Estate a Cento 2022– Prossime iniziative
Programma musicale di “Estate a Cento”
– sabato 2 luglio – ore 21.30 CARMINA BURANA di Carl Orff Orchestra Classica FFM- Cori: CasaleCoro, Coro Haendel, Coro da camera Euphonè, L’Opera dei Ragazzi – Direttore M° Julius Kalmar.
ingresso libero – prenotazione poltrona € 15/10 –- martedì 12 luglio – ore 21.30 CABRUJA voce Eduardo Cabruja, pianoforte Denis Biancucci, chitarre Lorenzo Mantovani, basso Simone Di Benedetto, batteria e percussioni Stefano Bussoli. ingresso libero
– venerdì 15 luglio – ore 21.30 BOHEMIAN RHAPSODY Il musical sulla storia dei Queen- La Compagnia del Villaggio ingresso libero – prenotazione poltrona € 15/10
– martedì 19 luglio – ore 21.30 IL CLASSICO MORGAN Morgan voce e pianoforte -Valentino Corvino violino, arrangiamento e direzione. Filarmonica dell’Opera italiana “Bruno Bartoletti” ingresso libero – prenotazione poltrona € 15/10 –
– domenica 24 luglio – ore 21.30 JAMES MADDOCK, BRIAN MITCHELL & STEVE WICKHAM (WATERBOYS) ingresso libero
– martedì 26
Emilia, metamorfosi di un territorio. Rassegna di documentari
EMILIA, METAMORFOSI DI UN TERRITORIO
Cortile di Palazzo Zani, Via S. Stefano 56, Bologna
8, 9 e 10 luglio 2022, ore 21.00,
rassegna documentaristica sulla trasformazione dei paesaggi regionali, dal dopoguerra all’attualità
EMILIA- EstateDOC che il Consorzio della Bonifica Renana organizza in collaborazione con l’Associazione dei Documentaristi dell’Emilia-Romagna, nell’ambito della programmazione culturale comunale di Bologna Estate.
La rassegna si compone di tre serate documentaristiche dedicate alla metamorfosi del territorio regionale dal Dopoguerra all’attualità e consente l’assegnazione di 2 CFP (per ciascuna serata) agli iscritti all’ordine degli Architetti; l’ingresso è libero.
Dalla disponibilità di una pellicola d’epoca inedita, realizzata nella nostra Regione tra il 1948 e il 1950, nasce l’idea di questo breve ciclo di documentari che si terrà
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
– venerdì 8 luglio 2022, ore 21.00
Saluti di Valentina Borghi, presidente della Bonifica Renana
EMILIA (1951) documentario inedito di Vittorio Gallo, durata 21 minuti
APPENNINO, UN LABORATORIO A CIELO APERTO (2020), documentario di Davide Maffei, durata 24 minuti. Alla visione segue commento con Franco Farinelli, geografo, professore emerito dell’Università di Bologna, Mauro Maggiorani, storico e Davide Maffei, regista
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Festa del gusto e della trebbiatura a Villa Smeraldi
Museo della Civiltà Contadina – Villa Smeraldi
Via San Marina 35 -San Marino – Bentivoglio (BO)
Festa della trebbiatura, Open Day del Gusto
Domenica 26 giugno 2022
Nel suggestivo parco all’inglese di Villa Smeraldi, dalle ore 10:00 alle 19:00 di domenica 26 giugno verrà organizzata una grande festa dedicata al grano, simbolo di fertilità della terra e pilastro dell’alimentazione nostrana, parte inscindibile della storia della pianura bolognese.
Per l’intera giornata il Museo e il parco di Villa Smeraldi ospiteranno il tradizionale mercato contadino dei produttori locali con vendita e degustazione di prodotti enogastronomici del territorio: frutta e derivati della lavorazione della frutta (succhi, concentrati, marmellate, gelatine, ecc), ortaggi, latticini, farine e prodotti da forno, miele, erbe officinali e altri prodotti km zero ancora in fase di definizione. Sarà inoltre allestito uno stand gastronomico con piatti della tradizione, a cura del ristorante Locanda Smeraldi gestito dalla Cooperativa Sociale Anima.
Il ricco programma di visite guidate, conferenze, laboratori, rievocazioni storiche e degustazioni, previsto nel corso della giornata, sarà un’occasione di incontro tra la cultura, le tradizioni contadine,
Allarme per siccità. Po in secca
Ferrara, il Po diventa un’enorme distesa di sabbia. L’appello del consorzio e degli agricoltori: «Intervenite» Acqua in ritirata, cuneo salino in aumento, campi di mais devastati: « Servono interventi strutturali» di Federica Nannetti *
Isole e ampi spazi sabbiosi. Talvolta si vede sbucare l’erba. Eppure, una volta, in quei punti scorrevano le acque del Po. La desertificazione sta mangiando tratti via via sempre più lunghi e profondi di fiume, lasciando alle sue spalle uno stato di siccità ormai perenne: vi sono zone non più bagnate da tempi immemori e corsi d’acqua sempre più esili. Alcune immagini relative a Pontelagoscuro e a Francolino, nel ferrarese, sono state divulgate nei giorni scorsi dal Consorzio di bonifica pianura di Ferrara, scatti aerei che testimoniano ancor meglio delle parole una situazione sempre più strutturale, lì come in tutto il bacino del fiume; e non solo.
