Riaprono i teatri e riprende la rassegna di “Agorà” nei comuni della pianura associati
– Sabato 1 e domenica 2 maggio | ore 18.30- Teatro La Casa del Popolo – Castello d’Argile (BO)
“Gli Altri. Indagine sui nuovissimi mostri Kepler-452” regia Nicola Borghesi, drammaturgia Riccardo Tabilio, ideazione tecnica Andrea Bovaia, coordinamento Michela Buscema, con Nicola Borghesi. Anteprima nazionale
Prima tappa del nuovo spettacolo della compagnia Kepler-452. In scena il linguaggio web e dei social media, in un reportage teatrale, con gli esiti di una Indagine sui nuovissimi mostri ovvero coloro che, nascondendosi dietro lo schermo di un computer, deridono e insultano, fomentano l’odio sul web.
* Lo spettacolo è sconsigliato ai minori di 14 anni.
– Sabato 8 maggio | ore 18 Teatro Alice Zeppilli – Pieve di Cento (BO)
Lasciate le mie ali al loro posto Viaggio nelle lettere di Federico Garcia Lorca. Roberto Latini. Prologo di Rafael Lozano Miralles – Università di Bologna.
E’ una occasione unica per
Liberazione dalla schiavitù nella storia
Con i musei ancora chiusi, il Museo Civico Archeologico di Bologna offre una lezione di storia online per il pubblico adulto:
– Domenica 25 aprile ore 17,30 sul tema
Le forme della liberazione nel mondo antico
a cura di Erika Vecchietti, archeologa Di ASTER
Nell’antichità esistevano diversi livelli di schiavitù: dall’asservimento fisico, che riduce l’uomo a un “instrumentum vocale”, attrezzo dotato di voce (come venivano chiamati gli schiavi nel mondo romano) a quello, molto più sottile, della paura, soprattutto della morte. Come sono stati affrontati, nel Mediterraneo antico, i grandi temi della liberazione (dalla schiavitù, ma anche dalla paura) e del libero arbitrio? Lo scopriremo analizzando la documentazione proveniente dalle tombe, sulle orme della guerra di Spartaco, definita da Montesquieu “la più legittima che sia mai stata intrapresa“.
* L’incontro, gratuito, si terrà tramite la piattaforma ZOOM prenotandoti a questo link attivo DAL LUNEDI’ (dalle ore 10) AL VENERDì (fino alle ore 14) PRECEDENTI L’INCONTRO.
** Per permettere uno svolgimento ottimale dell’incontro dopo le 17.40 non saranno ammessi partecipanti.
Info:Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico di Bologna
40124 Bologna, Via dell’Archiginnasio 2 |+39 051 2757211 mca@comune.bologna.it
www.museibologna.it/archeologico – Seguici su Facebook YouTube
20 camion di rifiuti… tolti dal Navile
Nell’ambito della riqualificazione idraulica nel tratto urbano della storica via d’acqua bolognese, la Bonifica Renana ha raccolto e conferito allo smaltimento una quantità impressionante di rifiuti di ogni ordine e specie che sono stati riversati nel Navile negli ultimi decenni.
Solo alcuni dati per rendere l’idea: dal fondo del canale sono emersi 65 quintali di pneumatici e plastica di vario tipo; 36 quintali di materiale metallico (in prevalenza ferro ed acciaio), 72 quintali di rifiuti ingombranti (motorini, frigo, biciclette ecc) e 714 quintali di altri rifiuti da conferire in discarica.
In totale, quindi, 895 quintali di spazzatura gettati nel Navile e movimentati dall’acqua ad ogni piena: si tratta di 20 camion carichi di rifiuti conferiti in discarica autorizzata.
E’ uno dei vari benefici ambientali che l’intervento di ripulitura del “Naviglio Bolognese“, principale canale artificiale del nostro territorio, ha consentito: per avere un’idea dei volumi in gioco basti pensare che ogni abitante di Bologna produce in media, annualmente, 0,5 quintali di “rusco”.
