Federico IV di Danimarca, la religione, le donne e una notte a Malalbergo

Una storia quasi da cronaca rosa del 1700, raccontata da Dino Chiarini

Federico di Oldemburg, era figlio del re di Danimarca e Norvegia, Cristiano V. Nato a Copenaghen l’11 ottobre 1671, alla morte del padre, avvenuta nel 1699, salì al trono col nome di Federico IV. Nel 1691, durante una visita alla città di Lucca, l’allora principe conobbe una bella e nobile ragazza del luogo: Maria Maddalena Trenta. Tra i due scoccò il classico colpo di fulmine e s’innamorarono perdutamente, tanto che Maddalena, promessa sposa a un nobile italiano, ruppe il fidanzamento. Tra i due novelli innamorati, tuttavia c’era un ostacolo piuttosto grande da superare, poiché Federico professava la religione luterana, mentre Maria Maddalena era fermamente cattolica.
Tornato in patria, alla morte del padre Federico divenne re e non avendo mai dimenticato quella ragazza lucchese, iniziò a mandarle dei bellissimi regali, nella speranza che ella si convertisse al protestantesimo. Maria Maddalena però non accettò di cambiare religione, anzi si ritirò nel monastero di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi a Firenze, come suora di clausura col nome di Maria Maddalena Teresa di S. Giuseppe, rispedendo i regali al mittente, dicendogli che ella aveva scelto un altro “sposo”, Gesù Cristo e per confermare tutto questo gli inviò un crocefisso. Nonostante
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Giornata mondiale dell’acqua. Iniziative

La Giornata Mondiale sull’acqua – 22 marzo 2019
LAVORIAMO SOTTO TERRA, PER NON MANDARVI SOTT’ACQUA”
Per sensibilizzare la comunità sul tema della sicurezza ambientale.
Venerdì 22 marzo 2018, in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale dell’Acqua, i Consorzi dei Canali di Reno e Savena in Bologna, promuovono un programma di iniziative gratuite dedicate ai temi della sicurezza ambientale presso l’Opificio delle Acque – via della Grada, 14.
Il programma della giornata è il seguente:
ore 11:00 presentazione IDROMOBILEun servizio offerto dai Consorzi che consentirà a tutti di conoscere, in tempo reale, la condizione idrica del territorio bolognese. Interverranno:Valentina ORIOLI – Assessore Urbanistica e Ambiente Comune di Bologna – Fabio MARCHI – Leggi Tutto

Storia di Reggio nel Ducato Austro estense, in mostra

23 marzo 2019, ore 10,30 Archivio di Stato di Modena
Inaugurazione e visita guidata della mostra “Reggio nel ducato Austro- Estense. 1814- 1859” a cura di Alberto Palladini
Frammenti di vita politica, sociale e civile della comunità reggiana dalle carte dell’Archivio di Stato di Modena, a cura di Alberto Palladini.
La mostra, allestita presso la Sala Ovale e la Sala Biblioteca dell’Archivio di Stato di Modena, è dedicata alla città di Reggio Emilia in occasione dei 160 anni dalla fine della dominazione estense, in parallelo con la giornata di studi ” Dal Ducato estense all’Italia postunitaria. Società, cultura e territorio a Reggio Emilia” organizzata sabato 16 marzo 2019 a partire dalle ore 9.00 dalla Biblioteca comunale A. Panizzi di Reggio Emilia e Antiche Porte Editrice.
L’esposizione, aperta fino al 27 luglio, offre una vasta selezione di materiale archivistico prodotto dagli organi di governo del Ducato austro-estense e conservato presso il nostro Istituto. In particolare i documenti provengono dai fondi della Segreteria di Gabinetto, dell’Economato della Real Casa, del Ministero di Pubblica Economia ed Istruzione, del fondo Alta Polizia e del Ministero degli Affari Esteri. Sono esposte anche alcune mappe del Genio Militare e del Mappario Campori.

