliche erano nulle perché nessuno pagava le tasse , e gli “assignat” (precursori degli assegni… a vuoto) inventati in precedenza come nuova forma di prestito pubblico,
Osservatorio del paesaggio, verso la costituzione e progetti
OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO UNIONE RENO GALLIERA
– Lunedì 29 marzo dalle ore 16 alle ore 18 prossimo incontro dei partecipanti dell’Osservatorio.
I punti di discussione della riunione:
– confronto e individuazione proposte evento pubblico di presentazione dell’Osservatorio
– strategia e strumenti di comunicazione dell’Osservatorio (logo, pagina web, social)
– prossimi passi del nuovo gruppo dell’Osservatorio con linee progettuali
– adesione al percorso partecipativo PUG Unione www.renogalliera.it/news-unione/un-unico-piano-urbanistico-generale-perl2019unione-reno-galliera
– conferma Statuto e atto costitutivo
* Per entrare nella riunione in Zoom :https://zoom.us/j/91552989292?pwd=MFNUVU5vQTlvQ0p5QlBMbmRka1VNQT09
Passcode: 514057
** Nella prossima riunione del 19 aprile con l’Unione Reno Galliera e Andrea Panzavolta aggiornnamento sull’evento pubblico e costituzione formale dell’Osservatorio. Data l’importanza della riunione, si anticipa la data: lunedì 19 aprile dalle 15 alle 17. Il link :
Topic: Osservatorio del paesaggio Unione Reno_Costituzione
Time: Apr 19, 2021 03:00 PM Rome LINK
https://zoom.us/j/96767694219?pwd=TXc3SUQ3c0R6VndGQ1Y1a1l4c0JLZz09
*Si allega bozza dello Statuto:
Osservatorio Paesaggio Bozza statuto. 19.03.2021 FINALE
Napoleone, Bologna e l’Italia, 200 anni fa. Ciclo di conferenze online
Mercoledì 24 marzo ore 18 – conferenza online di apertura della rassegna dedicata al bicentenario della morte di Napoleone I (1821-2021)
…è arrivato Napoleone allo sparo dell’artiglieria ed al suono delle campane della città | Napoleone, l’Italia, Bologna.
Con Angelo Varni. Appuntamento gratuito con prenotazione obbligatoria entro le ore 9 del 24 marzo scrivendo a museorisorgimento@comune.bologna.it Indicare nome, cognome e numero telefonico per eventuali comunicazioni.
È con la rapida conquista delle città emiliane, nella primavera del 1796, ed in particolare di Bologna, che Napoleone mette a punto e realizza il suo personale progetto politico di un’occupazione militare
Il valore dell’acqua. Riflessioni online
CANALI DI BOLOGNA PRESENTA IL WEBINAR “RIFLESSIONI SUL VALORE DELL’ACQUA – Cambiamenti climatici, vita quotidiana e governo dell’acqua”
Il 22 marzo 2021, la Giornata mondiale dell’acqua sarà celebrata da Canali di Bologna con un evento online, a partire dalle ore15. La Giornata Mondiale dell’Acqua elogia l’acqua e accresce la consapevolezza della crisi idrica globale (quindi anche locale), uno degli obiettivi centrali è sostenere il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. Il tema della Giornata 2021 è valorizzare l’acqua e creare una discussione su questa importante risorsa. L’obiettivo di quest’anno è ciò che l’acqua significa per te. In che modo l’acqua è importante per la tua vita domestica e familiare, per il tuo sostentamento, le tue pratiche culturali, il tuo benessere, il tuo ambiente locale? Registrando – e celebrando – tutti i diversi modi in cui l’acqua porta benefici alle nostre vite, possiamo valorizzarla adeguatamente e salvaguardarla in modo efficace per tutti.
Per questo abbiamo chiesto ai bolognesi, attraverso
Le insegne delle botteghe bolognesi
Nel sito Storia e Memoria di Bologna è ora presenta la pagina dedicata alle Insegne delle botteghe bolognesi
Fino a tutto l’ottocento e nei primi anni del novecento, le strade erano costellate di insegne che distinguevano le attività esercitate. Poste all’esterno delle botteghe, oltre al richiamo pubblicitario avevano la funzione di riconoscimento dell’attività anche per chi era analfabeta. Questo in tempi in cui, al diffuso analfabetismo si associava il raggruppamento in zone molto circoscritte di attività tra loro omogenee, come si può evincere dai toponimi più antichi: Battiferro, Carbonara, Cartolerie, Drapperie, Moline, Oleari, Tagliapietre, oltre ai tanti altri oggi scomparsi. Le insegne diventavano tante volte inamovibili, in quanto identificative del luogo cui erano legate, erano destinate a restarvi anche in caso di cessione o di trasferimento dell’attività. Si trattava quasi sempre di pitture sui materiali più disparati, o di sculture abbastanza ingenue, che venivano esposte all’esterno degli esercizi, non alieni dal farne uso,
Accadde a marzo, 150 e 160 anni fa
Conferenze online di Storia e Memoria
– martedì 16 marzo, ore 20 | in diretta Facebook su Museo del Risorgimento
Andrea Spicciarelli, storico | Parigi è in piena rivoluzione. Il 18 marzo di centocinquant’anni fa sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».
– mercoledì 17 marzo, ore 20.30 …Io sono l’Italia grande e una | Dialogo tra storia e memoria a 160 anni dall’unificazione italiana
Conferenza online con Roberto Balzani, Mirtide Gavelli, Elena Musiani. Il 17 marzo 1861 veniva inaugurato il primo parlamento dell’Italia unita. Finiva la fase storica di costruzione della nazione che aveva preso il nome di Risorgimento. Stagione di lotte politiche cominciata con le idee della Rivoluzione francese, determinò mutamenti politici, economici e sociali in un paese che, se pur unito, rimaneva ricco di contraddizioni. Un dialogo tra storia e memoria, biografie di uomini e donne che hanno “fatto l’Italia”.
Appuntamento gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo entro le ore 9 di mercoledì 17 marzo a museorisorgimento@comune.bologna.it
*Info:Uffici: via de’ Musei 8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583 www.museibologna.it/risorgimento