La Fuglàra, voce di Finale Emilia, presenta un nuovo numero

IL NUOVO NUMERO DE “LA FUGLÀRA”
Recensione di GIAN PAOLO BORGHI
Puntualmente, in periodo natalizio, il Centro di Attività Ricreative e Culturali di Finale Emilia (C.A.R.C.) pubblica un numero unico del suo Notiziario, con la duplice funzione di aggiornare i soci delle molteplici attività svolte (compresa l’Università del Tempo Libero) e in via di svolgimento e di continuare l’altrettanto meritoria opera di mantenere viva la memoria storica del territorio in cui opera da decenni. I collaboratori, tutti qualificati, attestano la loro “finalesità” e operano con passione a produrre tasselli del complesso e affascinante mosaico di una storia variegata, soprattutto locale.
Tra i contributi presenti in questo numero, ne cito alcuni a puro titolo dimostrativo.
Roberto Busuoli propone un articolo su “La più bella una bella favola di Natale: la tregua d’armi del 25 dicembre 1914”, significativo episodio durante la Grande Guerra sul fronte occidentale.
Alessandro Pisa ci fa invece conoscere un importante aspetto storico finalese, “La contro torre nord-ovest della Rocca”, riemersa in seguito al terremoto del 2012.
Fa quindi seguito un saggio, di Angela e Galileo Dallolio (quest’ultimo collaboratore anche di “Reno, Campi e Uomini”), su “Marianna Brighenti, amica di Paolina e Giacomo Leopardi, nata a Massa Finalese nel 1808”, cantante lirica, presente nel novero delle amicizie della famiglia Leopardi.

Alla Redazione de “La Fuglàra” si deve invece una altrettanto importante comunicazione su “Le note raccontano: rivive l’antico fondo musicale di Finale Emilia: si tratta del resoconto di un accurato lavoro di catalogazione effettuato da Federica Petralia e Silvia Perucchetti del Fondo Musicale depositato presso la locale Biblioteca “Giuseppe Pederiali”. E ora pubblicamente fruibile.
Il Fondo è così schematicamente articolato: Musica Sacra (213 manoscritti, in massima parte databili tra la metà del ‘700 e la fine dell’800), Musica per Banda e orchestra (manoscritti e edizioni stampate, soprattutto ottocentesche), Musica strumentale da Camera e Musica vocale da Camera (musica per piccoli organici strumentali, e per canto e pianoforte, prima metà dell’800), Manoscritti corali (per l’esecuzione di canto gregoriano: due pezzi di grande valore, il primo quattrocentesco e il secondo tardo seicentesco), Disegni, Caricature, Possessori (una serie estremamente ampia).
La stessa Redazione informa, infine, dell’allestimento di una mostra documentaria sul grande campione motociclista finalese Libero Borsari.

Gian Paolo Borghi

La fuglara