Nuovo tubone e ponte ciclo-pedonale sul Reno

Inaugurata la condotta idraulica con ponte ciclopedonale sul fiume Reno
A Trebbo di Reno, in comune di Castel Maggiore è stata inaugurata nei giorni scorsi un’opera importante e molto attesa da tutto il territorio bolognese: una condotta – ponte che attraversa per 400 metri il fiume Reno. Si tratta di intervento idraulico progettato e realizzato dalla Bonifica Renana perchè la condotta in pressione rende disponibile acqua rinnovabile di superficie alla pianura a sinistra del Reno che attualmente ne è priva. Sulla tubazione, il Consorzio ha realizzato un ponte ciclo-pedonale che connette le ciclabili locali ai lati del fiume, con la ciclovia del Reno. E questo aspetto è stato particolarmente apprezzato da cittadini, amministratori locali e fans della mobilità sostenibile.
Entrando nel merito tecnico dell’opera, Paolo Pini, direttore generale della Renana specifica che: “La condotta è in grado di fornire fino a 25 milioni di metri cubi d’acqua rinnovabile all’anno, a zone oggi prive di risorsa stabile. E questo grazie all’integrazione di fonti complementari di superficie di cui la principale resta il Po, attraverso la connessione con il Canale Emiliano Romagnolo. Ciò consente di ridurre l’uso dei pozzi nella zona a sinistra del Reno e, quindi, favorisce la conservazione dei livelli di falda, contrastando il grave fenomeno della subsidenza”.

“Questo intervento – aggiunge Valentina Borghi, Leggi Tutto

Festa della trebbiatura e del gusto contadino al Museo di S. Marino di Bentivoglio

Museo della Civiltà Contadina S. Marino di Bentivoglio/Villa Smeraldi
Domenica 23 giugno 2024
Festa della trebbiatura, Open Day del Gusto
Il ricco programma della giornata è leggibile sul sito
https://www.facebook.com/museociviltacontadinabologna
Tra l’altro, in particolare si segnala
Mietitura del grano con mietilega “Laverda”, a cura dell’ Associazione Gruppo della Stadura Gl – Grazie alla collaborazione di Luca Dardi e a tutti i volontari
– Fiore all’occhiello della Festa è il MERCATO CONTADINO, nella splendida cornice del parco storico di Villa Smeraldi 🍓🥕🥬🍅🧀🍞
Dalle 10 alle 20 circa gli amici di @MELA – Mercato Locale Agricolo di Cento @Alveare di Cento sono pronti ad accogliervi con tantissimi espositori e prodotti del territorio
– il Museo resta aperto gratuitamente per tutti –le mostre saranno visitabili gratuitamente.
-i laboratori per bambini di Prospectiva Coop. Soc. e Associazione Tararì tararera sono garantiti
-“La danza dei 5 Elementi: emozioni ed organi in movimento” si svolgerà nel salone Leggi Tutto

Solstizio d’estate 2024, il giorno più lungo

Stefano Fortini
Alle ore 22:50 di oggi, 20 giugno 2024, ci sarà il solstizio d’estate, ovvero l’istante in cui la declinazione solare raggiunge un valore di 23° 27’ Nord. Ma che cosa significa esattamente “solstizio d’estate”?
La declinazione, in genere indicata con la lettera greca δ (delta), è l’angolo che i raggi del Sole formano con il piano equatoriale terrestre. Si precisa “Nord” se il Sole è al di sopra del piano stesso, “Sud” se è al di sotto.
Il moto di rivoluzione della Terra e l’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell’eclittica sono responsabili dell’alternanza delle stagioni e della diversa durata del giorno e della notte nel corso dell’anno. L’inclinazione dell’asse terrestre fa sì che le stagioni siano invertite nei due emisferi del pianeta: quando nell’emisfero meridionale è estate, nell’emisfero opposto è inverno e viceversa.
L’eclittica è il percorso apparente del Sole sulla sfera celeste nel corso di un anno. L’asse terrestre è inclinato rispetto al piano dell’eclittica di 23° 27’. Per questa ragione la declinazione solare può variare tra 23° 27’ N, in corrispondenza del solstizio d’estate, e 23° 27’ S, in corrispondenza del solstizio d’inverno, mentre in corrispondenza degli equinozi vale 0°.
Quando il Sole si trova esattamente sopra la testa di un osservatore, a 90° rispetto all’orizzonte, si dice che il Sole è allo Leggi Tutto

In ricordo di Angela Bonora prima presidente del Gruppo di Studi Pianura del Reno