Per l’occasione è Leggi Tutto

Leopardi allo specchio

15 marzo ore 17, Sala di Ulisse, Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, Palazzo Poggi, via Zamboni 33
Alla Luna , con Paola Italia, Eugenio Borgna.
E’ il terzo degli incontri di un ciclo dedicato al poeta Giacomo Leopardi, promosso da Unibo Cultura Eventi.
A duecento anni di distanza, in sette incontri rivolti all’Università e aperti a tutta la città, due specialisti provenienti da ambiti diversi affronteranno le poesie leopardiane del 1819 “allo specchio”, in un intreccio di interpretazioni e punti di vista che rinnovano la sorprendente attualità di quella poesia.
A cura di Marco Antonio Bazzocchi e Paola Italia.

Il 1819 è per Leopardi un anno cruciale. Sarà lui stesso a ricordarlo – nello Zibaldone del 4 luglio 1820 – parlando della “conversione filosofica” vissuta in quell’anno, del passaggio dal “bello al “vero”, dallo stato “antico” a quello “moderno“. Ma il 1819 è anche l’anno dei primi tre idilli: la Luna, l’Infinito, Odi Melisso, e delle poesie “sentimentali”, Leggi Tutto

Augusto Majani detto Nasìca, da Budrio. Biografia

Augusto Majani, detto Nasìca (Budrio, 1867- Buttrio 1959), pittore, illustratore, caricaturista, cartellonista, iniziò la sua formazione frequentando la Scuola Tecnica e proseguendo all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Partito per Roma nel 1889, fece ritorno a Budrio nel 1894, dove consolidò la relazione sentimentale con Olga Lugaresi, sua ispiratrice e modella, che sposò poi dopo un lungo fidanzamento nel 1905. Gli anni della sua formazione romana, con il completamento degli studi all’Accademia e della permanenza nella città, gli consentirono di entrare in contatto con intellettuali e artisti di fama internazionale come il poeta Giovanni Cena e lo scultore Carlo Fontana e di sviluppare un interesse per la pittura dal vero e la realizzazione di dipinti con paesaggi rurali, notturni e soggetti storici legati alle imprese garibaldine.
Dal 1905 fu professore all’Accademia di Belle Arti di Bologna con la cattedra di “Disegno e figura” e dal 1924 con la cattedra di Pittura, ritirandosi nel 1937 per pensionamento. Suoi allievi furono Giorgio Morandi, Osvaldo Licini, Giovanni Romagnoli, Alfredo Protti e Bruno Saetti.
La Leggi Tutto

Augusto Majani, detto Nasìca, in mostra a S. Pietro in Casale

E’ aperta da sabato 24 febbraio 2019  presso il 
Museo Casa Frabboni Via Matteotti 169 SAN PIETRO IN CASALE
Mostra di pittura e di grafica
AUGUSTO MAJANI NASÌCA (1867-1959)
Pittore, illustratore e uomo di spirito
organizzata nell’ambito del progetto Trame Identitarie- Museo Casa Frabboni – San Pietro in Casale
Presentazione della mostra a cura della prof.ssa Lorenza Servetti studiosa di storia locale  budriese
La mostra sarà aperta fino al 24 marzo 2019
martedì e domenica ore 10.00 – 12.00
sabato 10.00 – 12.00 e 15.00 – 18.00
* Si ringrazia l’associazione Polaris per l’apertura
**Si ringrazia il Comune di Budrio per la collaborazione e per il prestito delle opere
www.renogalliera.it

** Vedi biografia di Augusto Majani in altro articolo su questo sito

Essere donna, artista e mito

Essere donna, essere artista, essere mito
Dal 7 marzo al 24 maggio il Museo civico del Risorgimento di Bologna cura un ciclo di incontri gratuiti dal titolo “Essere donna, essere artista, essere mito“. Le relazioni di genere nella musica, nell’arte e nella letteratura tra Ottocento e primo Novecento.
Si parte giovedì 7 marzo ore 17 al Museo del Risorgimento con La musica al femminile: Clara Schumann nata Wieck; segue il 29 marzo con Donne e miti letterari nei dipinti dell’Ottocento. Dal romanticismo alla vita moderna; il 4 aprile è la volta di Intelletto e sentimento: Camille Claudel, scultrice di fine secolo; mentre l’11 dello stesso mese si parlerà de La musica al femminile: Fanny Hensel nata Mendelssohn; tema del 19 aprile è Note Leggi Tutto

