Villa Smeraldi- Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
Domenica 27 ottobre torna la Festa della Semina, Open Day del Gusto di Autunno, un’occasione per riscoprire il cibo, la cultura e la tradizione della pianura bolognese nei mesi autunnali.
Dalle ore 10 fino al tramonto, la Villa e il Museo ospiteranno mostre, rievocazioni, laboratori, visite guidate, spettacoli e il tradizionale mercato dei produttori locali.
NB In caso di maltempo verranno garantite solo le attività al chiuso. Aggiornamento del 26 ottobre: rinviata la rievocazione della semina a causa del terreno troppo bagnato per le piogge dei giorni scorsi
PROGRAMMA :
– Ore 10 Spazio Cinni “Sbagliando si impara!” lettura e laboratorio dedicato ai bambini dai 2 ai 5 anni (ma aperto anche ai bimbi più grandi) e alle loro famiglie. A cura di Prospectiva scarl
– Ore 10.30 VISITA GUIDATA AL POMARIO e ALLA “MOSTRA POMOLOGICA DI MELE E PERE: LA RISCOPERTA DI ANTICHI SAPORI” a cura del Prof. Stefano Tartarini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
– Ore 11 “CHICCHI IN MOSTRA“,
Notizie Dal Contado. Nasce la rivista semestrale del Museo
IL PRIMO NUMERO DEL PERIODICO “DAL CONTADO”
DEL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI BENTIVOGLIO
– Recensione di Gian Paolo Borghi –
In occasione della Festa della Trebbiatura, lo scorso 24 giugno è stato presentato il primo numero della rivista semestrale “Dal Contado”, a cura del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio. Si tratta di un interessante periodico che ospita contributi di ricerca e divulgazione sulle tematiche storiche, della cultura tradizionale/popolare e della museografia rurale, con specifico riferimento alla mission di questo nota istituzione museale che l’anno scorso ha festeggiato il cinquantesimo di fondazione.
In sintonia con la Festa, il numero si apre con l’articolo incentrato su La trebbiatura: dal ballo delle cavalle alla mietitrebbia, di Francesco Fabbri: un’interessante carrellata storica sulle tecniche della battitura del grano nel corso dei secoli, dalle arcaiche operazioni manuali con il correggiato al “rivoluzionario” avvento delle mietitrebbie.
Redazionale è il secondo articolo, così come i tre successivi, che illustra un “Manuale Hoepli” del 1902, dedicato al grano, già facente parte delle dotazioni bibliografiche delle Cattedre Ambulanti di Agricoltura, da anni confluite nelle raccolte librarie del Museo (rubrica Dagli scaffali della biblioteca).
Fa quindi seguito, per la rubrica Dentro le collezioni, il contributo su I rustici e le arnie razionali di Aurelio Girotti,
Festa della trebbiatura e del gusto contadino al Museo di S. Marino di Bentivoglio
Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio/Villa Smeraldi
Domenica 23 giugno 2024
Festa della trebbiatura, Open Day del Gusto
Il ricco programma della giornata è leggibile sul sito
https://www.facebook.com/museociviltacontadinabologna
Tra l’altro, in particolare si segnala
– Mietitura del grano con mietilega “Laverda”, a cura dell’ Associazione Gruppo della Stadura Gl – Grazie alla collaborazione di Luca Dardi e a tutti i volontari
– Fiore all’occhiello della Festa è il MERCATO CONTADINO, nella splendida cornice del parco storico di Villa Smeraldi 🍓🥕🥬🍅🧀🍞
Dalle 10 alle 20 circa gli amici di @MELA – Mercato Locale Agricolo di Cento @Alveare di Cento sono pronti ad accogliervi con tantissimi espositori e prodotti del territorio
– il Museo resta aperto gratuitamente per tutti –le mostre saranno visitabili gratuitamente.
