La pubblicazione di un libro dedicato ad un corso d’acqua minore, finora poco conosciuto, è da salutare come un felice evento che arricchisce la conoscenza di un territorio come quello della pianura bolognese-ferrarese che ha una storia tutta impastata nella terra e nelle sue acque in un complicato intreccio di fiumi, torrenti e canali dal percorso mutevole, ora benefico, ora disastroso. Il libro è dedicato a
“Il Sàvena abbandonato”, scritto da Romolo Masi, e pubblicato a cura dell’Associazione culturale “Anima Altedi”, col supporto di Emilbanca.
A onor del vero questo corso d’acqua tanto sconosciuto non era, se il sommo poeta Dante lo citò nella sua Divina Commedia, nel canto XVIII dell’Inferno (vv. 58-63), per indicare i bolognesi come coloro che stanno “fra Sàvena e Reno”.
Sàvena, dunque, con accento rigorosamente sulla prima “a”, toponimo di derivazione etrusca dal semplice significato di “vena d’acqua”, prima torrente e poi canale, che dalla sorgente appenninica arriva alla Chiusa di S. Ruffillo presso Bologna, per confluire e finire nell
Bologna, tra portici, torri e canali
Un nuovo libro interessante per conoscere la storia della nostra città è ora in libreria
“Bologna. Tra portici, torri e canali”. A cura di Beatrice Borghi e Rolando Dondarini (ed. Minerva).
Questo volume, arricchito da immagini suggestive, racconta la storia di Bologna e dei suoi tesori attraverso “quadri” che includono oltre ai palazzi più importanti, chiese, portici, canali, mura, torri, musei, biblioteche e archivi, corredati da una puntuale cronologia, che pur nella necessaria sintesi vuole coniugare rigore scientifico e gradevole lettura. Ogni paesaggio attuale è l’esito provvisorio del continuo sommarsi di matrici, mutamenti e retaggi che ci giungono dal passato: da quello più lontano che precedette la comparsa dell’uomo, in cui si forgiarono i caratteri ambientali e climatici più persistenti, a quello storico – antico e recente – durante il quale la presenza umana ha inciso sempre più profondamente, lasciando multiformi tracce ed eredità. Anche Bologna non esibisce solo le realizzazioni moderne o le impronte del suo splendore medievale, ma conserva le orme e i lasciti delle comunità che ne hanno vitalizzato lo spazio fin dal più remoto passato. Crocevia naturale e viario, punto d’incontro tra mondo mediterraneo e mitteleuropeo, centro di attrazione e di irradiamento di cultura e scienza, la
Musei di Bologna, mostre in corso
Tra aperture straordinarie, mostre temporanee, visite a tema e laboratori educativi, anche quest’anno le sedi dell’Istituzione Bologna Musei di Bologna offriranno numerose opportunità per trascorrere le festività natalizie tra arte, storia e cultura. Sul sitogli orari di apertura delle singole sedi e un’agenda giornaliera con tutte le attività:
http://www.museibologna.it/eventi/49900
MOSTRE IN CORSO in sintesi
– Dal 3 dicembre il Museo della Musica ospita la personale di Tommi Parrish, nell’ambito di BilBOlBul – Festival internazionale di fumetto. I fumetti di Tommi Parrish parlano di sentimenti e relazioni. Il corpo è quindi un elemento fondante nelle sue storie: con una formazione nel campo della scultura, Parrish traccia sulla
Antonio Canova e Bologna. Una mostra
Da sabato 4 dicembre 2021 — a domenica 20 febbraio 2022
Pinacoteca Nazionale, Via delle Belle Arti 56- Bologna– Salone degli Incamminati
Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca
Mostra a cura di Alessio Costarelli
Il percorso espositivo vuole approfondire il tema dei rapporti tra Antonio Canova (1757-1822) e la città di Bologna, le sue istituzioni ed i suoi artisti, evidenziando inoltre il ruolo dello scultore nella storia della collezione della Pinacoteca. Il maestro del Neoclassicismo italiano contribuì infatti ad operazioni diplomatiche di straordinaria rilevanza per il patrimonio artistico della città, recuperandolo in larga parte dalla Francia, dove era stato accumulato dopo le spoliazioni napoleoniche.
