Domenica 23 maggio ore 15 presso Villa Smeraldi- Museo della civiltà contadina di S. Marino di Bentivoglio
Presentazione pubblica del nuovo Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera
Il paesaggio: patrimonio e bene comune
Interventi di:
Luca Borsari e Belinda Gottardi – Sindaci dell’Unione con delega alla Pianificazione Territoriale e alla Cultura, Promozione del Territorio
Barbara Lori – Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità Regione Emilia – Romagna
Laura Venturi – Direttrice Istituzione Villa Smeraldi
INFORMAZIONI
Anna Maria Mele – Responsabile Osservatorio per la qualità del paesaggio Regione Emilia – Romagna
Elena Di Gioia – Direttrice Osservatorio Locale Paesaggio Reno Galliera
Iniziativa all’aperto con posti a sedere in ottemperanza alle norme vigenti.
Paesaggi comuni – Lettura del Manifesto dell’Osservatorio con l’attrice Alice Faella. Posti limitati e prenotazione obbligatoria
La biodiversità del paesaggio – intervento
Calamità ed epidemie di ieri e di oggi. Dalla peste del 1348 a Bologna e nel mondo
Le calamità naturali e le epidemie come fattore della storia. L’esempio della peste del 1348 a Bologna.
Articolo di Rolando Dondarini – Centro Internazionale di Didattica e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna
Epidemie, peste, Bologna, crisi del Trecento- Abstract–
Le epidemie e le pandemie segnano profondamente la storia umana inducendo oltre alle crisi di mortalità, atteggiamenti e comportamenti che hanno contribuito a far progredire i metodi di profilassi, isolamento e terapia e ad allestire sistemi sanitari sempre più efficaci. Le fonti spesso designano come pesti infezioni di diversa natura che pertanto vanno identificate attraverso notizie sui sintomi e sul decorso. Tra i contagi più letali, quelli della “peste” o “morte nera“. Quello che comparve in Europa nel 1348 ebbe effetti sconvolgenti su tutte le attività umane. Per Bologna fu particolarmente gravido di conseguenze negative a causa della confluenza di fattori avversi. Il nostro pianeta come l’intero universo è soggetto a cambiamenti continui, con sommovimenti e perturbazioni che si alternano
Accadde nel 1868 a Bologna.
Nel sito Storia e Memoria di Bologna è disponibile la pagina dedicata a
Gli scioperi dell’aprile 1868
Scoppia a Bologna uno sciopero generale degli esercenti e dei lavoratori contro l’esosa tassa di ricchezza mobile. E’ il primo di questo tipo e di questa portata in città. Il 14 aprile la maggioranza dei negozi resta chiusa. Gli operai e i muratori scendono in piazza. Il mercato rimane deserto. Le azioni di protesta sono organizzate dalle locali Società Operaia e Democratica. Testimoni raccontano che i dimostranti rompono a sassate i vetri del palazzo comunale e del caffè degli Stelloni. Nella notte vengono arrestati Paolo Bentivoglio, presidente della Società dei Compositori e Tipografi, assieme a Ermete Bordoni e Francesco Pais redattori del giornale democratico “L’Amico del Popolo”.
Il giorno successivo il tumulto continua: si grida contro Marco Minghetti e si inneggia a Giuseppe Garibaldi
Gran ballo dell’Unità d’Italia
GRAN BALLO DELL’UNITA’ D’ITALIA | Rievocazione Storica
Sabato 22 maggio 2021 – dalle ore 17 alle 19 in Piazza Carducci a Bologna
L’associazione 8cento, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Bologna, realizza la manifestazione, giunta alla 25^ edizione, che fa parte della terza edizione di Rievocazione Storica dal titolo “Fatta l’Italia!”.
