E’ disponibile da pochi giorni sul sito di Storia e Memoria di Bologna la biografia di: Augusto Murri (Fermo, 1841 – Bologna, 1932). Ritenuto uno dei massimi esponenti del rinnovamento in senso pratico e positivista della medicina e tra i massimi filosofi della scienza contemporanea. I suoi scritti sono ancora oggi apprezzati nel mondo scientifico e fu venerato come docente dai suoi allievi. Per anni medico condotto nelle Marche, dal 1876 e fino alla sua morte fu residente a Bologna, a lungo docente nell’Università e attivo come medico con propria clinica. A lui è dedicata una strada di Bologna.
I primi studi non furono facili a causa delle idee mazziniane del padre, ma nel 1863 Murri riesce a laurearsi in medicina a Camerino. Successivamente soggiorna a Parigi, dove frequenta le lezioni di Bazin, Fournier e Trousseau. A seguito della vittoria di una borsa di studio si reca in Germania, sotto la guida di Traube e le sue prime pubblicazioni gli consentono di ottenere poco dopo, nel 1869, il posto d’aiuto alla cattedra di Guido Baccelli a Roma. Nel 1876, a soli 35 anni, già assistente a Roma, è incaricato dal ministro della Pubblica Istruzione Ruggero Bonghi di dirigere la clinica medica dell’Università di Bologna. Il 19 gennaio tiene la prolusione al corso di clinica medica davanti a un pubblico di studenti in parte ostile, che non ha accolto con favore la sostituzione del suo predecessore, il prof. Luigi Concato (1825 – 1882), molto stimato in città. Murri rimane nel ruolo fino al 1916, conquistando grande fama per il rigoroso metodo didattico e l’utilizzo delle nozioni di fisiopatologia sperimentale nella diagnosi delle malattie. All’Università istituisce un gabinetto radiologico, uno di endoscopia e un efficiente laboratorio chimico-fisico. Il suo sforzo è tutto teso a insegnare agli studenti le regole mentali per applicare alla medicina pratica il metodo scientifico sperimentale usato nello studio dei fenomeni naturali. Il 5 ottobre 1888 viene nominato Rettore dell’Alma Mater. Nel discorso inaugurale dell’anno accademico ammonisce che per raggiungere il sapere occorre “tanta ricchezza di suppellettile scientifica”, lamentando la crisi e l’arretratezza dell’Università bolognese. Egli pensa a un progetto di rilancio dell’Ateneo con la promozione di un Consorzio assieme alla Provincia e al Comune. Tra i diversi ruoli ricoperti vi è anche la guida della Società Medica Chirurgica.
Nel 1890 viene eletto nella Camera dei Deputati, carica retta fino al 1892.
Il suo nome fu a lungo legato ad un caso di cronaca giudiziaria per un delitto di cui furono ritenuti responsabili i suoi figli Tullio e Linda.La mattina del 2 settembre 1902 in via Mazzini 39 (poi Strada Maggiore) fu trovato ucciso Francesco Bonmartini, genero di Augusto Murri. Il cadavere, ormai in decomposizione sfigurato da decine di coltellate. Il professor Murri, già candidato al Parlamento, protagonista di importanti campagne per la lotta alla pellagra, alla tubercolosi e alla difterite, era uno degli uomini più in vista e popolari della città, e fu lui stesso, alcuni giorni dopo, ad accusare del delitto il figlio Tullio, anch’egli molto conosciuto come direttore del periodico socialista “La Squilla” e consigliere provinciale del PSI. Il fatto fu preso a pretesto dal quotidiano cattolico “L’Avvenire” per una campagna contro il razionalismo laico, il socialismo e la massoneria. Il processo, trasferito da Bologna a Torino, terminò con una sentenza di colpevolezza per tutti gli imputati. Linda, ritenuta istigatrice del delitto, sarà scarcerata dopo pochi mesi, per grazia del re, mentre Tullio rimarrà in prigione fino al 1919.
Nel 1911 fu inaugurato a Bellariva di Rimini l’Ospizio Marino provinciale bolognese: si trattava della prima colonia marina permanente in Italia, e fu a lui intitolato ….. Al mantenimento dell’Ospizio Murri destinerà un capitale di 150.000 lire e i proventi della vendita di due prodotti farmaceutici da lui brevettati. …..
*Maggiori informazioni su:
https://www.storiaememoriadibologna.it/murri-augusto-519918-persona
https://www.storiaememoriadibologna.it/delitto-murri-1054-evento
e https://it.wikipedia.org/wiki/Augusto_Murri
Prima pubblicazione 7 dic. 2019