Walter Breveglieri. Mi ricordo Bologna. 1950-2000. Confronti. In mostra diffusa in via D’Azeglio. Inaugurata sabato 18 gennaio, sarà visitabile fino a domenica 26 gennaio 2020.
Con circa 250.000 negativi e 40.000 foto stampate di storia locale, nazionale e internazionale dal 1944 ai primi anni ’70, il fondo Walter Breveglieri (Fotowall), oggi di proprietà delle edizioni Minerva, è uno dei fondi fotografici più importanti della città. In continuità con le iniziative della casa editrice per la promozione del fondo fotografico e a conclusione di un percorso che ha celebrato, nel 2019, i suoi 30 anni di attività con la mostra antologica intitolata “Walter Breveglieri Fotografo“, a partire da sabato 18 gennaio, 30 negozi dell’Associazione “Via d’Azeglio Pedonale” esporranno nella propria vetrina, 2 immagini (40×50 cm) dedicate alla storia per immagini di Bologna, attraverso un “foto confronto” che lo stesso Breveglieri realizzò recuperando alcuni suoi scatti di Bologna del primo dopoguerra mettendoli a confronto con nuove fotografie che realizzò alla fine degli anni ’90 dalle stesse angolazioni, creando così un parallelismo molto suggestivo.
Questa esposizione ritorna in città dopo il grande successo che ebbe nell’anno 2000 quando fu esposta in Palazzo d’Accursio e che chiuse l’anno di Bologna Capitale europea della Cultura.
L’esposizione nasce in collaborazione con Confcommercio Ascom e Via D’Azeglio Pedonale, Associazione che riunisce oltre una quarantina di commercianti di via d’Azeglio e invita gli appassionati, clienti e turisti, a girare tra i negozi della via alla scoperta dei lavori del grande fotografo bolognese.
Il bolognese o il turista sempre a caccia di nuovi interessi e curiosità della nostra città, potrà ammirare splendidi bianchi e neri esposti nelle vetrine, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate e che svelano a 360 gradi questo grande artista dell’obiettivo.
Al termine della mostra, le immagini saranno vendute in occasione dell’Asta di beneficienza organizzata a favore dell’associazione C.E.P.S. Trisomia 21 Onlus, associazione senza scopo di lucro che dal 1980 si occupa di neonati, bambini e adulti con sindrome di Down.
“È un patrimonio che mi piacerebbe non andasse perduto, come è capitato a tanti miei amici fotografi. Vorrei che restasse a testimonianza non tanto del mio lavoro, quanto del tempo e della società nella quale ho vissuto. Sarebbe – ho l’immodestia di dirlo, ma lo dico con serenità e tranquilla coscienza – il mio piccolo contributo aIla storia del nostro tempo”. Walter Breveglieri
https://www.ascom.bo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9755