Rievocazioni storiche a Crevalcore

Crevalcore diventa un punto di riferimento nazionale delle rievocazioni storiche, presentato il calendario 2019 con ben 6 eventi
Crevalcore diventa sempre di più un punto di riferimento nazionale delle rievocazioni storiche. È stato presentato il calendario 2019 che prevede infatti ben sei appuntamenti di rilievo da marzo a settembre. Questo il programma completo:
3 marzo, Stage di scherma storica. In collaborazione con l’Associazione La Cinquedea, al Castello dei Ronchi di Crevalcore.
7 aprile, Le vie del tempo. Raduno multi epoca dal VI secolo a.C. alla seconda guerra mondiale: 260 rievocatori, tavoli didattici, mercato rievocativo, musiche medievali, gran ballo dell’800, stand gastronomico nel Centro storico di Crevalcore.
4 e 5 maggio, Quattro passi nel Medievo. Accampamento medioevale, duelli, battaglie, musica, giullare, rapaci (sabato mattina visite didattiche delle scuole), stand gastronomico al Castello dei Ronchi di Crevalcore. (4 Passi nel medioevo fa parte del calendario Leggi Tutto

“Trekking col treno”… e a piedi, per conoscere il territorio bolognese

Torna “Trekking col treno”, sotto il segno del turismo “slow” e della mobilità sostenibile
La scoperta del territorio bolognese in 59 tappe e mille chilometri di cammino
Quasi mille chilometri complessivi di cammino in 59 escursioni distribuite su tutto il territorio bolognese e una partecipazione che da anni supera le 2000 presenze a edizione: riparte Trekking col Treno, l’iniziativa dedicata agli appassionati di escursionismo che domenica 3 marzo inaugura la 28a edizione con una camminata “nella Bassa”, tra argini e Cassa di espansione del torrente Samoggia.
Organizzato dalla Destinazione turistica Bologna insieme alla sezione bolognese del Club Alpino Italiano (CAI), Trekking col Treno è la rassegna di escursioni aperte a tutti che conduce alla scoperta dell’Appennino bolognese (e non solo) e che prevede la possibilità di raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici, grazie anche al supporto di Trenitalia e Tper (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna). Le 59 escursioni dell’edizione 2019, distribuite dal 3 marzo all’1 dicembre, sono guidate dagli accompagnatori volontari del CAI e propongono vari livelli di difficoltà e un ampio ventaglio di destinazioni su tutto il territorio bolognese.

Quest’anno tornano il trekking “Al Rifugio più basso d’Italia” (22 aprile) e il trekking lungo la “Via lattea” attorno a Granarolo Leggi Tutto

Lasagne per tutti i gusti: alla bolognese, agli asparagi, all’ortica

Le lasagne : storia e ricette
Testo e ricerca di Dino Chiarini
Questo tipo di pasta al forno era già conosciuto fin dai tempi dei Romani; oggi le lasagne sono diffuse in tutta la penisola italiana, isole comprese: Campania, Puglia, Marche, Sicilia, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Veneto ed Emilia-Romagna sono le regioni che vantano le tradizioni più antiche, ma anche le restanti regioni non hanno nulla da invidiare a quelle citate. Quasi sempre presentano diverse varianti, sia negli ingredienti che nella quantità degli stessi ma tutte di ottima qualità e squisitezza, nessuna esclusa. Oggi presento tre ricette della tradizione petroniana: le lasagne verdi alla bolognese (che utilizza gli spinaci nell’impasto della sfoglia), le lasagne all’asparago verde (quest’ultimo utilizzato nel condimento, tra gli strati di sfoglia) e le lasagne all’ortica (anche in questo caso le foglie della pianta urticante vengono inserite tra gli strati di sfoglia).

Lasagne verdi alla bolognese
Per quanto riguarda la Lasagna verde alla bolognese, il termine venne introdotto dal letterato Francesco Zambrini nel volume da lui pubblicato a Bologna nel 1863 dal titolo Il libro della cucina del secolo XIV: testo di lingua non mai fin qui stampato. Il Zambrini divise le ricette per regione e province, attribuendo le lasagne alla città di Bologna probabilmente per l’utilizzo del ragù nel composto, Leggi Tutto