Dipinti, sculture, manoscritti e documenti provenienti da diverse istituzioni museali, biblioteche e archivi affiancheranno le opere del museo, il cui percorso espositivo permanente sarà parte integrante del progetto. Di particolare rilevanza è il contributo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e quello dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Fondamentali sono stati anche i prestiti generosamente concessi da istituzioni
Canali di Bologna. Piano di risanamento al via
E’ in corso una grande opera di salvaguardia del reticolo idraulico cittadino di Bologna. Importanti investimenti e una rete tra tutti gli enti e le istituzioni coinvolti per risanare il complesso sistema idraulico.
Il progressivo miglioramento e risanamento del sistema dei canali cittadini, che scorre attraverso e sotto la città di Bologna e ne segna la storia: è questo l’obiettivo di una serie di azioni che si stanno portando avanti, grazie alla collaborazione di diversi soggetti coinvolti, quali, Comune di Bologna, Canali di Bologna, Gruppo Hera, Regione Emilia-Romagna.
Si tratta di azioni di particolare rilevanza, che coprono un arco temporale che traguarda il 2025, in quanto permetteranno di risolvere in larga parte il problema degli scarichi che confluiscono direttamente nel torrente Aposa e nel Canale delle Moline, migliorando la situazione igienico-ambientale e la qualità dell’acqua della rete dei canali cittadini, in primis il Navile. Quest’ultimo, infatti, riceve diversi contributi idrici originati dal Canale di Reno (poi Canale delle Moline) e Cavaticcio, e da diversi rii provenienti dalla collina, il principale dei quali è il torrente Aposa che, unitosi al Canale delle Moline,
Quali strategie per il fiume Reno? Un convegno
Sabato 27 novembre 2021, alle ore 10.00, presso l’Auditorium della Biblioteca-Pinacoteca Le Scuole di Pieve di Cento (via Rizzoli 2), si terrà un convegno per fare il punto della situazione sul nostro fiume Reno, gli interventi strategici per il nodo idraulico e quelli di manutenzione, le ciclovie del Sole e del Reno e il progetto regionale “Mettiamo radici per il futuro: costruiamo una visione comune per il futuro di questo territorio”. Iniziativa promossa anche su sollecitazione dell’Osservatorio del Paesaggio.
-Intervengono: Luca Borsari, Sindaco di Pieve di Cento e Vicepresidente Unione Reno Galliera –
Alessandro Erriquez, Sindaco di Castello d’Argile e Delegato alla Protezione Civile Unione Reno Galliera – Marco Monesi, Consigliere delegato, Città Metropolitana di Bologna – Andrea Colombo, Dirigente Settore Tecnico 1, Valutazione e gestione dei rischi naturali, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume PO – Davide Parmeggiani, Dirigente Servizio Bologna, Agenzia per la Sicurezza Territoriale
Fauna selvatica e società civile, un incontro -dibattito
Venerdì 26 novembre | ore 20,30 Museo Civiltà Contadina di S. Marino di Bentivoglio, via San Marina 35,
incontro-dibattito sul tema FAUNA SELVATICA e SOCIETÀ CIVILE
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti nella costituzione dell’Osservatorio Locale del Paesaggio “Unione Reno Galliera”, vengono organizzati una serie di incontri, dal titolo “Paesaggi Comuni” , durante i quali verranno affrontati temi specifici, con l’obiettivo di sensibilizzare, divulgare e educare la cittadinanza alle realtà del territorio. Nell’ambito di questo ciclo di incontri il dibattito sul tema è promosso con l’intendimento di rimarcare, in particolare, la pacifica convivenza con nuove specie animali che stanno condividendo con l’uomo i territori di pianura, esperti della Polizia locale della Città Metropolitana, Guardie Ecologiche Volontarie e fotografi naturalisti dibatteranno su cambiamenti climatici e modifiche del territorio, nuovi animali vicini di casa, prospettive per il futuro.
