Bologna Portici Festival dal 13 al 18 giugno e Bologna estate in partenza.
Il ricco programma di eventi di Bologna estate 2023 parte con la celebrazione dei Portici di Bologna, la prima edizione della manifestazione che celebra i Portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO con 6 giornate fitte di eventi, 4 piazze e un’unica festa.
I portici sono lo spazio quotidiano di tutti i bolognesi, un orizzonte non solo architettonico-urbanistico ma di senso, di relazione, di comunità, e oggi anche spazio di celebrazione della creatività, della cultura, del passato e del futuro della città: dopo il partecipatissimo ‘assaggio’ della preview, che ha animato le vie Manzoni e Galliera in maggio, si apre ufficialmente il 13 giugno la prima edizione di Bologna Portici Festival, in programma fino a domenica 18 giugno.
Sei giornate, oltre 60 appuntamenti in un mix di performance site specific, spettacoli di danza, concerti, musical per una grande festa urbana. Un cartellone che mette insieme sperimentazione e riscoperta della tradizione, animando quattro luoghi della città: Piazza Maggiore, cuore degli eventi serali; il quadriportico di Santa Maria dei Servi, palcoscenico della danza; Piazza della Pace, per la prima volta votata a luogo di spettacolo, con una dedica particolare alla Filuzzi, che diventa insieme al Complesso Monumentale della Certosa un unico grande ‘teatro’;
Certosa di Bologna, un patrimonio di arte e storia da conoscere
C’è un importante patrimonio storico, artistico e architettonico racchiuso nel Cimitero monumentale della città felsinea, ritenuto tra i più belli e significativi in Europa. Ma il recinto funebre ha anche le sue storie da svelare, vite vissute al suo interno e fatti realmente accaduti o – perché no – immaginati dalla fantasia di poeti e scrittori.
Per conoscerlo, ora c’è un libro, ”101 cose da sapere sulla Certosa”, una guida curata da Roberto Martorelli ed edito da Minerva; e riprende anche il Calendario estivo (fino al 2 novembre 2023) la rassegna di eventi culturali curata dal Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna, con il contributo di Bologna Servizi Cimiteriali, per valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio racchiuso nel Cimitero Monumentale, la cui rilevanza è stata sancita al livello più alto da UNESCO con l’iscrizione nel 2021 nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’umanità nell’ambito del progetto “Portici di Bologna”.
Sono 82 gli appuntamenti proposti per il cartellone 2023 (**) che intrecciano arte, storia, teatro, musica e danza per immergersi
Di verde in verde nei giardini più belli, al Gran Ballo per l’Unità d’italia, a Bologna
Due eventi per gustare bellezza e serenità in questo weekend a Bologna :
– Il 27 e 28 maggio torna Diverdeinverde: circa 30 i giardini del centro storico coinvolti. L’edizione di quest’anno è abbinata all’anteprima delle iniziative volte a celebrare i Portici di Bologna, dal 2021 Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Proprio per questo motivo, il programma si concentra su una trentina di giardini del centro storico, con particolare riferimento a quelli che prospettano direttamente su tratti di portico divenuti Patrimonio dell’Umanità o nelle loro immediate vicinanze. (*)
– sabato 27 maggio, ore 17.30 GRAN BALLO DELL’UNITA’ D’ITALIA
l’incantevole spettacolo… che toccò l’animo dei Bolognesi
8cento APS, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e il Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, realizza la manifestazione Gran Ballo dell’Unità d’Italia giunta alla sua 27^ edizione. Piazza Carducci diventa il palcoscenico immaginario della Festa da Ballo che si svolse al Teatro Comunale il 2 maggio 1860 in occasione della visita del Re Vittorio Emanuele II a Bologna.(**)
(*) Diverdeinverde è l’occasione per entrare nei giardini di case e palazzi solitamente chiusi al pubblico e scoprire un centro storico nascosto e segreto, e il suo verde prezioso. Nei due giorni di svolgimento, i visitatori potranno ammirare molti degli splendidi giardini che già
25 aprile Liberazione. Ricordiamola su Storia e memoria
78° anniversario della Liberazione
Il Museo civico del Risorgimento per la Storia della Lotta di Liberazione
Attraverso lo Scenario dedicato alla Lotta di Liberazione
https://www.storiaememoriadibologna.it/la-lotta-di-liberazione-1943-45
del portale Storia e Memoria di Bologna, si ripercorrono gli anni della Seconda guerra mondiale, in cui la città fu tra le più colpite in Italia, sia per la sua centralità nel sistema delle comunicazioni, sia per la sua posizione di retrovia della Linea Gotica. Fra il settembre 1943 e l’aprile 1945, con l’insediamento del comando militare tedesco e della RSI, la città conobbe un duro regime di occupazione, il freddo e la fame per la popolazione civile, i bombardamenti alleati, rappresaglie naziste, ma anche la coraggiosa azione dei gruppi partigiani e la resistenza degli antifascisti. Alto fu il tributo di sangue versato dai bolognesi: il numero dei morti civili sotto i bombardamenti è stato di 2481, i partigiani caduti sono stati 2064.