-i laboratori per bambini di Prospectiva Coop. Soc. e Associazione Tararì tararera sono garantiti
-“La danza dei 5 Elementi: emozioni ed organi in movimento” si svolgerà nel salone
La via della seta… da S. Giorgio a Bentivoglio a Bologna, in bici
- S. Giorgio di Piano- Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio- Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
Alla scoperta della storia della seta
– domenica 5 maggio per il Festival Narrativo del Paesaggio
Dall’allevamento del baco da seta alla lavorazione del tessuto
Itinerario cicloturistico lungo la ciclovia del Navile con partenza da San Giorgio di Piano (biblioteca), tappa al Museo della Civiltà Contadina, con dimostrazione di tintura naturale della seta, ed arrivo al Museo del Patrimonio Industriale per una visita guidata al percorso sulla seta.
Nell’ambito del progetto La Terra è Bassa del Distretto Pianura Est, l’appuntamento sulla seta, fa parte del filone “Donne in campo”, che esplora il lavoro femminile nella pianura bolognese tra riso, canapa e seta.
* Introduce alla partenza Anna Fini, appassionata di storia locale, sull’allevamento del baco da seta nella pianura bolognese (e socio fondatore e consigliere del Gruppo di Studi pianura del Reno).
Il percorso ripercorre la storia della filiera della seta, dalla coltivazione del baco nelle campagne, alle lavorazioni successive, sino ad arrivare alla produzione industriale, e parte dalla Biblioteca Comunale di San Giorgio di Piano, dove nel 2023 nell’ambito della partnership al progetto “e.lette – selvatiche Paesaggi femministi” (Ass.ne Orlando Aps, Falling Book ed altri partner) sono state raccolte e restituite – attraverso l’allestimento di una Reading Room all’interno della biblioteca – testimonianze sull’allevamento del baco da seta, tipico lavoro delle donne di questa parte di campagna in cui era molto presente l’albero del gelso.
Come noto, questa attività era legata alla città di Bologna, centro della produzione e del mercato della seta. Ed è verso Bologna che il percorso prosegue, con una tappa al Museo della Civiltà contadina a Bentivoglio, per un’introduzione alla tintura naturale con particolare attenzione al mondo della seta e delle fibre animali, con riferimento alla simbologia e alle attinenze dei colori rispetto alla storia agricola e culturale del territorio bolognese, a partire dalla Famiglia dei Bentivoglio. A seguire una dimostrazione di tintura naturale della seta con bagni da piante tintorie già estratte curata da Mara Di Giammatteo.
** Dopo pranzo il percorso prosegue alla volta di Bologna e termina al Museo del Patrimonio industriale dove è narrata e visibile l’antica tecnica di produzione della seta, che sfruttava un sofisticato reticolo di distribuzione delle acque impiegate come forza motrice e via di navigazione fuori dalla città.
***Programma completo delle attività
– ore 10 ritrovo a San Giorgio di Piano, P.zza Indipendenza, 1 Biblioteca Comunale. L’allevamento del baco da seta nella pianura bolognese a cura di Anna Fini, appassionata di storia locale
– ore 11 partenza in bicicletta per Bentivoglio
– ore 12 arrivo al Museo della Civiltà Contadina (via San Marina, 35) – introduzione e dimostrazione di tintura naturale della seta
– ore 12.45 breve introduzione al Museo della Civiltà Contadina e all’Atelier tessile Trame Tinte d’Arte
–
Festa campestre al Museo della civiltà contadina con ballo “alla Filuzzi”
Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
RINVIATA A DOMENICA 7 APRILE ‘A m sån insugnè Bulåggna’
Un pomeriggio speciale di musica e ballo per Ruggero Passarini
Causa maltempo è stato rinviato a DOMENICA 7 APRILE il pomeriggio speciale di musica e ballo A m sån insugnè Bulåggna previsto per lunedì 1 aprile in occasione della Festa di Pasquetta. L’iniziativa dedicata a Ruggero Passarini, grande fisarmonicista bolognese, sarà l’occasione per riaprire al pubblico la storica balera di Villa Smeraldi, conosciuta come “Incanto Verde”. La pista da ballo, tradizionalmente inaugurata proprio il lunedì di Pasqua, aprì nel 1947 per volere degli abitanti del territorio desiderosi di divertimento e, per una ventina d’anni, divenne una delle balere più frequentate della “Bassa”!
