CANALE NAVILE: l’intervento di riqualificazione arriverà fino a Corticella . Grazie ai risparmi d’asta, si sono resi disponibili fondi per allungare il tratto di Navile oggetto di pulizia e riqualificazione idraulica. Nelle scorse settimane è giunto l’ok della Regione Emilia-Romagna per estendere l’intervento di manutenzione straordinaria fino al secentesco ponte del Vignola, di via Corticella. Un’integrazione corrispondente alla riqualificazione di altri due chilometri della storica via d’acqua bolognese.
Anche in questo nuovo tratto, alla ripulitura e risezionamento dell’alveo, si abbinerà la ricucitura di tratti della muratura storica e la manutenzione straordinaria di un altro manufatto idraulico fondamentale per il Navile: il Sostegno di Corticella, con la sua conca di navigazione, e anch’esso progettato dal Vignola nel 1548.
Quindi, il ribasso d’asta di 219 mila euro ha consentito alla Bonifica Renana la possibilità di rispondere positivamente alle numerose richieste giunte in tal senso dalla cittadinanza e dalle associazioni locali di tutela del canale.
La riqualificazione idraulica
La pasta. la sua storia in una mostra di documenti
Dal 1 Febbraio al 7 Marzo 2021- Dal lunedì al venerdì ore 9 – 19, presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, nuova mostra:
PASTA. Fresca secca colorata e farcita nei documenti dell’Archiginnasio
Dopo avere raccontato e celebrato nel 2020 la storia del pane e dei salumi, la Biblioteca dell’Archiginnasio esplora il mondo di un’altra eccellenza gastronomica del nostro paese e della nostra città. Pasta. Fresca, secca, colorata e farcita nei documenti dell’Archiginnasio è il titolo della mostra curata da Alessandro Molinari Pradelli, con la collaborazione dei bibliotecari Rosa Spina e Michele Righini.
Accesso gratuito.
L’opera di ricerca e di indagine compiuta dai curatori sul patrimonio dell’Archiginnasio ha permesso di valorizzare documenti librari e iconografici che permettono di ricostruire e raccontare la storia della pasta, o meglio delle diverse forme con cui un piatto molto semplice – basta un impasto di acqua e farina – è stato
Musei di Bologna riaperti. Mostre e orari
Riapertura dei musei dell’Istituzione Bologna Musei. Orari e mostre aperte. In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021, dal 2 febbraio 2021 e fino al permanere della Regione Emilia-Romagna in zona gialla, salvo ulteriori disposizioni governative, tutti i musei dell‘Istituzione Bologna Musei sono aperti al pubblico secondo giorni e orari differenziati, con esclusione dei giorni di sabato, domenica e festivi.
Di seguito il dettaglio degli orari, museo per museo:
– MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi- via Don Minzoni 14 – tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 14-19 chiuso: sabato, domenica, lunedì e festivi
– Casa Morandi, via Fondazza 36 – aperto: giovedì e venerdì ore 14-19
chiuso: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì e festivi
– Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto – 3/22 tel. 051 377680
aperto: giovedì e venerdì ore 14-19 – chiuso: sabato, domenica, lunedì, martedì, mercoledì e festivi
– Villa delle Rose, via Saragozza 228/23- tel.
Sansone Padoa, un sindaco ebreo per Argile, nell’Ottocento
Tra i sindaci che si sono susseguiti nel Comune di Castello d’Argile dopo l’Unità d’Italia, è da ricordare Sansone Padoa, membro di una famiglia di ebrei di lunga permanenza a Cento ( presenti fin dal 1400) e diventati molto importanti nel commercio della canapa, prodotta nel bolognese e nel ferrarese, che esportavano anche in mercati esteri.