Intervengono: Vincenzo Tugnoli, Agronomo, GEV – Antonio Iannibelli, esperto di lupi, fotografo naturalista, GEV – Stefano
Immagini ritrovate a Decima, nuovo Album
L’Associazione Culturale Marefosca, con il patrocinio del Comune di San Giovanni in Persiceto
presentano domenica 21 novembre 2021 – Ore 16.00
presso la Sala Polivalente – Centro Civico San Matteo della Decima,
il 4° volume fotografico di Giovanni Nicoli curato da Floriano Govoni.
ALBUM 4- Immagini Ritrovate 1968-1971
L’archivio di Giovanni Nicoli straripante di negativi, meticolosamente conservati, ripercorre la storia di San Matteo della Decima e ce la restituisce in una lunga istantanea che ci mostra il tempo che passa sui luoghi e sui visi delle persone che li hanno abitati e resi vivi. Passando in rassegna queste immagini sembra proprio di incontrare qualcuno che è rimasto ad aspettarti, anche se all’epoca non esistevi ancora, una sorta di ritorno alle origini, non solo per i decimini, credo, ma un po’ per chiunque perché tutti nei primi anni di vita cresciamo in una comunità e ci muoviamo in un ambito circoscritto, anche se non nella dimensione di paese, dove conosciamo tutti e condividiamo il vissuto quotidiano…
– Interverranno:
Giovanni Nicoli: autore del libro -Sara Accorsi: responsabile biblioteca diocesana di Modena – Lorenzo Pellegatti: sindaco di Persiceto – Floriano Govoni: curatore del libro*
*Note sul curatore del libro:
FLORIANO GOVONI
Dedicato ad Artemisia. Un film al museo
Prossimi appuntamenti al Museo di Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro.
– Domenica 14 novembre, ore 15,30
Rassegna cinema: per il ciclo contro la violenza sulle donne.
Proiezione del film “Artemisia Gentileschi. Pittrice guerriera”, regia di Jordan River (*).
– Sabato 20 novembre, ore 17,00
Fabio Franci presenta il suo ultimo libro “Linea 37”, intervistato dal direttore de L’Idea Gianluigi Pagani. La strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna e gli anni successivi vengono raccontati dando vita, parole e sentimenti a degli oggetti inanimati quali l’orologio della stazione, un taxi distrutto dall’esplosione, un quadro ancora oggi appeso in sala d’aspetto e, ovviamente, l’autobus 37 che ha fatto la spola fra la stazione e gli obitori.(**)
– Domenica 21 novembre, ore 10,00 Festa degli Alberi.
Una passeggiata per ritrovarci a fare visita alla Vite del Fantini
Camminata alla Vite ultracentenaria, detta Vite del Fantini, nel podere
Padre Marella e Giuseppe Dozza, figure simbolo della Bologna del 900, rivisitate da Maurizio Garuti
Nei prossimi giorni due eventi dedicati a due protagonisti cari alla città di Bologna
– Martedì 16 novembre ore 18,30 nel salone del palazzo di via Barberia 4 (sede storica del Pci) presentazione del nuovo libro di Maurizio Garuti:
“Ritratto segreto di Giuseppe Dozza” appena uscito in libreria,
con un’ampia selezione di fotografie di Walter Breveglieri (Minerva Ed.)
Interventi di: Aldo Balzanelli (giornalista), Matteo Marchesini (critico e scrittore), Roberto Mugavero (editore). Letture di Gabriele Marchesini (attore e regista teatrale)
Dozza è stato il sindaco della Liberazione e della ricostruzione della città dopo la tragedia e le distruzioni della guerra e dei bombardamenti. Garuti lo racconta da narratore, rivelando momenti che quasi tutti ignorano della sua vita di uomo e di politico.(*)
– Venerdì 19 novembre 2021, ore 21 Sala Borsa Piazza Nettuno, Bologna
“Lontano da Padre Marella”. Spettacolo teatrale, con il patrocinio e il supporto del Dipartimento di sociologia e diritto dell’economia dell’Università di Bologna
Monologo