– Dalle ore 15.30 alle 18.30:
racconti con Ruggero Passarini e gli esperti Gian Paolo Borghi, Umberto Cavalli e Carlo Pelagalli, balli e musica dal vivo con Antonio Stragapede e i suonatori di Ruggero, con la partecipazione di Fausto Carpani, presentazione del calendario di “Balli al Baladùr” , ciclo di incontri dedicati al ballo “alla Filuzzi”, che farà risplendere la pista da ballo, da aprile
Per S. Martino, castagne e vino…al Museo
Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio
Domenica 12 novembre
“Par San Martèn tòt i màst i dvèntan vèn”(Per San Martino tutti i mosti diventano vino)
Festa di San Martino , per ricordare tradizioni contadine legate a questa ricorrenza.
Alberto, dell’associazione Gruppo della Stadura ha preparato il Trattore Balilla degli anni ’30, che guiderà il carro da trasloco.
Programma del pomeriggio:
– Dalle ore 15.00 caldarroste e vino novello
– Ore 15.30 Rievocazione della sfilata del carro da trasloco “Far San Martèin”, a cura dell’Associazione Gruppo della Stadura
– Ore 15.30 Visita guidata tematica per adulti, a cura di Prospectiva scarl, all’interno del progetto “Autunno fuori dal Comune”, prenotazione obbligatoria
– Ore 17.00 concerto ” La magia di Praga” Ambros Duo Prague, Ambros Miroslav violino, Zuzana Ambrosova pianoforte. A cura dell’associazione culturale Il Temporale, all’interno del XXVII Festival internazionale di Musica da camera. Prenotazione obbligatoria.
Tutto il pomeriggio: museo aperto dalle 15 alle 19
– mostra “Ode alla cipolla”, mostra delle tavole originali di Felicita Sala, per l’albo di Alexandria Giardino edito da Rizzoli, per la rassegna Junior Poetry Festival, dalle 15 alle 19
* Col patrocinio di: Città metropolitana di Bologna Distretti culturali – Prospectiva – Bologna Festival di Musica da
Festa della semina e del gusto
Domenica 22 ottobre 2023, a Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina, di S. Marino di Bentivoglio
torna la Festa della Semina, Open Day del Gusto di Autunno,
un’occasione per riscoprire il cibo, la cultura e la tradizione della pianura bolognese nei mesi autunnali. Dalle ore 10 fino al tramonto, la Villa e il Museo ospiteranno mostre, rievocazioni, laboratori, degustazioni, corsi e il tradizionale mercato dei produttori locali.
PROGRAMMA:
–Ore 10.30 Percorso sensoriale. LABORATORIO IN NATURA dai 2 ai 99 anni. Quante cose ci regala l’autunno in campagna? Creiamo insieme un percorso sensoriale autunnale da attraversare a piedi nudi. Interagendo con i vari elementi naturali coinvolgeremo tutti i nostri sensi. Il percorso sarà fruibile per tutta la giornata! A cura di Prospectiva scarl
-Ore 10.30 VISITA GUIDATA AL POMARIO e ALLA “MOSTRA POMOLOGICA DI MELE E PERE: LA RISCOPERTA DI ANTICHI SAPORI” a cura del Prof. Stefano Tartarini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
-Ore 15 “I Colori di Villa Smeraldi”. Visita speciale, in compagnia del naturalista Bruno Bedonni, agli alberi del parco storico che, in pieno autunno, si vestono con i colori del foliage. Il percorso si svolge in occasione di VIVI IL VERDE, rassegna promossa dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’ associazione “Oltre la siepe”.
–Ore
Una nuova veste per una fibra antica, la canapa, al Museo
Villa Smeraldi- Museo della Civiltà contadina di S. Marino di Bentivoglio
Una nuova veste per una fibra antica, il 16 e 17 settembre weekend dedicato alla canapa
Inaugurazione della sezione rinnovata: convegni, rievocazioni, mostre, tour guidati e laboratori per conoscere i metodi tradizionali di coltivazione e lavorazione e i suoi utilizzi antichi e moderni
La sezione della Canapa è stata realizzata nel 1973 attraverso un percorso partecipativo. In occasione delle celebrazioni dei suoi 50 anni, l’Istituzione villa Smeraldi ha rinnovato la sezione al fine di rendere il patrimonio materiale e immateriale del Museo più fruibile.
