C’è una a guida ai carnevali storici della pianura bolognese con il calendario sul sito dedicato al turismo in pianura
Ogni paese festeggia il carnevale seguendo antiche tradizioni e i comuni della pianura bolognese non fanno eccezione.
Sfilate dei carri allegorici, maschere tipiche, filastrocche satiriche e dolci tipici sono gli ingredienti delle numerose feste proposte dal nostro territorio tra febbraio e marzo.
A San Giovanni in Persiceto, San Matteo della Decima, Pieve di Cento e San Pietro in Casale, per esempio, da oltre cento anni il carnevale è un’occasione per tramandare le tradizioni locali legate alla maschera tipica del posto e alle numerose società carnevalesche che fanno a gara per realizzare il carro allegorico più bello e più arguto.
Il sito Turismo in pianura propone un interessante viaggio nei Carnevali storici della pianura bolognese:
https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it/
– Carnevale di San Giovanni in Persiceto (24 febbraio 2019 e 3 marzo 2019), con la sua maschera Bertoldo, il
Il genio delle donne nell’arte, nuove conferenze
“Le visioni di Jane Ward Lead. Risonanze pittoriche da William Blake e Louis Janmot” è il titolo dell’incontro che giovedì 17 gennaio apre il nuovo ciclo di conferenze dedicate alle donne artiste “Il Genio della Donna. Donne e arte in Europa dal Medioevo al Novecento”.
Il progetto intende divulgare gli esiti dei più recenti studi emersi in Italia e all’estero sul ruolo della donna nella storia dell’arte.
Dal Medioevo al Novecento il ruolo della donna a Bologna è stato particolarmente significativo sia nel campo delle arti figurative che in quelli della letteratura e delle scienze. Se lo Studium ha precocemente favorito la presenza femminile nella docenza universitaria, anche l’ambiente artistico si è dimostrato aperto all’attività delle donne artiste. Partendo dalla ricostruzione di questa storia – che ha dato vita nel tempo alla pubblicazione di studi monografici e a importanti mostre dedicate a protagoniste come Properzia de’ Rossi, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, divenute ormai note al grande pubblico – è sorto a Bologna il “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste in Europa” sotto la direzione scientifica di Vera Fortunati, che ha sede in via della Rondine 3 a Bologna, presso l’Archivio storico della Città metropolitana.
*Il programma delle prossime conferenze:
– giovedì 12 febbraio Maria Gabriella Mazzocchi
Andare “a trèb” al MAF
Al MAF di San Bartolomeo in bosco (FE) Via Imperiale, 263
Domenica 20 gennaio, ore 15.00
A TRÉB IN BÒSCH
ANDARE “A TREBBO” O “IN FILÒ” COME UN TEMPO:
NONO INCONTRO CULTURALE SU ARTE, STORIA E TRADIZIONE FRA CITTÀ E CAMPAGNA
– Presentazione della mostra di grafica
Donne, lavoro e civiltà rurale di Fausto Chiari
(in paretefino al 12 febbraio)
– A seguire: presentazione del volume
Favole del Po di Primaro – Il fòl dal Po da Gaibàna a Saniclò
(Edizioni La Carmelina, Ferrara, 2018-2019) a cura di
Rosella Bonetti, Giovanni Mandini e Corrado Pocaterra
Tratta dal libro, verrà eseguita la favola L’usèl Grifón
con la collaborazione delPiccolo coro e Piccola orchestra Cosmè Tura-Gino Neri,insegnanti preparatori: Olga Popadyuk e Elisabetta Vincenzi
– I giovani musicisti proporranno inoltre alcuni brani del loro repertorio
* In conclusione buffet riservato a tutti gli intervenuti
** Info: MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
– 0532725294 www.mondoagricoloferrarese.it-info@mondoagricoloferrarese.it
Presentazione del “Gruppo di Studi” (note da Archivio)
INTORNO AL RENO. C’È CHI VUOLE STUDIARE COSA C’ERA E COSA C’È
Il nome della nostra Associazione culturale è piuttosto lungo e pretenzioso : “Gruppo di Studi della Pianura del Reno”, e forse suscita qualche perplessità . Perciò merita qualche riga di spiegazione. Il nome è stato pensato come corrispettivo per la pianura di una importante Associazione culturale nata oltre 35 anni fa nell’area collinare e denominata “Gruppo di Studi dell’Alta Valle del Reno”; ed anche il suo Statuto , con indicazione di scopi e finalità, è stato ricalcato su quel modello storico, ricco di tante belle iniziative culturali.