Partendo da Il Gioco dell’Oca dell’Unità d’Italia, concesso dal Museo civico del Risorgimento di Bologna, la manifestazione percorrerà le tappe più significative della storia di Bologna e dell’Italia dal 1801 al 1861. Il gioco dell’Oca dell’Unità d’Italia, qui rielaborato, venne ideato nel 1996 dalle insegnanti dell’Aula Didattica del Museo Maria Grazia Bonfiglioli e Maria Teresa Ganzerla; grafica
Di verde in verde. Visita ai giardini e ai canali di Bologna
Tre giorni per scoprire che Bologna è un giardino
Dal 21 al 23 maggio 2021 la 7° edizione diDiverdeinverde
Giardini aperti della città e della collina
La manifestazione di tre giorni che apre le porte dei giardini privati, segreti o sconosciuti della città e della collina bolognese e per la prima volta si amplia alla Città Metropolitana che per questa ragione ha chiesto a Canali di Bologna di aprire i cancelli della Chiusa che per l’occasione sarà visitabile:
Venerdì 21 maggio 15-19// Sabato 22 maggio 10-13 e 15-19
Sospesi tra il fiume e il canale e circondati dal paesaggio del Parco della Chiusa, si percorrerà il camminamento costruito nel XVI secolo. La visita dà la possibilità di esplorare un sito storico-tecnico la cui storia attraversa i secoli dal Duecento fino a oggi.
Per arrivare con i mezzi: Bus 20, 89, 92, fermata Porrettana Canale/Chiusa.
*Prenotazione visita giardino da mercoledì 12 maggio, dal sito
https://www.diverdeinverde.fondazionevillaghigi.it
– Inoltre: AL
Il PUG, Piano Urbanistico Generale dell’Unione Reno Galliera, fa passi avanti
– Giovedì 13 maggio appuntamento online con il Comune di Pieve di Cento
L’Unione Reno Galliera disegna il suo futuro: percorso partecipativo per il nuovo Piano Urbanistico Generale dell’Unione.
Dal 20 aprile al 20 maggio 2021, l’Unione Reno Galliera in collaborazione con la Fondazione Innovazione Urbana promuove un ciclo di incontri aperti a tutti i cittadini e le cittadine interessati a contribuire alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale dell’Unione. Online il calendario dettagliato.
Il primo incontro si è svolto il 15 marzo ed è stata l’occasione per coinvolgere associazioni e stakeholders del territorio che si sono confrontati con i tecnici e gli esperti che stanno lavorando alla redazione del nuovo Piano. L’incontro è stato l’occasione per introdurre i principali contenuti del Piano, ma anche per presentare il percorso di partecipazione e la fase di consultazione e ricevere suggerimenti e proposte per migliorarli.
* E’ possibile consultare e scaricare le SLIDE PRESENTATE nell’incontro del 15 marzo 2021 dal link sottoindicato.
Con questo primo incontro è stato avviato il percorso di
Misteri Eleusini. Proviamo a svelarli…
Un tuffo nel passato a esplorare le religioni misteriche
I MISTERI ELEUSINI E I MISTERI ORFICI NELL’ANTICA GRECIA- a cura di Giovanni Pellegrino
In questo articolo prenderemo in considerazione l’importanza delle religioni misteriche nell’universo religioso dell’antica Grecia. In primo luogo dobbiamo mettere in evidenza che i caratteri e i contenuti delle religioni misteriche erano molto diversi da quelli della religione olimpica che rivestiva a sua volta grande importanza nel mondo greco. Nell’antica Grecia la religione era un fenomeno molto complesso e di non facile interpretazione, soprattutto a causa delle numerose stratificazioni storiche dovute ai processi di invasione e di colonizzazione che giocarono un ruolo importantissimo nella storia dell’antica Grecia. Proprio queste stratificazioni molteplici impedirono alla Grecia di raggiungere tra l’altro l’unità politica, e proprio tali processi di invasione e di colonizzazione determinarono una grande varietà delle dottrine religiose esistenti nel mondo greco. Di conseguenza una delle caratteristiche più importanti della religione greca era la grande varietà dei suoi contenuti dottrinali e delle sue forme di organizzazione pratico-rituale (possiamo dire che in Grecia non è mai esistita una dogmatica religiosa e un modello religioso unico e indiscutibile in grado di esercitare un controllo assoluto sulle credenze religiose e sui comportamenti degli antichi greci).
