Una “chicca” preziosa per chi ama la storia di Bologna “la dotta” e “la grassa”, e il suo immenso patrimonio artistico e architettonico, viene offerta dalla digitalizzazione di una “Guida per la città di Bologna e i suoi sobborghi”, compilata e edita a Bologna nel 1845 a cura di Girolamo Bianconi, che descrive minuziosamente tutte le Chiese, i Palazzi signorili, e gli edifici di valenza storica, con relative opere d’arte contenute e loro autori, presenti in quell’anno, via per via, quartiere per quartiere (che non erano gli stessi di oggi). Vedi: https://www.storiaememoriadibologna.it/files/vecchio_archivio/certosa/g/guida_bianconi_1.pdf e
https://www.storiaememoriadibologna.it/files/vecchio_archivio/certosa/g/guida_bianconi_2.pdf
E un altro piccolo scorcio di vita della Bologna dell’Ottocento e inizio Novecento viene dalla storia del Grand Hotel Brun e dai suoi illustri ospiti:
https://www.storiaememoriadibologna.it/hotel-brun-2784-luogo