10 Febbraio: Giorno del ricordo delle Foibe e dell’Esodo forzato Giuliano Dalmata
Lo stato italiano ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, teatro dell’eccidio di migliaia di italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia da parte dei comunisti jugoslavi di Tito; cui seguì l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra nella più complessa vicenda del confine orientale. Per troppi decenni questa tragica pagina della Storia è rimasta in ombra, ma sono almeno vent’anni che se ne parla compiutamente, come dimostra una sezione intitolata Arcipelago Foibe, tratta dall’archivio di Rai Teche, dove ci sono testimonianze di sopravvissuti, ricostruzioni storiche, confronti ideologici, pareri e contributi di esperti come Anna Maria Mori, Paolo Mieli, Claudio Magris, Gianni Oliva, Giuseppe Parlato, Raoul Pupo, Ernesto Galli della Loggia.
– Vedi anche una lista di libri consigliati da Emilia Digital Library per chi volesse approfondire l’argomento pubblicata sul sito di questa biblioteca universitaria digitale
https://emilib.medialibrary.it/liste/scheda.aspx?id=409355&fbclid=IwAR2SXg-Ylarnj_BnQZEAzZWEeHdaqqZoa6ClzepiYlzd9Lyd7rXywiOfqAU
– Nella ricorrenza, riproponiamo anche l’artico pubblicato sul nostro sito lo scorso anno
https://www.pianurareno.org/new/2019/02/12/le-foibe-e-gli-esuli-istriani-e-dalmati-dove-quando-e-perche/