“DAL CONTADO”: IL NUOVO PERIODICO DEL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI BENTIVOGLIO
– Scheda a cura di GIAN PAOLO BORGHI-
È fresco di stampa questo secondo numero della rivista “Dal Contado”, del Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, le cui tematiche riflettono la mission di un’istituzione che l’anno scorso ha celebrato il mezzo secolo di vita. Si tratta di un’iniziativa che tende ad operare, soprattutto con finalità divulgative, su più indirizzi culturali, da quello specificamente museale (descrizione delle raccolte e dei depositi, illustrazioni tecniche degli oggetti e degli strumenti del lavoro e della vita quotidiana ecc.) alle attività laboratoriali (sempre di efficace impatto sui fruitori), dalle attività promozionali collaterali al Museo (eventi, feste, spettacoli ecc.) a studi che sintetizzano la vivacità degli interessi attorno ai quali si snoda la sua feconda opera di programmazione istituzionale. Densa di interessanti contributi, la rivista si apre con l’Editoriale di Debora Badiali, Delegata alla Cultura della Città Metropolitana a cui fa seguito l’articolo Un Museo dinamico e in dialogo con le nuove generazioni, di Veronica Brizzi (le attività a latere, sempre più numerosa e di qualità).
Due note redazionali puntualizzano opportunamente Le nuove donazioni (a costante incremento del patrimonio tessile museale) e Dentro le collezioni. Lo stampo per il burro (un oggetto da “scoprire”).
Giulia Albertazzi affronta con incisività la problematica de Il riordino dei depositi del Museo della Civiltà Contadina, ingenti patrimoni museali nascosti, mentre Francesco Fabbri si occupa con la consueta competenza di Artigianato contadino, e in particolare della riparazione o del riuso di oggetti.
Allo scrivente è stato invece affidato il compito di un primo censimento dei Burattinai della pianura bolognese.
Umberto Cavalli affronta con autorevolezza un tema di profondo interesse demo-etno-antropologico, incentrato su Il Natale nella tradizione emiliano-romagnola.
Ad aspetti più peculiarmente tecnici si dedica Marianna Biondi con l’acuto saggio su Il partitore agricolo e la divisione dei beni delle famiglie contadine.
Ultimo, ma soltanto per quanto riguarda l’indice l’interessante contributo di Claudio Buscaroli su I frutti del pomario di Villa Smeraldi a confronto con le varietà antiche europee al terzo meeting pomologico a Lugano.
*** La rivista è consultabile anche on line sul sito Internet del Museo.