Naturalmente, tutto è stato rivisto e adeguato alla nostra realtà di pianura attuale , con storia diversa e attività culturali già diffuse e articolate in modo diverso, ricche per certi aspetti e luoghi , e carenti per altri. Il nostro ruolo dovrebbe essere quindi quello di fare da stimolo per colmare gli spazi vuoti.
La nostra Associazione si è costituita nel 2002 a S. Giorgio di Piano, grazie all’impegno di un gruppo di volonterosi di questo e di altri comuni vicini, che hanno scelto come punto di riferimento territoriale , e
Come è nato il Gruppo di Studi Pianura del Reno
Com’è nato il Gruppo di Studi della Pianura del Reno
Si iniziò a parlarne alla fine del 2001
….era settembre nella Alta Valle del Reno e venni invitata ad un convegno su fiere e mercati nell`Appennino e mi sono trovata tra persone altamente motivate a ricercare e trasmettere i ricordi del passato e collegare questi alle esperienze presenti. Non erano persone a me sconosciute, perchè da più di trentacinque anni frequento quei luoghi e molte di quelle persone le ho viste crescere .Ho seguito il Gruppo di Studio dell` Alta Valle del Reno dalla nascita, 1975, ed ho letto sempre con piacere gli articoli della rivista Nueter edita dal Gruppo. Ma solo alla fine dell`estate 2001 sono entrata nel vivo di tale gruppo. Per altri motivi, non ultimo il tentativo di ricostruire la storia di San Giorgio, ho studiato l` andamento del fiume Reno nel passato e nel presente e sono un` assidua frequentatrice della Vallesanta e di Campotto . In poche parole, in un modo o nell`altro il fiume è legato alla mia vita: da bambina era il mio mare, andavo al lido di Casalecchio, poi sono stata in estate, per anni, sopra a Sasso Marconi alla confluenza con il Setta, dove l`acqua allora era bella, pulita e calda e le rive del Reno facevano una bella spiaggia. Sono risalita poi alla Porretta e poi più
Halloween: dalla Sardegna all’America e ritorno, tradizioni che si incontrano
MA QUALE HALLOWEEN…IN SARDEGNA FESTEGGIAMO “IS ANIMEDDAS”. ECCO LA STORIA!
Da quando anche in Italia ha preso piede la festa di Halloween, l’ultimo giorno di ottobre si festeggia un usanza che seppur con tanti nomi diversi richiama sempre ai “festeggiamenti” in memoria delle anime defunte.
InSardegna èda sempre tradizione la cosiddetta festa de “Il bene delle anime” ossia “is animeddas”, così chiamata soprattutto nel sud dell’Isola, mentre nelle zone del Nuorese è conosciuta come “su mortu mortu”.
Se il nome cambia a seconda della zona dell’Isola, bisogna però dire che anche in Sardegna tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre la tradizione era del tutto simile a quella anglosassone. I rituali hanno, infatti, analogie davvero notevoli con quelli della conosciutissima festa americana, con zucche intagliate e bambini che bussano di casa in casa chiedendo doni o, in alternativa, minacciando scherzetti. Possiamo, anzi, ben dire che la festa è assolutamente una tradizione europea, che assume diversi aspetti e rituali a seconda della zona e della Nazione in cui la si festeggia. Gli americani, come loro solito, sono stati bravissimi a tramutare queste antiche tradizioni del Vecchio Continente in un grande business commerciale, quello di Halloween, che poi è quello che da qualche anno a questa parte si tenta di fare anche in Italia.
