
FRANÇOIS ENGLERT: DALLA SHOAH AL NOBEL
Premessa di redazione — Fra le tante storie lette su Facebook e stampa ieri, 27 gennaio 2025 , Giorno della Memoria della Shoah, segnalo questa biografia , scritta e pubblicata da Stefano Fortini, per il suo significato profondo e perché ci mostra, insieme ai frutti malvagi di chi ha incarnato il Male del nazismo , anche i frutti positivi e utili all’ umanità di chi ha agito per il Bene e la salvezza delle persone, anche con rischio e sacrificio di sé —
«Ho sempre presente nella mia mente il coraggio dei miei genitori, la loro perspicacia nel trovare la mossa giusta per fuggire in tanti momenti critici e, soprattutto, il loro amore: nell’affrontare la barbarie nazista e le loro molteplici complicità hanno sempre messo la vita dei propri figli al di sopra della propria».(François Englert, Biographical, The Nobel Prize, 2013).
François Englert è uno dei protagonisti di una delle scoperte scientifiche dal maggiore impatto mediatico degli ultimi decenni: il bosone di Higgs. La celebre particella, nota anche con il soprannome – non particolarmente amato dai fisici – di “particella di Dio”, è valsa ad Englert e a Peter Higgs il premio Nobel per la Fisica nel 2013 ed un’improvvisa notorietà.
Fino a quel momento non si sapeva quasi nulla dell’infanzia dello