Inoltre, sono state demolite tre passerelle abusive e sgombrati vari depositi di materiali pericolosi
Osservatorio del Paesaggio. Nuovi incontri
1- Il prossimo incontro è previsto lunedì 12 aprile dalle ore 15 alle ore 17 con il seguente odg:
– definizione finale proposta evento pubblico di presentazione dell’Osservatorio + seminari
– strategia e strumenti di comunicazione dell’Osservatorio (logo, pagina web, social)
2 – lunedì 19 aprile dalle 16 alle 18: La prossima riunione con l’Unione Reno Galliera e Andrea Panzavolta, in cui ci sarà la costituzione formale dell’Osservatorio e l’aggiornamento sull’evento pubblico di presentazione.
Si allega:
– Verbale dell’ incontro del 29 marzo 2021 dell’Osservatorio del paesaggio dell’Unione Reno Galliera, presieduto da Elena Di Gioia
La riunione è iniziata con l’esame delle delle proposte per la realizzazione dell’evento di presentazione pubblica dell’Osservatorio e prime iniziative. Data ipotizzata: 23 maggio 2021 (data da verificare con Reno Galliera e altri calendari, altra ipotesi 22 maggio).
Per l’evento di presentazione si propone la realizzazione di un video corale che serva a presentare l’Osservatorio, i suoi componenti/promotori, e le sue finalità. Il video partirà da un insieme
Osservatorio del paesaggio, verso la costituzione e progetti
OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO UNIONE RENO GALLIERA
– Lunedì 29 marzo dalle ore 16 alle ore 18 prossimo incontro dei partecipanti dell’Osservatorio.
I punti di discussione della riunione:
– confronto e individuazione proposte evento pubblico di presentazione dell’Osservatorio
– strategia e strumenti di comunicazione dell’Osservatorio (logo, pagina web, social)
– prossimi passi del nuovo gruppo dell’Osservatorio con linee progettuali
– adesione al percorso partecipativo PUG Unione www.renogalliera.it/news-unione/un-unico-piano-urbanistico-generale-perl2019unione-reno-galliera
– conferma Statuto e atto costitutivo
* Per entrare nella riunione in Zoom :https://zoom.us/j/91552989292?pwd=MFNUVU5vQTlvQ0p5QlBMbmRka1VNQT09
Passcode: 514057
** Nella prossima riunione del 19 aprile con l’Unione Reno Galliera e Andrea Panzavolta aggiornnamento sull’evento pubblico e costituzione formale dell’Osservatorio. Data l’importanza della riunione, si anticipa la data: lunedì 19 aprile dalle 15 alle 17. Il link :
Topic: Osservatorio del paesaggio Unione Reno_Costituzione
Time: Apr 19, 2021 03:00 PM Rome LINK
https://zoom.us/j/96767694219?pwd=TXc3SUQ3c0R6VndGQ1Y1a1l4c0JLZz09
*Si allega bozza dello Statuto:
Osservatorio Paesaggio Bozza statuto. 19.03.2021 FINALE
Accadde a marzo, 150 e 160 anni fa
Conferenze online di Storia e Memoria
– martedì 16 marzo, ore 20 | in diretta Facebook su Museo del Risorgimento
Andrea Spicciarelli, storico | Parigi è in piena rivoluzione. Il 18 marzo di centocinquant’anni fa sorgeva la Comune di Parigi: «il più importante episodio di lotta della classe operaia prima della rivoluzione sovietica del 1917».
– mercoledì 17 marzo, ore 20.30 …Io sono l’Italia grande e una | Dialogo tra storia e memoria a 160 anni dall’unificazione italiana
Conferenza online con Roberto Balzani, Mirtide Gavelli, Elena Musiani. Il 17 marzo 1861 veniva inaugurato il primo parlamento dell’Italia unita. Finiva la fase storica di costruzione della nazione che aveva preso il nome di Risorgimento. Stagione di lotte politiche cominciata con le idee della Rivoluzione francese, determinò mutamenti politici, economici e sociali in un paese che, se pur unito, rimaneva ricco di contraddizioni. Un dialogo tra storia e memoria, biografie di uomini e donne che hanno “fatto l’Italia”.