ANGELA BONORA
La figlia di Angela Bonora, Maria Giulia Grassilli, ci ha comunicato la morte della mamma Angela avvenuta nello scorso mese di maggio a Norwich, in Inghilterra, dove si era trasferita 20 anni fa.
Nell’esprimere a tutti suoi famigliari tutta la nostra vicinanza, vorremmo qui ricordare la sua persona, il suo interesse per il nostro territorio, la sua attenzione verso i bisogni emergenti, il suo dinamismo nel pensare e progettare attività per valorizzare la nostra pianura, le sue persone e le sue risorse.
Già docente universitaria della Facoltà di Economia,  Angela si trasferì a San Giorgio di Piano negli anni ‘90 del secolo scorso dove si è adoperata, col dinamismo e la vivacità che la caratterizzava, per sviluppare vari progetti ed in modo particolare il sogno di valorizzazione il nostro territorio con la compartecipazione di persone provenienti da diversi comuni della provincia tra Bologna e Ferrara.
Questo progetto si è concretizzato ed il 22 aprile 2002 a San Giorgio di Piano quando, presso la sua abitazione, si è costituito il “GRUPPO STUDI DELLA PIANURA DEL RENO” associazione culturale intercomunale senza scopo di lucro, avente come scopo “LO STUDIO, LA RICERCA, LA TUTELA, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA PIANURA DEL RENO…”
Angela ne divenne Presidente e grande fu il suo apporto nella scrittura dello Leggi Tutto

Un volo nell’astrologia estense al MAF

Al MAF – Mondo Agricolo Ferrarese S. Bartolomeo in bosco (FE) Via Imperiale 265
Domenica 9 Giugno, ore 16.00
IN ATTESA DELL’ESTATE
Storia e Musica negli spazi museali del MAF
L’Astrologia a Ferrara in epoca Estense
Conferenza di Daniele Biancardi
– A seguire: Concerto della Banda Musicale
“Giuseppe Verdi” di Cona (Ferrara) diretta da Roberto Manuzzi
In conclusione:
Buffet riservato a tutti i partecipanti – Ingresso libero e gratuito
* Iniziativa patrocinata da: Comune di Ferrara , MAF- Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese, Associazione “MAF”

La Divina Commedia, dalla lingua del fiorentino Dante… al dialetto bolognese

LA DIVINA COMMEDIA TRADOTTA IN DIALETTO BOLOGNESE
Da Oriano Tommasini
– Nota di Gian Paolo Borghi
Il settimo centenario dantesco ha stimolato in vari autori il desiderio di realizzare, anche con diverse modalità espressive, nuove opportunità di divulgazione della Divina Commedia nel nostro confuso terzo millennio. Oriano Tommasini, scrittore-poeta residente ad Alberone di Cento e originario della modenese Ravarino, dopo avere apprezzato le magistrali letture dantesche di Roberto Benigni, si è prefisso di cimentarsi in una non agevole prova: una (sia pure parziale) traduzione del poema in un dialetto che definisce della bassa bolognese. I risultati del suo lavoro, che ha affidato alla stampa della casa editrice Freccia d’Oro di Cento, si prefiggono in particolare di contribuire alla conoscenza e alla diffusione del vernacolo tra le nuove generazioni.
Con uno stile propositivo finalizzato alla divulgazione, il traduttore non si limita a trasporre in dialetto diversi canti della Divina Commedia (in particolare dell’Inferno), ma si impegna pure a considerazioni su aspetti e origini dei vernacoli italiani e, soprattutto, alla proposta ai lettori di utili commenti e note introduttive a celebri canti del “divin poema”.
Interessanti si rivelano, a questo proposito, i confronti tra i versi danteschi e i corrispondenti in dialetto.
Riporto, Leggi Tutto

Notte europea dei Musei… aperti

Sabato 18 maggio i musei del Comune e della Città metropolitana di Bologna aderiscono alla Notte Europea dei Musei e alla Giornata Internazionale dei Musei con un programma diffuso di iniziative speciali e aperture straordinarie serali.
L’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea. Il Ministero della Cultura partecipa direttamente con l’apertura serale dei musei e dei luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge).
Anche i musei non statali partecipano quasi tutti all’evento con aperture straordinarie
Per l’occasione, tutti i Musei Civici di Bologna saranno aperti straordinariamente con orario continuato dalle 10 alle 24 ed ingresso al costo di € 1,00 dalle 20 alle 24.
* Per conoscere il programma completo delle iniziative nelle nostre sedi leggi la notizia su:
https://www.museibologna.it/schede/sabato-18-maggio-tornano-la-notte-europea-dei-musei-e-la-giornata-internazionale-dei-musei-1274/ Leggi Tutto

