ATTIVI GLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO E LE SQUADRE OPERATIVE PER GESTIRE LO SCOLO DELLE PIOGGE NELLA PIANURA BOLOGNESE
– Comunicato della Bonifica Renana del 29 febbraio 2024 –
BOLOGNA – Dallo scorso venerdì ad oggi nel bacino del Reno sono piovuti oltre 150 millimetri di pioggia in Appennino; nella pianura bolognese c’è ampia differenza tra la zona orientale (tra Idice e Sillaro), con 30 millimetri, e l’area tra Navile e Samoggia dove si sono registrati 60 millimetri di precipitazioni. Ulteriori piogge sono attese nelle prossime 48 ore.
Gli impianti di sollevamento della Renana per lo scolo della pianura sono in funzionamento da martedì e l’attività di pompaggio interessa soprattutto le strutture idrauliche del Conte e di Forcelli che immettono le acque meteoriche dei canali di scolo nel torrente Samoggia e nel fiume Reno, a tutela del territorio di Anzola e Sala Bolognese.
Nella stessa zona è in funzione e si sta riempiendo la cassa consortile Dosolo, con capacità d’invaso pari a1,3 milioni di metri cubi.
Per lo scolo della pianura tra Reno e Idice sono operativi da mercoledì anche gli idrovori Malalbergo, Varani e Travallino, oltre a quelli di Saiarino e Valle Santa, situati in chiusura di bacino.
In totale, gli impianti idrovori coinvolti hanno la capacità di sollevare fino a 162 metri cubi d’acqua al secondo. Inoltre, sono 42 milioni i metri cubi di pioggia che le casse di espansione del Consorzio sparse nella pianura del Reno sono in grado di accumulare in caso di necessità.
Su richiesta della Regione Emilia-Romagna, la Bonifica Renana ha messo a disposizione la cassa Gandazzolo Vecchia (a Baricella) che riceve le acque di piena del cavo regionale Savena Abbandonato. attualmente stanno accumulando piogge anche la cassa consortile di Argelato e quella del Bassarone, posta in chiusura di bacino tra Reno e Idice.
Dall’emanazione dell’allerta regionale arancione, è attivo per lo stato di emergenza alluvionale che coinvolge per la Renana 100 operatori, con reperibilità per turni h24/24, 7 giorni su 7, fino a quando non sarà cessata l’allerta metereologica.