Nella documentazione del Comune di Castello d’Argile la prima presenza di membri della famiglia Padoa risulta dagli anni tra il 1806 e il 1809, quando i fratelli Sansone e Pellegrino Padoa, figli del fu Moisè di Cento, acquistarono 11 tornature di terreno in Argile dall’Agenzia dei Beni Nazionali, voluta da Napoleone per gestire e vendere tutte le proprietà tolte agli Enti religiosi cattolici soppressi.
Oltre ai Padoa, furono possidenti in Argile, a partire dallo stesso periodo napoleonico e per tutto il secolo ‘800, altre importanti famiglie di ebrei di Cento: i Levi, i Modena e i Carpi (nella seconda metà dell’800), ai quali, come nel resto d’Italia, era stata proibita fino ad allora la proprietà, e poterono quindi acquistare, insieme ad altri privati bolognesi, centesi e pievesi ( già possidenti e confinanti e alcuni nuovi), buona parte dei terreni
Museo Civico Archeologico di nuovo aperto
IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO RIAPRE DAL 3 FEBBRAIO
Questi i nuovi orari di accesso al Museo Civico Archeologico di Bologna:
Lunedì e Mercoledì: ore 10-14 / Martedì: chiusura settimanale – Giovedì: ore 14-19 / Venerdì: ore 10-19 /Sabato e Domenica: chiuso
Si accede secondo alcune norme di comportamento e con prenotazione consigliata:
* Continuano ancora gli appuntamenti online del Museo Civico Archeologico di Bologna destinati al pubblico adulto e ai ragazzi.
** Questi gli appuntamenti di Febbraio per il pubblico adulto:
– Domenica 7 febbraio ore 17,30 | Letture dall’antico Egitto. Gratuito. L’incontro si terrà tramite la piattaforma Zoom.
– Mercoledì 10 febbraio ore 18 | Sport e agonismo dai miti greci al mondo romano Gratuito. L’incontro si terrà tramite la piattaforma Zoom.
– Sabato 13 febbraio ore 17,30 | Gusto e alimentazione nell’antica Bononia.
Canali nascosti, riapre la mostra
Riapertura Opificio delle Acque e Mostra Canali Nascosti a Bologna nel Novecento
Con il passaggio dell’Emilia Romagna in zona gialla è aperto nuovamente l‘Opificio delle Acque – Centro Didattico -documentale gestito da Canali di Bologna.
Sabato 10 ottobre gli spazi recentemente ristrutturati nell’ex Opificio della Grada, sede di Canali di Bologna, hanno aperto al pubblico con la mostra “CANALI NASCOSTI a Bologna nel Novecento”: esposizione dedicata alle trasformazioni dell’area nord-occidentale della città, per secoli caratterizzata dai canali scoperti e dagli opifici che utilizzavano l’acqua per varie attività produttive. La Mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì ai seguenti orari:
– Martedì e Giovedì dalle 14:00 alle 17:00 ( chiusura biglietteria alle ore 16:30) – Mercoledì e Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 (chiusura biglietteria alle ore 12:30). Ingresso solo su prenotazione a prenotazioni@canalidibologna.it
– A breve il calendario con le visite guidate alla Mostra!
Per maggiori info: Canali di Bologna Via della Grada n. 12, 40122 – Bologna tel. 051.6493527 – fax: 051.5280238 info@canalidibologna.it www.canalidibologna.it
4 libri per ricordare tempi bui
La Giornata della Memoria è stata istituita in Italia nel 2000 per ricordare le vittime della shoah e le leggi razziali. Si celebra il 27 gennaio perché in quella data del 1945 sono stati abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Abbattere quel cancello ha significato svelare al mondo l’inferno che si nascondeva dietro la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi). Una ricorrenza che serve a far riflettere sulla tragedia e a sottolineare l’importanza del non dimenticare. Anche la lettura di un libro può essere un passo fondamentale. Ecco una selezione di quattro romanzi e testimonianze di contenuto storico relativi al periodo, proposti dalla Minerva Edizioni di Argelato.
