Omaggio a Gian Paolo Borghi e alla cultura delle tradizioni popolari, alla vita reale del mondo contadino e al teatro di figura
Testo di Vittorio Zanella (che recita col burattino Balanzone)
“Ringrazio dell’invito al Nido di Scascoli riguardo la consegna del Premio “IL NIDO DELLA VALLE” a cura della famiglia Colombazzi (Romano Colombazzi, Gianna Solmi, Sara Colombazzi, Andrea Vivarelli), nelle belle figure di Romano, Gianna, Sara e Andrea. Bene, bene, benessum ! Sto parlando d’una PARSAUNA rara, ma che dico rarissima, che se non ci fosse si dovrebbe inventare, ma per inventarla si dovrebbe chiedere ai suoi cari genitori come si potrebbe fare, visto che solo loro ci riuscirono il 16 gennaio del 1948.
Si tratta certamente d’una PARSAUNA curiosa, che scruta, osserva, indaga, fruga, rovista, scandaglia, sbircia ed esamina all’interno delle feste, delle arti e tradizioni popolari. Uno che frequenta assiduamente TOOT I CARNAVEEL, I MAGG PIU’ RER, E TOOT AL FI’R CAMPAGNO’OLI rupestri e campestri, dai pali della cuccagna, alle maschere della Commedia dell’Arte, fino alle facieres capitanate dal Lacchè DAL CARNAVEEL fassano, da Moena a Penia, espressione del popolo ladino.
UNA PARSAUNA CLA VIAZA fra musei, biblioteche, collezioni pubbliche e private e cascinali, dove si rifugiarono i Partigiani, quelli ora un po’ dimenticati dal nuovo sorgere dell’avvenire.
Ma se uno, che vuole provare a comprendere veramente