Museo della Civiltà Contadina – Villa Smeraldi- S. Marino di Bentivoglio
23-27 giugno 2021: Open day del gusto e una settimana di iniziative per festeggiare la stagione del grano.
Nel mese di giugno le campagne bolognesi si colorano del giallo dorato del grano maturo. E’ lui l’oro della pianura, simbolo di fertilità della terra e pilastro dell’alimentazione nostrana, parte inscindibile della storia della pianura bolognese. E’ lui il protagonista dell’ Open Day del Gusto in programma per domenica 27 giugno, un evento che nasce proprio per riscoprire e celebrare l’intreccio di cultura, cibo e tradizioni che ruota attorno al biondo cereale.
Le celebrazioni caratterizzeranno tutta la settimana di San Giovanni con rievocazioni, mostre e tour in bicicletta. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA:
Martedì 22 giugno- dalle ore 17.00
– Inaugurazione “Risonanze” A cura di Vanna Romualdi. Coordinamento Laura
Dante al percorso vita… di Argile
Un modo diverso per conoscere, o riconoscere, Dante (Firenze 1265- Ravenna 1321) a 700 anni dalla sua morte, in 3 serate che si terranno, di giovedì alle ore 21,15, nell’Arena del Percorso vita di Castello d’Argile.
1 luglio – Dante e il suo tempo. Vita, amori, guerre e peripezie di un fiorentino nel Trecento. A cura di Enrico Talassi.
8 luglio – Che figura, Dante! Viaggio artistico e illustrato nella Divina Commedia. A cura di Simone Cortesi
15 luglio – DAD. Dante a Distanza. Attori di una lezione impossibile. A cura di TeaLtro.
L’iniziativa è parte del programma “I Giovedì- Sere d’estate” promosso dal Comune di Castello d’Argile.
* Ingresso gratuito. Info e prenotazioni : 3925931562- tealtro@gmail.com
Nel fatal giorno del saccheggio : 1 giugno 1799
L’Associazione Culturale Marefosca, con il patrocinio del Comune di San Giovanni in Persiceto
24 giugno 2021 – Ore 21.00
presso Chiostro di S. Francesco, San Giovanni in Persiceto, Piazza Carducci 9, presentazione del libro
“NEL FATAL GIORNO DEL SACCHEGGIO” San Giovanni in Persiceto – 1° giugno 1799 – di Alberto Tampellini
…Il tragico evento del ‘saccheggio’, non è di interesse esclusivamente locale, ma si inserisce a pieno titolo in un contesto storico molto più ampio riguardante i territori italiani occupati dell’esercito francese alla fine del ‘700…
Interverranno: Alberto Tampellini, autore
Gian Pietro Basello, Università di Napoli “L’Orientale”
Andrea Risi, archivista, ricercatore, Lorenzo Pellegatti, Sindaco di Persiceto
– Coordinerà Floriano Govoni, direttore di Marefosca
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE marefosca@tin.it – Tel. 335 6564664. Posti disponibili n. 70
https://www.marefosca.it/news/presentazione-del-libro-nel-fatal-giorno-del-saccheggio-di-alberto-tampellini.html
Artisti a confronto, in Mostra al MAF
Al MAF- Centro di documentazione mondo agricolo ferrare, San Bartolomeo in Bosco (FE), nuova mostra in parete:
“L’orizzonte visibile – Artisti a confronto” ed è dedicata al paesaggio e al nostro territorio.
La rassegna è visitabile fino al prossimo 30 settembre ai consueti orari del Museo: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12; la domenica ed i festivi dalle 16 alle 19. La presentazione della mostra e gli approfondimenti sui lavori degli artisti avverranno con appositi video sul canale YouTube del MAF durante tutto il periodo estivo che vedrà in parete la mostra.