– ARPAD WEISZ E IL LITTORALE, di Matteo Matteucci
«Nonostante i suoi 42 anni, Arpad ha già dato molto al calcio italiano. E’ l’allenatore più giovane ad aver vinto lo scudetto; o meglio, ad averne vinti tre: con l’Ambrosiana-Inter nel 1930 e due proprio con il team rossoblù. E’ grazie a lui che la squadra felsinea si trova ai vertici del campionato, contendendosi con Milano, Torino e Genova la migliore piazza calcistica.»
Strenna storica bolognese, una finestra su Bologna nella storia e nell’arte da 70 anni
Dal Museo civico del Risorgimento di Bologna un invito: – lunedì 25 gennaio, h 20.00 – Francesca Sinigaglia Semeghini ed Antonio Buitoni, storici dell’arte, in diretta Facebook su Museo del Risorgimento di Bologna con un intervento su La Strenna Storica Bolognese: settant’anni di arte e cultura a Bologna. L’incontro sarà dedicato alla rivista pubblicata a cura del Comitato per Bologna Storica e Artistica dal 1928 al 1930 e ininterrottamente dal 1954 fino ad oggi. Proseguendo la tradizione delle “strenne” editoriali offerte come dono per le festività natalizie (i Romani portavano doni alla dea Strenia come auspicio per il nuovo anno). La pubblicazione è stata una palestra per generazioni di studiosi e si occupa tuttora di arte, storia, archeologia, architettura, urbanistica, letteratura, con un approccio rigoroso ma aperto a tutti gli appassionati di Bologna.
– Tutti gli interventi della Storia #aportechiuse sono raccolti nella nostra pagina YouTube del sito Storia e Memoria di Bologna. La
Giorno della Memoria, da seguire online
Quest’anno a causa delle misure per il contenimento del coronavirus, a 21 anni dall’istituzione del 27 gennaio come ‘Giorno della memoria‘ grazie alla legge n.211/2000, gran parte delle iniziative promosse dal tavolo istituzionale si spostano online e ribadiscono la necessità di preservare la verità storica attraverso documenti e archivi, per non dimenticare e per capire come si arrivò alla promulgazione delle leggi razziali del ’38 e a tutto quello che ne conseguì. E proprio dal progetto di ricerca promosso dall’Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità ebraica di Bologna, e dai documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, nasce il documentario di Davide Rizzo Lettere dall’Archivio, che segue le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia che furono allontanati dalla professione. Il documentario sarà a disposizione di docenti e alunni e per tutti online sul canale YouTube della Cineteca di Bologna,
Reno in piena, controllata, per ora.
PIENA DEL RENO. SITUAZIONE TRANQUILLA. Rassicuranti le informazioni dei sindaci della zona Reno-Galliera. Nonostante un livello vicino alla soglia 3 (più alta), la piena del fiume ha attraversato il nostro territorio senza problemi. Alle ore 18.45 di ieri il sensore di Cento ha raggiunto quota 8.12 m. Aperto il Cavo Napoleonico, lo scolmatore che costituisce un efficace strumento di alleggerimento della portata d’acqua del Reno quando è in piena, per dirottarla verso il Po. Permane, comunque, l’allerta arancione anche per la giornata del 24 gennaio. Poi si vedrà l’andamento delle piogge e lo scioglimento delle nevi cadute sull’Appennino nel bacino di confluenza del fiume… e la tenuta degli argini ( lo scorso anno il 4 febbraio 2019 cedettero gli argini del Reno appena rialzati a Trebbo di Castel Maggiore, con allagamento anche in parte di Argelato, e il 17 novembre successivo cedettero gli argini dell’Idice a Budrio).
Sempre attivo il servizio di sorveglianza prestato dalle donne ed dagli uomini della Polizia Locale Reno Galliera, della sezione dell‘Associazione Nazionale Alpini, e di tutte le associazioni di Protezione Civile impegnate nei vari Comuni del territorio.