Appuntamento gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo entro le ore 9 di mercoledì 17 marzo a museorisorgimento@comune.bologna.it
*Info:Uffici: via de’ Musei 8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583 www.museibologna.it/risorgimento
Cartoline di Casa Savoia e Lapidario, da vedere su Storia e memoria.
CARTOLINE DI CASA SAVOIA
E LAPIDARIO
Nuove collezioni nel sito Storia e Memoria di Bologna
Da alcuni giorni sono disponibili due approfondimenti dedicati al patrimonio dell’Istituzione Bologna Musei fino ad oggi in archivio o non sempre esposto al pubblico. Puoi sfogliare 578 cartoline dedicate ai reali d’Italia che fanno parte delle collezioni del Museo civico del Risorgimento; oppure puoi scoprire le 42 memorie collocate nella Sala del Lapidario del Museo civico Medievale.
LE CARTOLINE | I Reali e gli altri membri della famiglia sono celebrati attraverso gli eventi importanti che li riguardavano (anniversari, nascite, visite ufficiali…) o semplicemente riportandone il ritratto. Dagli anni successivi alla sua istituzione, giunsero in dono al Museo civico del Risorgimento molte migliaia di cartoline illustrate o postali di provenienze e
Un altro giorno di tragica memoria storica: le foibe
10 Febbraio: Giorno del ricordo delle Foibe e dell’Esodo forzato Giuliano Dalmata
Lo stato italiano ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, teatro dell’eccidio di migliaia di italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia da parte dei comunisti jugoslavi di Tito; cui seguì l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra nella più complessa vicenda del confine orientale. Per troppi decenni questa tragica pagina della Storia è rimasta in ombra, ma sono almeno vent’anni che se ne parla compiutamente, come dimostra una sezione intitolata Arcipelago Foibe, tratta dall’archivio di Rai Teche, dove ci sono testimonianze di sopravvissuti, ricostruzioni storiche, confronti ideologici, pareri e contributi di esperti come Anna Maria Mori, Paolo Mieli,
Giorno della Memoria, da seguire online
Quest’anno a causa delle misure per il contenimento del coronavirus, a 21 anni dall’istituzione del 27 gennaio come ‘Giorno della memoria‘ grazie alla legge n.211/2000, gran parte delle iniziative promosse dal tavolo istituzionale si spostano online e ribadiscono la necessità di preservare la verità storica attraverso documenti e archivi, per non dimenticare e per capire come si arrivò alla promulgazione delle leggi razziali del ’38 e a tutto quello che ne conseguì. E proprio dal progetto di ricerca promosso dall’Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità ebraica di Bologna, e dai documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, nasce il documentario di Davide Rizzo Lettere dall’Archivio, che segue le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia che furono allontanati dalla professione. Il documentario sarà a disposizione di docenti e alunni e per tutti online sul canale YouTube della Cineteca di Bologna,
Morando Morandi e Giovan Battista Morgagni, maestri di scienza medica e precursori nel 1700
Memoria di Morando Morandi – Articolo di Galileo Dallolio–
Morando Morandi allievo a Padova di Giovanni Battista Morgagni
Al grande medico Giovanni Battista Morgagni (Forlì 1682-1771 Padova) la sua città d’origine ha dedicato un importante convegno[1]. Lo scienziato che è stato il ‘fondatore del metodo scientifico in medicina, come Galileo lo fu per la fisica’, ha dato una svolta decisiva alla scienza medica con il suo De Sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, dove dimostrò come con l’anatomia si potessero studiare le sedi e le cause delle malattie.
Morgagni fu anche uno straordinario didatta ed è proprio leggendo le sue idee sulla formazione dei futuri medici che, a mio parere, è possibile capire le ragioni del successo del suo allievo, il finalese Morando Morandi (1693-1751).
Nel 1712 Morgagni da Bologna, dove si era laureato in medicina, si trasferisce a Padova perché l’ambiente accademico bolognese gli era ostile. In questa Università c’è un clima diverso e in una prolusione indirizzata ai colleghi, parla della formazione del futuro medico in un modo che sorprende : “.. voglio educare un Medico ingentilito