Apriti, museo! Il 1° gennaio tutti i Musei Civici saranno aperti dalle 11 alle 19, con visite guidate, in italiano e inglese, per augurarvi un buon anno di rinascita.
La visita prosegue negli altri festivi, ad eccezione del giorno di Natale.
Info e orari completi li trovate, come sempre, sul sito www.museibologna.it
– News / Bologna pittrice | il Lungo Ottocento | 1796 – 1915
dal 1 dicembre 2023 – 17 marzo 2024 a Bologna e San Giovanni in Persiceto, varie sedi.
Un programma di visite guidate, conferenze, laboratori e mostre dedicate alla pittura bolognese dall’età napoleonica all’inizio della Grande Guerra. Rassegna curata dal Museo Civico del Risorgimento, Piazza Carducci 5. A cura di Roberto Martorelli e Isabella Stancari
* Pro memoria per le MOSTRE IN CORSO:
– Un presepe di Giovanni Putti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna
Dall’8 dicembre, come di consueto, i Musei Civici d’Arte Antica organizzano al Museo Davia Bargellini una mostra dedicata al presepio tradizionale. Quest’anno protagonista è un presepe in terracotta di Giovanni Putti, proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, che viene esposto al pubblico per la prima volta.
– Il Medagliere si rivela. Natale in nummis
Dal 6 dicembre il Museo Archeologico dedica una vetrina alle monete e alle medaglie raffiguranti gli episodi della Natività e i principali temi evangelici e liturgici ad essa collegati.
– IMMANENTE. L’arte di Faenza riplasmata dall’acqua
Dal 15 dicembre le Collezioni Comunali d’Arte celebrano la forza (ri)creatrice dell’arte, dopo la distruzione causata dall’alluvione, con l’esposizione in Sala Urbana di opere ed oggetti provenienti dal Comune di Faenza e dal Museo Carlo Zauli
– Architettura e Fotografia nelle campagne dell’Emilia-Romagna. Maura Savini, rilievi e progetti – Guido Guidi, fotografie
Fino al 7 gennaio è visitabile al MAMbo la mostra promossa in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Il progetto espositivo si articola sul confronto tra due diversi modi di conoscere – quelli della fotografia e dell’architettura – che, pur nella propria autonomia, mirano all’obiettivo comune di rendere comprensibili quei luoghi costruiti in cui risiede la nostra identità collettiva.
– In arte, Milva
Fino al 4 febbraio al Museo della Musica è visitabile la mostra che si propone di raccontare i tanti volti di Milva, presentando per la prima volta parte del lascito donato dalla figlia Martina Corgnati alla Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna. Sarà possibile ammirare un insieme di materiali che nella loro eterogeneità danno il senso di cosa sia stata l’artista: dal ritaglio di rotocalco alla locandina della Scala, dal telegramma del Ministro della Cultura francese alle partiture da lei annotate per l’esecuzione, dalle foto con Luciano Berio a quelle con Heather Parisi.
– Vespa Club Bologna. Una piccola grande storia su due ruote
Dal 2 dicembre il Museo del Patrimonio Industriale dedica un focus espositivo al mito della Vespa, icona del motociclismo italiano nel mondo, nato dalla collaborazione con il Vespa Club Bologna. L’allestimento, realizzato nel piano intermedio del percorso di visita, accanto all’esposizione di un importante nucleo di 18 motociclette prodotte dalla casa bolognese M. M. recentemente concesse in comodato al museo, presenta sette modelli di Vespa.
SABOTATE con grazia: un’infestazione di CHEAP al MAMbo
Fino al 17 dicembre il progetto di arte pubblica su poster di CHEAP è al MAMbo per celebrare un decennale all’insegna del sabotaggio come pratica artistica trasformativa. Il museo ospita installazioni di lavori già realizzati da CHEAP, parte dell’archivio fotografico che documenta i progetti in strada, alcune traduzioni di poster in formati atipici, riedizioni ripensate in prospettiva site specific: il tutto disseminato tra spazi espositivi e non espositivi, dai bagni per il pubblico alle sale della collezione.
-La musica ‘ritrovata’ di Guercino – la perduta Camera della musica nelle carte di Padre Martini
Fino al 18 febbraio, nell’ambito degli “Itinerari Guerciniani”, il Museo della Musica espone le carte manoscritte, facenti parte della collezione libraria di padre Martini, con le 9 composizioni della “Musica che si trova in Cento”, con “Pitura del Guercino” copiate nel 1760 dagli affreschi oggi perduti di Casa Pannini a Cento.
-Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento
Fino al 17 marzo al Museo Medievale è visitabile la prima mostra dedicata alla figura di Lippo di Dalmasio, il più celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410. Attraverso l’esposizione di una trentina di opere, tra dipinti, sculture e manoscritti miniati, la mostra intende ripercorrere l’attività di questo maestro, facendo riferimento al contesto artistico locale.
– Restart. La cultura a Bologna è digitale
“Restart” è il progetto biennale promosso dal Settore Biblioteche e Welfare culturale e dal Settore Musei Civici Bologna, sostenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del Fondo Cultura 2021, finalizzato al potenziamento delle tecnologie in ambito culturale e all’ampliamento del patrimonio digitale di musei e biblioteche. Il progetto e i risultati conseguiti saranno presentati in un evento aperto al pubblico mercoledì 6 dicembre alle ore 17.30 nella Sala dello Stabat Mater in Archiginnasio. I referenti e le referenti di Biblioteche e Musei che hanno preso parte alle fasi operative racconteranno gli interventi realizzati. [leggi tutto]
**Per altre informazioni su eventi e mostre dei Musei civici di Bologna, vedi:
Info: Piazza Maggiore 6 | 40124 Bologna
museicivicibologna@pec.comune.bologna.it | www.museibologna.it