Volendo sintetizzare
Storia online. Nuovi appuntamenti e mostra sulla Comune di Parigi
Proseguono gli appuntamenti online della rassegna dedicata a “Napoleone, l’Italia, Bologna”. Ciclo di incontri in occasione del bicentenario della morte di Napoleone I (1821-2021) che riunisce studiosi e studiose di vari ambiti disciplinari – storico, artistico e musicale – e si propone di ripercorre questi diversi aspetti con un focus sulla città di Bologna, senza perdere di vista il più ampio quadro della stagione napoleonica a livello europeo. Il calendario è stato realizzato a cura del Comitato di Bologna dell’Istituto di Storia del Risorgimento italiano, del Museo civico del Risorgimento di Bologna e con la collaborazione di 8centoAps.
I prossimi appuntamenti:
Per conoscere Napoleone, in Rai Cultura e Rai Storia
Napoleone Bonaparte. A 200 anni dalla morte
In questo Speciale, realizzato in occasione del bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821 – 2021), Rai Cultura presenta, oltre alle indicazioni sulla programmazione televisiva di Rai Storia, una ricostruzione con articoli e gallerie e con il supporto di programmi e inchieste prodotti dalla Rai, della vita e delle imprese che lo hanno portato da semplice Generale dell’esercito a diventare Imperatore della Francia e protagonista assoluto della storia europea tra fine Settecento e inizi Ottocento. A seguire una sezione di approfondimenti su diverse tematiche (arte, letteratura, musica, cinema, filosofia) nelle quali è coinvolta la figura di Napoleone Bonaparte.
Inoltre, sarà presente un ciclo di dibattiti, organizzato dall’Istituto francese di Firenze, sull’eredità napoleonica in Francia e in Italia, articolato su quattro temi: pianificazione territoriale, amministrazione, economia e salute, a partire dal 5 maggio 2021, fino al 26 maggio 2021.
https://www.raicultura.it/speciali/napoleonebonaparte/?fbclid=IwAR1WdFlNUjU1IxfcDAK5G8u5w_Z6tMFZ9r-4I4ip9KsUlCQq5Khd5d_9TSg
Inoltre
Ei fu… il 5 maggio. Per ricordare l’eredità di Napoleone a Bologna. E altro
Proseguono gli appuntamenti online della Storia #aportechiuse a cura del Museo del Risorgimento di Bologna
– Lunedì 3 maggio e martedì 4 , alle 20, proseguono le dirette Facebook dedicate a pillole di storia, arte e costume.
– mercoledì 5 maggio, ore 18 | evento online
L’eredità di Napoleone a Bologna
Un evento in diretta dal Cimitero della Certosa, con Elena Musiani, Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, insieme ai figuranti in costume di 8cento Aps. L’evento sarà poi disponibile sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna. A cura del Comitato di Bologna dell’Istituto di Storia del Risorgimento italiano, con la collaborazione di Bologna Servizi Cimiteriali ed Amici della Certosa di Bologna.
– STORIEDIPIETRE – fino al 18 MAGGIO
anche il nostro Museo partecipa al programma di Duino&book, storie di Pietre, di Angeli e di Vini 2021. Per scoprire il programma cliccare qui.
https://duinobookfestivaldelibro.blogspot.com/2021/04/il-programma-di-duino-storie-di-pietre.html
Passeggiando per Bologna puoi ammirare o camminare sopra la Pietra di Aurisina estratta in Friuli, oltre ad altri materiali provenienti dalle cave vicine. Il 18 maggio alle ore 15 sarà online sul nostro canale YouTube Storia e Memoria di Bologna il video Camminata tra i monumenti di Bologna.
– Sul nostro portale Storia e Memoria di Bologna è presente l’approfondimento