Coltivazioni sempre più a rischio
I rischi per le coltivazioni, per la biodiversità e per il settore idroelettrico potrebbero rivelarsi gravi anche nel breve periodo, tenendo conto di una situazione sempre meno straordinaria e sempre più evidente, esattamente come testimoniato dai numerosi e periodici report diffusi dall’Autorità distrettuale del fiume Po (Adbpo) in seno al ministero della Transizione ecologica degli ultimi mesi. Bollettini che si stanno ripetendo, con dati sempre più preoccupanti tra la severa
Carlo Alberto Pizzardi, imprenditore e filantropo, tra Bentivoglio e Bologna
Carlo Alberto Pizzardi. Biografia di Elena Musiani
Nato il 4 dicembre 1850 dall’unione di Luigi Pizzardi – primo sindaco di Bologna dopo l’unificazione al Regno d’Italia – con la marchesa Maria Antonietta Mariscotti Berselli, rappresenta l’apice e al tempo stesso la decadenza di una delle famiglie protagoniste della storia di Bologna nel XIX secolo. Di nobiltà recente (ottennero il titolo di marchesi solo nel 1833), quella dei Pizzardi fu una parabola economica tipica della stagione ottocentesca la cui ricchezza si fondava principalmente sulla gestione di terre distribuite in massima parte nei territori di Castel Maggiore, San Marino di Bentivoglio e Santa Maria in Duno.
Alla morte di Luigi (1871) il patrimonio famigliare venne inizialmente diviso tra i tre figli maschi Francesco, Camillo e Carlo Alberto, ma quest’ultimo fu l’unico a mostrare capacità imprenditoriali. Il fondamentale disinteresse di Francesco e l’incapacità gestionaria di Camillo determinarono, tra gli anni 1882-1885 un momento di seria difficoltà per la famiglia che si vide costretta a vendere la residenza cittadina di Palazzo Legnani-Pizzardi in via Farini.
Venne quindi deciso di affidare al solo Carlo Alberto la gestione delle terre della pianura e questi ruscì a risanare il patrimonio famigliare,
Un anno dedicato a Carlo Alberto Pizzardi
Centenario della morte di Carlo Alberto Pizzardi
Bentivoglio (BO), maggio-dicembre 2022
Nel 2022 ricorre il centenario della morte di Carlo Alberto Pizzardi, un uomo che fu imprenditore, filantropo e promotore dell’Aemilia Ars, la cui storia si intreccia a quella economica, politica, sociale, sanitaria e artistica di Bologna e dei suoi territori del XX secolo.
Ma chi era questo personaggio a cui è dedicato uno dei più importanti ospedali bolognesi, una via di Bologna e una piazza a Bentivoglio? Da leggere quindi una sua biografia sul sito di Storia e memoria di Bologna, ripresa anche sul nostro sito.
Quanto alle celebrazioni, un ricco cartellone di appuntamenti in sua memoria ci accompagnerà da maggio a dicembre 2022 (in foto il Palazzo rosso sul Navile che fu dimora del Pizzardi e ora sede di Biblioteca e tante iniziative).
Il progetto nasce dalla volontà del Comune di Bentivoglio con il coordinamento del Servizio Cultura dell’Unione Reno Galliera, di valorizzare attraverso eventi, conferenze, pubblicazioni, itinerari guidati, laboratori, biciclettate, workshop e tre mostre, la figura di un protagonista dell’ottocento bolognese.
*** il calendario delle iniziative:
https://www.renogalliera.it/lunione/uffici-e-servizi/uffici/area-servizi-alla-persona-1/cultura-giovani-turismo/rassegne-manifestazioni-culturali-e-rapporti-con-le-associazioni/carlo-alberto-pizzardi-1922-2022/programma-1
Bologna estate 2022
Dal 19 maggio al 4 ottobre 2022 torna Bologna Estatee, dopo due anni di limitazioni anche per le attività all’aperto dovute all’emergenza della pandemia si annuncia un’estate memorabile di musica, spettacolo, sport, incontri e attività in una città culturale unica e diffusa senza soluzione di continuità tra Bologna e l’area metropolitana.
Una ripresa delle attività per una programmazione estiva particolarmente ricca di musica, che supera i 500 progetti in cartellone, radicandosi in modo capillare tanto nel centro e nei quartieri del capoluogo, quanto nei territori tra pianura, Appennino e circondario imolese dove contaminazione, interazione con la natura e il paesaggio e coinvolgimento delle attività locali sono gli ingredienti per una piena valorizzazione di comunità e territori. La rassegna quest’anno è dedicata al ‘pensiero libero’. I “pensatori” scelti a rappresentarlo sono figure importanti nella storia della città, come Pier Paolo Pasolini, Lucio Dalla, Roberto Roversi, Freak Antoni, Giulietta Masina, Piera Degli Esposti, Laura Betti e Patrizia Vicinelli che prestano le proprie parole per raccontare il cartellone estivo.