Festival della Terra al MAF

Al MAF- Mondo Agricolo Ferrarese di S. Bartolomeo in bosco
Domenica 19 maggio 2024 , a partire dalle ore 10
Festival della Terra, seconda edizione; una manifestazione incentrata sulla divulgazione della cultura della ruralità in tutti i suoi variegati aspetti.
Tanti gli appuntamenti durante la giornata: Esposizione di macchine d’epoca e trattori storici, convegni, area ristoro, attività e laboratori per bambini
Dalle ore 10.00 – Esposizioni di trattori d’epoca, a cura del Gruppo Trattoristi Ferraresi d’epoca Dalle ore 10.00 – Laboratori per bambini “Il mio piccolo orto”, a cura degli animatori de Il bosco delle meraviglie e Feshion Eventi
Ore 15.30 – Inaugurazione della mostra “Guerrino Ferraresi pittore” e del relativo catalogo, a cura di Daniele Biancardi, Gian Paolo Borghi e Corrado Pocaterra
Ore 16.00 – La frutticoltura a San Bartolomeo in Bosco. Un viaggio cantato che ripercorre la storia, le tradizioni e i personaggi che hanno plasmato il nostro patrimonio agricolo.
Saluti istituzionali di Pier Carlo Scaramagli, Presidente del MAF Nicola Lodi, Vicesindaco della Leggi Tutto

La modernità di Guglielmo Marconi, che unisce, oltre il tempo e i luoghi.

La modernità di Guglielmo Marconi
Note di Pia Brugnatelli Coordinatrice editoriale di Storica National Geographic*
«Un giorno sarà possibile mandare messaggi in ogni angolo della terra utilizzando una quantità così piccola di energia, che anche i costi saranno molto bassi». Con queste parole, pronunciate nel dicembre 1909 in occasione dell’assegnazione del premio Nobel per la fisica, Guglielmo Marconi dava prova della lungimiranza che lo aveva portato a raggiungere risultati straordinari.
La figura del grande inventore che nel 1896 brevettò per primo il telegrafo senza fili – nato a Bologna il 25 aprile di centocinquant’anni fa – mostra tratti d’impressionante modernità. Appassionatosi fin da giovane agli studi sull’elettricità, a soli vent’anni, prima ancora di laurearsi, si dedicò a sperimentazioni sulla trasmissione di onde elettromagnetiche, riuscendo per primo nel 1895 a inviare un segnale radio a oltre due chilometri di distanza, e a superare un ostacolo naturale (una collinetta nella località di Sasso, all’epoca non ancora detta Sasso Marconi). Le decisioni che prese a partire da questo risultato straordinario segnarono la storia delle comunicazioni, e suonano al contempo estremamente familiari ai giovani d’oggi. Su consiglio della madre, di origini irlandesi, decise d’interrompere gli studi, trasferirsi in Inghilterra, Paese tecnologicamente Leggi Tutto

Un libro per ricordare Passarini e il tempo della “balera”

UN LIBRO DEDICATO A RUGGERO PASSARINI E ALLE ORCHESTRE ALLA FILUZZI
Note di GIAN PAOLO BORGHI
Da diversi anni ricercatori e studiosi stanno dedicando un’attenzione non comune al mondo del cosiddetto ballo liscio, candidato peraltro dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna a essere dichiarato Patrimonio immateriale dell’Umanità a tutela Unesco.
Una significativa variante del “liscio” è costituita dal ballo alla Filuzzi, probabilmente “nato” agli inizi del ‘900 (ma “figlio” di danze ottocentesche), «vero leitmotiv e strenua passione musicale imperante nelle sale da ballo di Bologna e provincia». Così si esprime Adriano Bacchi Lazzari, noto ricercatore e collezionista di dischi, in un libro fresco di stampa dedicato a Ruggero Passarini, uno dei “giganti” di questa forma musicale, per decenni attivo con successo nelle sale da ballo (o, meglio, nei baladûr) della Città di Bologna e dei nostri territori.
L’agile libro che sto commentando porta il significativo titolo “Ruggero Passarini. Testi e bottoni, quante emozioni!” ed estende la sua sfera d’azione anche a una piccola Storia delle orchestre alla Filuzzi (come recita il sottotitolo) con biografie di altri grandi filuzziani, come Leonildo “Nildo” Marcheselli, considerato il “padre” e il principale divulgatore di questo ballo, tuttora molto apprezzato Leggi Tutto