Entra in fornace e trova… il mattone!
Domenica 26 Gennaio 2020 alle ore 16:00, il Museo del Patrimonio Industriale propone su prenotazione il percorso animato per famiglie dedicato alla terracotta a Bologna.
L’industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione. L’architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell’antica cerchia muraria trecentesca – tra XIX e XX secolo – avvenne in concomitanza con la nascita di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile. Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del Museo), alla tecnologia degli impianti, all’innovazione costituita dalla cottura continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi. Quest’ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell’argilla, alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della fornace. Nel corso della visita animata bimbi, genitori, nonni ecc… proveranno a ricostruire le fasi di lavorazione dell’argilla con giochi, prove e utilizzando piccoli indizi lasciati nel forno.
Visita guidata gratuita previo pagamento dell’ingresso al Museo (5-3 euro).
*Per informazioni e prenotazione (obbligatoria e da effettuarsi entro venerdì 24 Gennaio alle ore 13:00): Tel. 051.6356611.
Il sito Internet del Museo è: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
http://www.museibologna.it/patrimonioindustriale/eventi/51897/id/97162
È possibile raggiungere il Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123 dal centro e dalla stazione con l’autobus n° 30 (11A-B la domenica e i festivi), fermata Beverara e dalla tangenziale uscita n° 5 con possibilità di ampio parcheggio.
*Vedi anche le foto e la ministoria sul sito:
https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1887/le_fornaci_galotti#top
Le fornaci Galotti
La ditta Galotti, proprietaria di una fornace a Imola dal 1869, allarga la propria impresa di laterizi con la costruzione, nei pressi del Battiferro, di una moderna fornace con forno Hoffmann di forma anulare a sedici camere, per cottura di laterizi a ciclo continuo. Le macchine per l’impasto delle argille e il confezionamento dei mattoni, importate dalla Francia, sono mosse da una potente macchina a vapore della ditta Tosi di Legnano.
Il fondatore della società, Celeste Galotti, ha portato modifiche innovative ai forni, dotandoli di bocchettoni per il fumo e di una volta particolarmente adatta alla cottura delle tegole piane. Il terreno del Battiferro assicura un’argilla di buona qualità e la produzione aumenterà fino ad occupare circa 250 operai per tutto l’anno.
Nel corso del ‘900 le fornaci Galotti a Bologna saranno sei, di cui quattro nella zona del canale Navile, le altre a Borgo Panigale e a Corticella. Nel 1907 sarà costituita la Società Anonima Galotti, impegnata, oltre che nella fabbricazione dei laterizi, anche negli appalti dell’edilizia pubblica e nella fornitura di energia elettrica.
** Fonti bibliografiche della storia di Bologna, edifici , attività , dati e foto, in : https://www.bibliotecasalaborsa.it/content/timeline900/biblioTema.php?IDsogg=6,