All’Archivio di Stato di Modena presentazione di una mostra e Corso di genealogia
Sabato 12 gennaio 2019, ore 10,30 Visita guidata “I trattati teorici di Pellegrino Prisciani: Spectacula e Orthopasca nei manoscritti della Biblioteca Estense di Modena e della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia”. EVENTO MODIFICATO
Si informa che la visita guidata di sabato 12 gennaio all’esposizione dei manoscritti di Pellegrino Prisciani della Biblioteca Estense di Modena sarà anticipata da una presentazione degli argomenti trattati, con proiezione di immagini, che si terrà presso l’aula della Scuola di archivistica dell’Archivio di Stato di Modena.
Il programma di sabato 12 gennaio sarà pertanto così articolato:
– ore 10.30 ritrovo presso l’Archivio di Stato di Modena,
Corso Cavour n. 21: presentazione a cura di Elisa Bastianello
– a seguirevisita all’esposizione presso la Biblioteca Estense di Modena, Largo Porta S. Agostino n. 337 Ingresso libero
* Per il programma completo delle iniziative clicca qui:
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/219/archivio-eventi/187/tra-la-corte-e-il-mondo-il-metodo-enciclopedico-di-pellegrino-prisciani-umanista-e-officiale-estense–
– Sabato 19 gennaio 2019, ore 10,30 (ingresso Sala lettura della Biblioteca Estense Universitaria) Pellegrino Prisciani nella vita e nella storia della Ducal Libraria e nelle testimonianze
Origine di Bologna, un nuovo sito per raccontarla
“Origine di Bologna”: l’archivio digitale pensato e curato da un cittadino bolognese avrà una nuova veste grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna
Tante persone, con il naso all’insù, aguzzano la vista per cercare di vedere le tre frecce conficcate tra le travi del portico di Palazzo Isolani, ma forse non tutti sanno che, degli antichi portici come questo, con le colonne in legno tipiche della Bologna medioevale, oggi sono rimasti solo 6 brevi tratti. Così come se si passeggia in piazza San Francesco, in piazza San Domenico o in piazza Rossini, davanti al Conservatorio, forse non tutti sanno che stanno camminando su quelli che, fino all’arrivo di Napoleone Bonaparte, erano stati dei cimiteri.
Queste, e molte altre, le informazioni e le curiosità raccolte da un cittadino bolognese e oggi raccolte in
Strada Maestra , una strada lunga 50 anni
Sabato 12 gennaio, ore 10, San Giovanni in Persiceto Loggia e Sala Consiliare – Palazzo Comunale Corso Italia 74,
– Inaugurazione della mostra “UNA STRADA LUNGA 50 ANNI”.
Mostra bibliografica nella ricorrenza del 50° anniversario di pubblicazione della rivista “Strada Maestra”.
– A seguire presentazione del nuovo numero della storica rivista persicetana:
STRADA MAESTRAQuaderni della Biblioteca comunale “G.C. Croce” N° 72-76
Saluti:
Lorenzo Pellegatti (Sindaco del Comune di San Giovanni in Persiceto)
Maura Pagnoni (Assessore con delega a scuola, cultura e politiche giovanili del Comune di San Giovanni in Persiceto)
Mario Gandini (direttore di «Strada Maestra»)
Interverranno:
Gian Pietro Basello, Paolo Ognibene, Andrea Risi
– Roberto Serra leggerà alcuni testi in dialetto presenti nel nuovo numero di Strada Maestra
– Modera l’incontro lo scrittore Maurizio Garuti
Info: MAGLIO EDITORE Piazza del Popolo, 3 40017 San Giovanni in Persiceto (Bo) Tel. 051.31.69.624 www.maglioeditore.it info@maglioeditore.it
Link di collegamento alle sezioni della rivista “Reno, campi, uomini” e alle Associazioni in archivio.
Una parte degli articoli del vecchio sito, scomparso dal Web per motivi tecnici non dipendenti dalla nostra volontà, che siamo riusciti a recuperare e ripubblicare, sono visibili e leggibili dalla barra verde in alto alla voce “Archivio articoli vecchio sito” e saranno via via reindirizzati anche nelle pagine delle varie sezioni e categorie in menù
PS- Vetrina delle Associazioni- letto 7349 volte (nel vecchio sito)