In parete lavori di: Vito Tumiati – Alberta Silvana Grilanda, Gianni Vallieri – Silvan Gastone Ghigi, Riccardo Bottazzi – Gianni Cestari, Franco Floriano
Parchi e movimento a Bologna
– Parchi in Movimento a Bologna
Attività gratuite per tutti in sei parchi della città | 17 maggio–fine settembre 2021
Promuovere la cultura del movimento e uno stile di vita attivo, migliorando la qualità della vita e la salute dei cittadini e contrastare i rischi derivanti dalla sedentarietà. Con questo intento ha preso il via il via l’edizione 2021 di “Parchi in Movimento”, il progetto del Comune di Bologna ideato e condiviso con l’Azienda USL di Bologna e in collaborazione con LloydsFarmacia. Partito nel 2010, il progetto offre attività motoria gratuita sul territorio dei sei Quartieri, in sei parchi urbani e accompagna il ritorno dei cittadini alla pratica dell’attività motoria, con istruttori qualificati e nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza vigenti, dopo un difficile anno di emergenza sanitaria.
Quest’anno la programmazione è ancora più ricca e sarà curata da ben 21 realtà cittadine, che fino alla fine di settembre propongono nei 6 parchi coinvolti ai cittadini un’offerta di più di 100 discipline che vanno dal risveglio muscolare allo yoga, dalle arti marziali all’hip hop, dal nordic walking al parkour, dal pilates alla zumba, dalla capoeira a molto altro, per tutte le età e tutti i gusti.
Questi i parchi interessati e le realtà che propongono le attività:
– Parco Nicholas Green (Quartiere Borgo Panigale – Reno) Sempre Avanti – Capoeira Emilia Romagna – Budokan – Record Team
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Bologna estate 2021 c’è
Bologna Estate 2021
Il cartellone estivo da maggio a ottobre torna a connettere la città con la cultura dal vivo. Un calendario ricco e diffuso di musica, spettacoli, cinema, sport, incontri, itinerari e socialità per un pubblico di tutte le età. Tutti le informazioni sugli appuntamenti di Bologna estate sono disponibili su: https://www.bolognaestate.it/ e http://www.comune.bologna.it/news/bologna-estate-2021Da maggio sono riaperti anche i principali teatri della città come il Teatro Comunale, l’Arena del Sole, il Teatro Testoni Ragazzi, Teatri di Vita, il Duse, il Dehon, Teatro Ridotto e anche i festival 20 30 e AngelicA.
Per bambini e famiglie da metà maggio prendono avvio gli oltre 40 appuntamenti del Fantateatro in giro per la città e riapre il giardino del Guasto con laboratori e attività.
Tra le molte rassegne continuative che ci accompagneranno lungo l’estate, la nuova formula di L’estate a Paleotto11, con musica, danza, spettacoli, letture e incontri tra maggio e settembre, a cura del raggruppamento Paleotto11 e le conferme di Pontelungo Summer Festival, Frida nel Parco in Montagnola, Borgo Mameli a Porta San Felice, L’altra sponda del Cassero al parco del Cavaticcio, Porta Pratello Estate nel cortile di via Pietralata.
In partenza anche il primo degli urban trekking Te la do io la musica alla scoperta della gloriosa storia musicale di Bologna, con due appuntamenti al mese fino a settembre, e la rassegna estiva Notti
2 giugno – Festa della Repubblica. Rinfreschiamo la memoria
Il 2 giugno 1946 è una data importante, decisiva per l’Italia , di quelle che segnano una svolta fondamentale per la storia di una Nazione. Quel giorno, infatti , 28 milioni di italiani furono chiamati alle urne, per un voto finalmente democratico e “universale” (donne comprese…), per scegliere tra Repubblica e Monarchia e per eleggere i 556 deputati dell’Assemblea Costituente, incaricata di redigere la nuova Costituzione.
Gli italiani, a maggioranza, scelsero la Repubblica , con 12.717.928 voti a favore (54,3%), contro i 10.769.284 che avevano espresso preferenza per la Monarchia (vigente dal 1860, con la dinastia dei Savoia). Voti nulli: 1.498.138
Per la prima volta ebbero diritto al voto anche le donne, grazie al Decreto legislativo luogotenenziale n. 23 dell’1 febbraio 1945 , quando l’Italia era ancora in parte occupata e in guerra, e la parte libera si era data un Governo provvisorio costituito dai partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Un decreto successivo, del 10 marzo 1946, in un’Italia già libera, concedeva alle donne anche la possibilità di essere elette, nell’Assemblea Costituente e nelle altre istituzioni. In quel primo importante Organo furono 21 le donne elette.
Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica non fu indolore. Al 2 giugno seguirono alcuni giorni frenetici di polemiche , tensioni tra Viminale (Ministero dell’Interno) e Quirinale
Epica Festival rianima il teatro in pianura
Epica Festival – Arti performative e linguaggi della scena contemporanea
Dal 2 al 6 e dal 15 al 16 giugno a Castel Maggiore, Castello d’Argile, Pieve di Cento e Bologna
Oltre 15 artisti e compagnie tra le più interessanti della scena contemporanea. Oltre 30 eventi tra spettacoli, performances, debutti e anteprime nazionali e un mostra/evento. Oltre 20 critici e studiosi nazionali che prenderanno parte a incontri (*)
– Dal 2 al 6 giugno a Villa Salina di Castel Maggiore, nell’ ambito di Epica Festival anche una mostra fotografica di Paolo Cortesi dedicata al progetto di danza e paesaggio “Le stagioni invisibili”, a cura di Liberty / Stagione Agorà e Le Supplici (**).
La mostra indaga il rapporto Danza e Paesaggio, cuore del progetto artistico biennale (2018 – 2020) Le Stagioni Invisibili curato da Agorà e Fabrizio Favale/Compagnia Le Supplici: otto performances di danza a scandire il passaggio delle
Canali di Bologna. Mostra e attività
SABATO 05 GIUGNO ORE 15:OO
Tour guidato alla mostra “CANALI NASCOSTI a Bologna nel Novecento”. L’esposizione fotografica a cura di Maria Cecilia Ugolini e Stefano Pezzoli, con la quale ha da poco inaugurato l’Opificio delle Acque, racconta le trasformazioni novecentesche dell’area nord-occidentale della città, per secoli caratterizzata dai canali scoperti e dagli opifici che utilizzavano l’acqua per varie attività produttive. Per prenotare: https://docs.google.com/forms/d/1AIlqCIt4uPhK3t5rmrqvkPkFzg_R_mZpBaSJCogsjZ4/viewform?edit_requested=true
– Canali di Bologna presenta “La grande onda”
Primo appuntamento con la rubrica “La grande onda” di Canali di Bologna dedicata all’arte, alla cultura e alle visioni dell’acqua. In questa puntata Paola Goretti, storica dell’arte, si trova al Guazzatoio vicino alle acque del Canale Reno e concentra la sua attenzione sulla Fontana dell’eterna giovinezza. Vedi su: https://www.youtube.com/watch?v=SlV2RxKdS4g&t=2s
Due protagonisti delle piccole-grandi storie di provincia del primo Novecento
DUE COGNATI SOCIALISTI -Storie simili ma diverse –
-Testo di Giulio Reggiani e Dino Chiarini–
Facendo due passi nella storia (locale) ci siamo imbattuti in alcuni personaggi che hanno avuto gran peso negli avvenimenti a cavallo fra le due guerre mondiali; fra questi, due in particolare ci hanno incuriosito perché, oltre al fatto che hanno rappresentato degli esempi da seguire per tutti coloro che li conobbero, ancor oggi figurano come “simboli” di quegli ideali che non tramontano mai. Essendo legati pure da parentela, ci è piaciuto fare un parallelo fra loro; ne abbiamo sottolineato le vicissitudini e le carriere, ma soprattutto gli aspetti della loro personalità, compresi alcuni fatterelli che possono evidenziare più compiutamente il messaggio “etico” da loro trasmesso.
A tal riguardo, si può partire dicendo che erano entrambi “socialisti”, cioè appartenenti a quel filone politico che voleva inserire i progressi economici della “rivoluzione industriale” in una cornice più generale, cioè fondendoli con un miglioramento del tenore di vita rivolto pure alle fasce più umili e maggiormente disagiate.
Come abbiamo detto nel sottotitolo, sono due storie diverse che però hanno molte caratteristiche comuni: parliamo di due persone che hanno lasciato