Questo rinnovamento si pone come obiettivo l’adeguamento delle strutture museali alle mutate esigenze della comunità e dei visitatori preservando l’impostazione museologica delle origini. La sezione verrà aggiornata e arricchita con contenuti multimediali provenienti dall’archivio del Museo e recentemente digitalizzati. Sarà inoltre presentata al pubblico la nuova esposizione tessile che valorizza beni provenienti dal deposito del Museo.
L’intervento, realizzato nell’ambito della Legge Regionale 18/2000 verrà presentato al pubblico con numerose attività
PROGRAMMA in dettaglio
– Sabato 16 settembre
“Una nuova veste per una fibra antica”
Ore 15:00 Convegno
Alessandro Zatta, agronomo e Ricercatore presso CRPA Soc. Cons. p. A.,
Gianpietro Venturi, già Prof. ordinario di Agronomia presso l’
Dalla Stadura al Museo, testimone della storia di vita rurale bolognese
Dalla Stadura al Museo: celebrato il primo mezzo secolo del Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio – articolo di GIAN PAOLO BORGHI
Nella splendida cornice della Sala delle Feste di Villa Smeraldi, sabato 24 giugno, si è svolta la celebrazione, semplice e suggestiva, a ricordo del cinquantenario di fondazione del Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio, fondamentale punto di riferimento per la storia e lo studio della cultura della ruralità nel territorio della Città Metropolitana di Bologna. Da tempo, inoltre, il Museo proietta autorevolmente nella realtà del terzo millennio pratiche e saperi (a volte opportunamente rivisitati) della tradizione contadina (o ad essa ispirati) per evitarne la dispersione e per trasmettere alle nuove generazioni il senso concreto delle radici del territorio in cui vivono, avulso da qualsiasi nostalgismo fine a se stesso e nel rispetto delle diverse culture territoriali da cui provengono.
La cerimonia ha registrato la folta e sentita partecipazione di amministratori, studiosi e volontari (indispensabili, ieri come oggi!), a molti dei quali è stato attribuito un simbolico riconoscimento: una splendida incisione a tiratura limitata di Maurizio Boiani, raffigurante Villa Smeraldi.
Arricchito anche dalla presenza di tanti appassionati del mondo rurale, l’appuntamento si è trasformato in
Il Museo della Civiltà contadina compie 50 anni e li festeggia con aperture straordinarie e eventi
Museo della Civiltà Contadina – Villa Smeraldi -Via San Marina 35 -San Marino – Bentivoglio (BO)
BUON COMPLEANNO MUSEO
Ripercorriamo insieme alcuni dei momenti che hanno fatto la storia del Museo nei suoi primi 50 anni
“Era l’estate del 1963 e mi trovavo a Castel d’Aiano […]. Un pomeriggio, in mezzo ad una siepe a pochi metri da casa, intravidi un anello di ferro semisepolto fra erbacce e foglie secche. Lo afferrai e, tirandolo, mi accorsi che era seguito da un piolo di ferro; in poche parole vidi che era una stadura, o se vogliamo uno stadurotto montanaro, molto semplice e di poco valore monetario”
Con queste parole Ivano Trigari, fondatore dell’Associazione Gruppo della Stadura, racconta il ritrovamento dell’oggetto che diede il via al progetto di costituzione di un Museo della Civiltà Contadina della pianura bolognese.
La Stadura è un piolo in ferro che veniva utilizzato nel tiro animale: era infisso nel timone del carro per bloccarne lo scorrimento dentro l’asola del giogo ed evitare che il mezzo scivolasse contro le zampe degli animali. La parte superiore detta “pagela” era decorata con anelle di ferro e segni beneauguranti.
Nella seconda metà del ‘900, con l’avvento della meccanizzazione