
I biscotti del Re .
– Storia e ricetta-
Il 6 giugno 191 Vittorio Emanuele III, Re d’Italia,
dopo aver visitato gli impianti idrovori di Argenta e di Molinella, si recò ad Altedo per vedere un nuovo metodo di aratura funicolare in risaia
con nuove apparecchiature, mosse non più da locomobili a vapore ma
da moderni motori elettrici. Il corteo che accompagnava il Re giunse
ad Altedo verso le ore 10 e si fermò vicino al mulino di
proprietà del Sindaco di Malalbergo Zeno Pezzoli, il quale,
non essendo ancora pronto, fece attendere il sovrano. Per alleviare
l’mprevisto contrattempo, la figlia del Primo Cittadino prese da
un vaso, collocato sulla tavola, un mazzo di fiori ed uscì di casa
porgendolo repentinamente al Re; l’acqua ancora presente sui gambi bagnò i pantaloni del sovrano. Il ritardo causato dal sindaco, che rallentava i tempi sempre rigorosi del cerimoniale, come pure i pantaloni bagnati al Re, non rappresentavano certamente i prodromi di un’ottima