Lo scenario Lotta di Liberazione 1943 – 1945 è dedicato alla Resistenza in città e nella provincia. Offre le informazioni sui luoghi, i caduti, le battaglie, le brigate partigiane, in ricordo ed in omaggio ai tanti protagonisti dell’insurrezione contro il nazifascismo. Ad
Bologna oggi. Un po’ di dati diffusi dal Comune
Bologna è il settimo comune più popoloso d’Italia. Ogni giorno oltre 507.000 persone gravitano nella città, esclusi i turisti. In ripresa matrimoni, in flessione natalità e mortalità
392800 abitanti. È donna il 52,5% della popolazione.
La nostra città continua a attrarre, soprattutto giovani: + 2400 residenti è il saldo tra immigrati e emigrati, 44% sono gli immigrati fra i 25 e i 34 anni e oltre l’80% è italiano
L’età media dei bolognesi è 46,9 anni: 64,2% ha tra i 15 e i 64 anni ,24,5% è over 65, 11,4% minori fino a 14 anni
236 sono i centenari (201 sono donne) 107 anni per le donne e 105 per gli uomini: sono i record di longevità
Tre bolognesi su 10 sono laureati (30,7%): 54,2% tra le donne tra i 25 e i 49 anni , 42,6% per gli uomini
Navile è il quartiere più popoloso: 69.427 residenti seguito dal Porto-Saragozza con 69.315.
12,2%: a Borgo Panigale-Reno vive la percentuale maggiore di giovani fino ai 14 anni, 28%: a Savena abita la maggior percentuale di ultra 65
Gli stranieri residenti costituiscono il 15,6% della popolazione: 61.000 (-1,7% rispetto a dicembre 2021): 32.536 sono donne, 28.411 uomini
155 sono le nazionalità sotto le Due Torri: 41,6% europei, 37% asiatici ,
10.157 residenti: la Romania
Orari e visite al Museo Civico Archeologico
GLI ORARI DELLE FESTE AL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI BOLOGNA E ALLA MOSTRA “I PITTORI DI POMPEI”
Giovedì 8 dicembre 2022: ore 10-20 – Sabato 24 dicembre 2022: ore 10-14
Natale (Domenica 25 dicembre 2022): chiuso – Santo Stefano (Lunedì 26 dicembre 2022): ore 10-20 – Sabato 31 dicembre 2022: ore 10-14 – Capodanno (Domenica 1° gennaio 2023): ore 12-20 – Epifania (Venerdì 6 gennaio 2023): ore 10-20
Canale di Reno ripulito
E’ ritornata a scorrere l’acqua nel Canale di Reno
Giovedì 17 novembre la secca manutentiva nelle antiche vie d’acqua della città è giunta a termine. Gli interventi di manutenzione principali (sfalcio del verde, sistemazione degli argini, manutenzioni edile, verifica degli impianti di regolazione…) sono stati i seguenti:
– Manutenzione e riqualificazione del verde sottostante il Paraporto Scaletta;- Rifacimento del muro del Canale Reno in via Andrea Costa, 19
– Livellazione del piano di scorrimento e ricarica di ciottoli nel tratto di canale Reno di via Crocioni/Barca
– Manutenzione straordinaria sgrigliatore via Riva Reno
– Pavimentazione nel tratto del canale di reno sottostante il Battifredo della Grada e relativa sottomurazione.
– Pulizia del verde in tutto il reticolo del canale di Reno.
