BENVENUTI NEL NUOVO SITO

E’ TERMINATO UN LAVORO  DI RECUPERO SELETTIVO DI ARTICOLI DAL VECCHIO SITO .  In questo periodo possono quindi comparire e scomparire, dalla home o dalle sezioni, articoli degli anni dal 2003 al 2018 in quanto il trasferimento  di articoli  è tecnicamente piuttosto lungo e laborioso. Ci scusiamo per  gli inconvenienti, e ne approfittiamo magari per rileggere vecchie notizie… 
Dopo 14 anni di attività abbiamo deciso di mandare in pensione il vecchio sito che presentava ormai  vari problemi di  gestione e compatibilità con le nuove tecnologie informatiche. Molti degli articoli del vecchio sito  www.pianurareno.org  ( non più raggiungibile sul web per motivi  non dipendenti dalla nostra volontà), saranno  recuperati e leggibili  dalla voce “Archivio vecchio sito”  posta sulla barra  in alto, e, in parte,  via via inseriti nelle rispettive sezioni del nuovo sito.
Dal dicembre 2018, tutte le nuove informazioni, articoli e notizie che riteniamo opportuno diffondere  si trovano su questo nuovo sito che speriamo risulti di vostro interesse e gradimento , come lo è stato in passato quello “vecchio”, il cui contenuto, in parte, stiamo qui recuperando.

Castello d’Argile nella Grande Guerra

La Prima Guerra Mondiale (detta poi “Grande Guerra”) ebbe inizio in Europa il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero Austro-ungarico contro il Regno di Serbia, in seguito all’attentato di Serajevo, in cui fu ucciso l’erede al trono imperiale Arciduca Ferdinando. L’Austria ebbe subito l’appoggio dell’alleato Impero di Germania, mentre l’Impero russo dello Zar si schierava in difesa della Serbia, cui si unirono Francia e Regno Unito con le rispettive colonie. Successivamente intervennero altri Stati europei ed extraeuropei, come l’Impero Ottomano e l’Impero giapponese (con Austria e Germania), e infine, nel 1917, gli Stati Uniti d’America a fianco dell’Intesa franco-inglese, dopo la rivoluzione e il ritiro della Russia.
Il Regno sabaudo d’Italia, dopo un anno di neutralità, tentennamenti diplomatici e accordi segreti, nel maggio 1915 ruppe l’antica Triplice Alleanza con gli Imperi centrali e dichiarò guerra all’Austria. Scelta controversa e osteggiata da tanta parte del mondo politico socialista e cattolico; tanto che il papa Benedetto XV definì quella guerra in atto una “inutile strage”. E infatti fu uno dei conflitti più sanguinosi e devastanti che l’umanità abbia vissuto.
Come quasi sempre avviene anche la situazione di Castello d’Argile ricalca quella Leggi Tutto

Iniziative nei Comuni

Le informazioni sulle iniziative di Comuni ed Associazioni sul territorio sono distinte per località. Non potendo ovviamente riferire di tutto quanto accade in tutti i Comuni di una così vasta area, si precisa che nella selezione delle informazioni da pubblicare, la Redazione tiene conto delle seguenti priorità: Le iniziative organizzate direttamente dal “Gruppo di Studi “o alle quali collabora; quelle di altre Associazioni in cui sono impegnati nostri soci; le attività culturali più affini ai nostri scopi; le località dove risiedono soci e simpatizzanti; l’accessibilità delle informazioni o il suo ricevimento in tempo utile, compatibilmente con la disponibilità di tempo di chi si occupa della redazione.
Per vedere  articoli e notizie dal 2004 al 2018, vedi in archivio del vecchio sito :https://www.pianurareno.org/?q=node/87


Turismo di pianura: informazioni da 25 comuni e Città metropolitana

Il sito ufficiale di informazione turistica della Pianura Bolognese  copre il territorio di 25 Comuni: Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Ozzano dell’ Emilia, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Zola Predosa.
L’Ente capofila della redazione è la Città Metropolitana di Bologna (ex Provincia di Bologna). 
il link di indirizzo è: https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it/
Altri indirizzi collegati:
https://www.facebook.com/citta.metropolitana.bologna
https://www.cittametropolitana.bo.it/sagrefeste/Eventi_per_Comune
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I Cartelloni teatrali di Bologna e Comuni vari 2018-2019

Sono già in corso  in vari teatri di Bologna e provincia i programmi della stagione teatrale 2017-2018. Tutti molto ricchi di spettacoli interessanti e di vario genere, dalla prosa classica al dialettale, a cabaret, musical, concerti e recital. Nell’impossibilità di dare notizia di tutti, mettiamo in evidenza qui i link dei vari teatri o associazioni musicali a noi noti, in modo che ognuno possa agevolmente consultarne  i rispettivi cartelloni aggiornati e tutte le informazioni utili per prenotazioni e acquisti di biglietti:
ww.teatrodusebologna.it 
www.comunalebologna.it
www.arenadelsole.it
www.teatroeuropa.it
www.testoniragazzi.it
http://www.fondazioneteatroborgatti.it
www.teatrodelleariette.it
www.organiantichi.org
www.teatrodelletemperie.com
www.teatrocelebrazioni.it
www.agimus.it
www.teatrodehon.it
www.itcteatro.it
www.teatrocasalecchio.it
www.habanera.it/?page_id=141
www.auditoriumanzoni.it
http://ataldeg.blogspot.com
http://www.teatrocomunaleferrara.it/navigations/view/53/0/561
http://www.teatrocarcere-emiliaromagna.it/
www.comune.minerbio.bo.it
http://www.teatrodelpratello.it/
www.teatrosansalvatore.it