Tra le iniziative in partenza nel primo weekend, la prima edizione
Gran Ballo dell’Unità d’Italia. Dedicato a Mazzini
Gran Ballo dell’Unità d’Italia. Rievocando Mazzini. L’ultimo dei grandi italiani antichi, il primo dei moderni |- Giovine Italia, Giovine Europa
Piazza Carducci , Bologna 21 maggio 2022, 17:15 – evento gratuito
Tradizionale Gran Ballo dell’Unità d’Italia, giunto alla 26^ edizione, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento di Bologna. Centotrenta danzatori in costumi storici, presentano Valzer, Quadriglie, Mazurke e Polke dell’Ottocento all’interno di una sceneggiatura creata apposta per l’occasione.
Nel 150° anniversario della scomparsa di Giuseppe Mazzini, l’evento mette in scena il patriota che ricorda fatti e vicende a lui legati. Con la figura di un giornalista del tempo, si ripercorrono importanti episodi storici, si celebra Mazzini come cantore della libertà aperto ad una dimensione europea, si menzionano donne che, ispirate dal pensiero mazziniano, hanno lottato per la libertà e la democrazia. Si scopre un Mazzini amante anche degli uccellini, appassionato di caffè e sigari, che non disdegna di concedersi ai piccoli piaceri culinari per addolcire le amarezze di una vita da esule, un Mazzini che sa insegnare ai bambini e che trova conforto nelle lettere.
Ricordare il pensiero di Giuseppe Mazzini diventa l’occasione per mantenere vivo il senso profondo dell’Italia e dell’Europa, comunità politiche
Pedalando sugli argini del Reno
Domenica 22 maggio 2022. Pieve di Cento
Pedalando tra argini, idrovore e dimore storiche
Nella “Settimana della Bicicletta lungo le vie d’acqua” (ANBI-FIAB), pedalata lungo gli argini tra il Fiume Reno e il Torr. Samoggia, con visita guidata dell’Area di riequilibrio ecologico di Dosolo (cassa espansione) e dell’impianto idrovoro di Bagnetto (1925). Scopriremo alcune peculiarità del territorio come il Palazzo Zambeccari – Il Conte (sec. XVI sec) a Sala Bolognese e lo studio dello scultore Nicola Zamboni, prima di rientrare a Pieve di Cento.
* Info e prenotazioni: 3474817316 Alessandro – 3474400602 Bruno
info@pedalalenta.it
-partenza: “Le Scuole di Pieve di Cento”, via Marco Rizzoli 2
– orario ritrovo: 8:30 – orario partenza: 9:00
– rientro: nel tardo pomeriggio a Pieve di Cento (BO)
pranzo: al sacco -lunghezza percorso: 40 km -percorso: pianeggiante con tratti sterrati o con ghiaia (gomme trekking o mtb) – max: 25 partecipanti.
Visita guidata, con guida naturalistica, Area riequilibrio ecologico al costo di 3,00€ a persona + visita guidata Impianto Bagnetto a cura del Consorzio Bonifica Renana
***Prenotazione obbligatoria entro, e non oltre, sabato 21/05/2022 ore 13:00
Portare con sè Certificazione Covid vigente al momento della partenza e mascherina in caso di necessità (assembramenti). Bici in ordine, vivamente consigliato il casco
Contributo assicurativo NON SOCI FIAB 5€
Dino Govoni: un pilota automobilistico centese di talento
Odoardo “Dino” Govoni. Pilota automobilistico centese (1932-2022)
L’area centese consegna alla storia dello sport automobilistico il nome di un altro protagonista importante, vissuto in un’epoca di grande fermento e passione e in una provincia che ha saputo esprimere persone di forte spinta creativa. Si tratta di Odoardo Govoni, detto “Dino “, pilota di auto da corsa, morto nei giorni scorsi a Cento (Ferrara), all’età di 90 anni. Le cronache locali lo hanno salutato come “ Il signore della Mille Miglia”. (*)
Dino Govoni aveva corso tra i grandi dell’automobilismo, conquistando sette titoli italiani e uno europeo nella storica competizione italiana e portando al successo numerose auto in oltre trent’anni di carriera che ha visto intrecciare la sua vita a quella di numerosi nomi altisonanti.
Era nato e aveva vissuto a XII Morelli, frazione di Cento, confinante con l’altra frazione centese di Renazzo che ha dato i natali a Ferruccio Lamborghini, il creatore di trattori e poi di auto di grande prestigio come la Miura.
Figlio di Luigi Govoni, detto Gigetto, titolare di una azienda di macellazione industriale di bovini, che aveva dato lavoro fino a 100 dipendenti della zona, Dino era però più interessato alla officina e ai camion che provvedevano ai trasporti, che alla macellazione o allo studio. E ha cominciato ben presto a dimostrare la sua