I prossimi lavori saranno sul canale di Savena,
* Inoltre: 3 dicembre 2022 – Un tuffo nella città delle acque .Visita guidata interattiva per famiglie alla scoperta dei canali di Bologna (con bimbi dai 6 agli 11 anni)
Per maggiori info e prenotazioni: https://www.canalidibologna.it/it/news/Un-tuffo-nella-citta-delle-Acque-/509
Info: Canali di Bologna Via della Grada n. 12, 40122 – Bologna tel. 051.6493527 – fax: 051.5280238 info@canalidibologna.it www.canalidibologna.it
Colonialismo e collezionismo italiano in mostra
LIBIA 1911-1912. COLONIALISMO E COLLEZIONISMO
mostra a cura di Luca Villa
15 ottobre | 10 dicembre 2022 | Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5, Bologna
La raccolta libica della Croce Rossa di Bologna viene esposta per a prima volta in un museo cittadino. Si recupera così la memoria di un importante episodio del colonialismo italiano postunitario in Africa, la guerra italo-turca (1911-1912). A partire dalle fotografie e dagli oggetti raccolti in Libia dai membri della 47° Ambulanza su espressa richiesta del presidente Comitato regionale della Croce Rossa Antonio Modoni, si sviluppa un allestimento espositivo che concentra l’attenzione sulle peculiari caratteristiche del collezionismo coloniale, impreziosito da video d’epoca provenienti dalla Cineteca di Bologna.
Con riferimento al più ampio contesto della penetrazione europea nell’Africa settentrionale, la mostra è arricchita dai materiali della collezione di Carlo Mazzetti, bolognese che visse per oltre cinquant’anni in Egitto e che inviò nella città natale oggetti prelevati dai campi di battaglia della guerra anglo-mahdista. Il patrimonio donato da Mazzetti, oggi conservato nei depositi del Museo Civico Medievale, in mostra fin dall’allestimento del Museo Civico deciso del 1881, fu confermato nei suoi successivi adattamenti tra la fine
Lavori in corso sul canale di Reno in secca
AL VIA L’OPERAZIONE SECCA
Sabato 15 ottobre, il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno ha dato il via all’”operazione secca” nel Canale di Reno. Per circa un mese, il Consorzio interromperà l’alimentazione dell’antica via d’acqua della città di Bologna al fine di poter così avviare i lavori di manutenzione utili per far fronte alla necessità determinata dalle piogge e nevicate del periodo invernale. Se periodicamente e sistematicamente non si realizzasse questo tipo d’operazione, non si riuscirebbero a compiere le attività di sfalcio del verde, di sistemazione degli argini, di manutenzione edile e di verifica degli impianti di regolazione. Senza queste fondamentali attività, al verificarsi di piene, si potrebbero registrare ingenti danni al territorio.
Durante la secca, per proteggere e salvaguardare il patrimonio naturale, il patrimonio ittico rimasto “intrappolato” dall’improvvisa assenza di acqua verrà ricollocato nel fiume Reno, grazie all’intervento della ditta Hydro Synergy che già nella giornata di lunedì sarà operativa per consentire alle specie minori di sopravvivere fino al ritorno dell’acqua. Invitiamo la comunità a sostenerci in quest’azione e a segnalarci la presenza di fauna ittica rimasta nell’alveo del canale senz’acqua.
Info: Canali di Bologna Via della Grada n. 12, 40122 – Bologna tel. 051.6493527 – fax: 051.5280238
Educazione e scuola tra Ottocento e Novecento nel bolognese. Conferenza e libri
Nell’ambito del programma della Festa internazionale della Storia, edizione 2022, si terrà
martedì 11 ottobre, ore 15, nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio a Bologna
una Conferenza sul tema
Educazione e scuola a Bologna tra Otto e Novecento: momenti, luoghi e figure
che intende delineare alcune tappe, luoghi significativi e figure salienti della storia scolastica della città di Bologna: un patrimonio da conoscere e valorizzare.
Interviene Mirella D’Ascenzo, Università di Bologna
Introduce Daniele Ara, Assessore alla scuola del Comune di Bologna
Conclude Elena Di Gioia, delegata alla Cultura e alla Città metropolitana di Bologna
* Nell’occasione si ricorda che su questa tema, nel 2011, era stato attuato un progetto elaborato nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, intitolato “La scuola nella pianura bolognese dopo l’Unità“. Progetto attuato nell’ambito di una Convenzione tra l’Istituzione Villa Smeraldi-Museo della civiltà contadina di S. Marino di Bentivoglio e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin” di Bologna, coordinato dalla Prof.a Mirella D’Ascenzo e dal Direttore del Museo dott. Silvio Fronzoni,