Tanto agognata si è materializzata finalmente sabato 4 marzo 2023 la tracimazione della diga di Ridracoli, ‘Il Gigante d’acqua della Romagna’. Prima lentamente poi sempre in modo più copioso le acque del lago (che contiene oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua), dopo aver raggiunto quota 557,3m, hanno iniziato a scendere lungo il grande sbarramento alto oltre 103 metri sul livello del mare, gettandosi sul Bidente.
Via alle visite e alle gite in battello
Uno spettacolo atteso da due anni e sempre affascinante che ha richiamato fin dal primo mattino la curiosità di tanti escursionisti che a piedi o in bici hanno voluto raggiungere il coronamento della diga per ammirare non solo la cascata d’acqua ma il lago che si incunea tra i monti innevati e protetti dal Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna fino a lambire i faggi secolari della Riserva integrale di Sasso Fratino Patrimonio naturale Unesco.
Le immagini della tracimazione hanno fatto il giro del web, delle TV e dei vari siti dei giornali, una cascata d’acqua benedetta e quasi miracolosa in un periodo di prolungata siccità. “Siamo contenti di questa tracimazione – ha commentato proprio dalla diga il presidente di Romagna Acque – Società delle Fonti Tonino Bernabè – che mette in sicurezza il rifornimento idrico della Romagna per tutta l’estate. Non abbassiamo però la guardia perché la prolungata siccità è un problema che si ripete sempre più di frequente e i cambiamenti climatici sono una realtà seria da affrontare con l’interconnessione tra le fonti, il Canale Emiliano Romagnolo. la gestione oculata delle conduttore e il riuso. Per mettere in sicurezza dal punto di vista idrico la Romagna mancano però 20 milioni di mc d’acqua. I progetti per nuove captazioni in Appennino ci sono così come le risorse. Attendiamo il via libera”.
– Riparte quindi la stagione turistica a Ridracoli. E’ possibile visitare la diga e Idro l’ecomuseo delle acque dalle 10 alle 17 e si può accedere in diga con l’auto e usufruire dei servizi bar e piccola ristorazione nonché utilizzare il sentiero natura del Parco nazionale per una facile e panoramica escursione a piedi al rifugio Cà di Sopra (al momento chiuso) da dove ammirare sia il lago che la Foresta della Lama e i crinali di Sasso Fratino.
– Ridracoli, gli eventi in programma
“Abbiamo già programmato due eventi sia in marzo che in aprile – precisa il responsabile di Atlantide Massimo Casadei –.
– Domenica 12 marzo ripartono le visite guidate ‘Ai piedi del gigante’ per vedere la diga dal basso e visitare i cunicoli interni e i sistemi di controllo. Una visita emozionante ed esclusiva possibile solo se accompagnati da un esperto, non perdete questa occasione”.
– Per chi ama invece le acque del lago di Ridracoli riparte domenica 26 marzo la stagione delle escursioni guidate in battello elettrico alla scoperta degli angoli più nascosti del lago di Ridracoli.
– Guide cercansi
“Cerchiamo guide didattiche ambientali da inserire all’interno del nostro staff – aggiunge Casadei – qui a Idro, dei Centri visita del Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna e del Giardino botanico a Valbonella di Corniolo. Durante l’inverno abbiamo proposto agli istituti scolastici e ai docenti un articolato programma di uscite all’aria aperta alla scoperta del lago di Ridracoli, dell’Acquedotto di Romagna e del Parco nazionale e cominciano ad arrivare le prenotazioni da tutta la Romagna.
** Chi fosse interessato a lavorare con Atlantide entro il 15 marzo si colleghi a: https:bit.ly41HWrCT” .
***Vedi anche sul nostro sito https://www.pianurareno.org/new/wp-admin/post.php?post=2531&action=edit del 8 marzo 2020