La storia di Bologna sui muri e nelle strade

La storia  di Bologna sui muri, nelle strade, nelle piazze

– 529 lapidi, 450 strade e piazze, 70 strade perdute. Da oggi è disponibile un nuovo scenario nel sito www.storiaememoriadibologna.it  dedicato alle memorie urbane e alla toponomastica della città: nel corso dei secoli i bolognesi del passato hanno voluto eternare eventi e protagonisti attraverso le epigrafi e la titolazione di strade e piazze. Manufatti che nel sito sono collegati a biografie, edifici, vie, piazze esistenti e scomparse.
www.storiaememoriadibologna.it/lapidi
Le lapidi con il loro linguaggio essenziale e idealizzato, non soltanto raccontano le tante vicende della città, ma inducono il lettore a riconoscersi in una storia comune. Da un progetto di catalogazione delle lapidi urbane del Comune di Bologna nato nel 1999 si è proseguito nella ricerca fino a comporre il sito. Per le informazioni sulla collocazione delle lapidi, il museo si è avvalso della preziosa collaborazione del sito www.originebologna.com , aggiungendo una ricchissima banca dati sulle vie cittadine esistenti e su quelle scomparse.
**Info: Uffici: via de’ Musei 8 | 40124 Bologna | tel. +39051225583
museorisorgimento@comune.bologna.it | www.museibologna.it/risorgimento

La fragilità sociale, demografica ed economica della Città metropolitana di Bologna

La fragilità demografica, sociale ed economica nei comuni della Città metropolitana di Bologna

Periodo di riferimento: 2017
Lo studio mappa la potenziale vulnerabilità nel territorio metropolitano, utilizzando e incrociando una selezione di indicatori demografici, sociali ed economici.

L’elaborazione delle mappe della fragilità nei Comuni della Città metropolitana riprende l’esperienza e la metodologia di mappatura della potenziale vulnerabilità demografica, sociale ed economica delle aree statistiche in cui si articola il territorio del Comune di Bologna, proposta come metodo di misurazione “per le città italiane” nello studio Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane, realizzato nel 2016 dall’Area Programmazione, Controlli e Statistica del Comune di Bologna.
In modo analogo a quanto indagato in quello studio, al centro dell’indagine sulla potenziale fragilità dei Comuni della Città metropolitana sta il concetto di periferia, inteso, in senso dinamico, come variabile nel tempo (da cui la necessità di aggiornamento) e nello spazio geografico (da cui la scelta dello strumento mappa).
L’obiettivo è quello di tentare una misurazione, in forma comparativa, della potenziale fragilità demografica, sociale ed economica dei diversi ambiti comunali, appoggiandosi su tre gruppi di variabili, Leggi Tutto

Brevi note storico geografiche sul Reno. Magda Barbieri

IL RENO OGGI

Il Reno è il fiume più importante dell’Emilia-Romagna, considerando a parte il Po, che  è un corso d’acqua di vasta portata, attraversa più Regioni e lambisce solo il confine nord della nostra, raccogliendo acque degli altri fiumi-affluenti emiliani della parte ovest.
Il Reno nasce in Toscana, nell’Appennino pistoiese, presso la località Prunetta e la conca delle Piastre; entra, dopo breve tratto, nel versante bolognese dell’Appennino e scende verso la pianura scorrendo in direzione nord fino a S.Agostino; da qui svolta verso est per raggiungere il mare Adriatico presso le valli di Comacchio.
Il suo alveo, dalla sorgente alla foce, è lungo km 211 e attraversa le tre province emiliane di Bologna, Ferrara e Ravenna. I comuni toccati dal suo percorso sono numerosi; da quelli appenninici di Granaglione, Porretta Terme, Vergato, Marzabotto a quelli pedecollinari di Sasso Marconi e Casalecchio di Reno fino alla città di Bologna; prosegue in pianura presso Castel Maggiore, Calderara e Sala Bolognese, Argelato e Castello d’Argile;
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Chi siamo e cosa facciamo

Chi siamo

Associazione culturale senza fini di lucro che si propone di promuovere e diffondere la conoscenza delle realtà locali dei Comuni intorno al fiume Reno, in tutti i loro aspetti culturali, storici e attuali, naturali e sociali.

Ambito di attività

Il territorio dell’area di Pianura centrale della Provincia di Bologna, con particolare attenzione per i Comuni dell’Unione “ Reno-Galliera “ e altri limitrofi, nelle Province di Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna.

Attività:

  • Ha organizzato, fin che è stato possibile, incontri, Convegni e mostre di foto e informazione e approfondimento su argomenti di carattere storico e su aspetti e problemi attuali dell’ambiente del nostro territorio. Promuove o collabora ad iniziative per la conoscenza dei beni artistici e della storia locale .
  • Ha organizzato visite guidate , aperte a soci e non soci, proprie o altrui, nelle varie località del territorio di riferimento per scoprirne aspetti ambientali e artistici importanti e spesso sconosciuti.
  • Ha raccolto una piccola Biblioteca, con volumi ricevuti in donazione, dedicati in particolare alla storia locale e all’ambiente, consultabili da tutti presso la Biblioteca Comunale di Baricella. L’elenco
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