Lucrezia Borgia d’Este. Un anno di celebrazioni a 500 anni dalla morte (24 giugno 2019-24 giugno 2020)
Modena, lunedì 24 giugno 2019 Archivio di Stato, nuova Sala conferenze – ore 16 – Presentazione della mostra virtuale
Lucrezia Borgia una vita lettera per lettera 1494-1519 a cura di Bruno Capaci, Loredana Chines, Elena Grazioli in collaborazione con Patrizia Cremonini e Maria Veronica Palma
– Monastero di San Pietro, chiostro – ore 21 a cura dell’Associazione culturale Terra e Identità – Presentazione del volume miscellaneo
I tesori di Lucrezia Borgia. Gli inventari della guardaroba e dei gioielli nel fondo “Archivio Segreto Estense” dell’Archivio di Stato di Modena
Incontrando Lucrezia. Luoghi, persone e vicende della Signora del Rinascimento nell’ambito de Le Serate del Chiostro
Interverranno: Antonio Araldi Lucrezia Borgia, la Chiesa e la fede
Roberta Iotti Lucrezia Borgia, una “dark lady” attraverso i secoli.
Il volume verrà poi presentato nelle “terre estensi” con un ricco calendario fino alla fine del 2019: 30 giugno alle ore 15 al Castello Montecuccolo, Pavullo (MO), l’11 luglio alle ore 21 alla Rocca di Scandiano, (RE), il 23 agosto alle ore 21 al Castello di Rossena, al castello di Ferrara, in data ancora da definire, il 19 ottobre a Reggio Emilia e il 3 novembre alla Rocca di Vignola, (MO)
Una leggenda nera ancora adombra nel pensiero di molti la figura di Lucrezia Borgia, a causa di una fortunata tradizione letteraria nata nell”800 e fondata su infamie create ad arte nel ‘500.
Questo anno di celebrazioni è l’occasione per far emergere la verità storica con pubblicazioni dei documenti conservati nell’ Archivio segreto estense, contenente preziose fonti per la Storia d’Italia e d’Europa. Tra questi sono compresi i documenti inerenti Lucrezia Borgia, sposa dal 1501 di Alfonso I d’Este e Duchessa di Ferrara dal 1505 al 1519, anno della sua morte.
Si tratta di un periodo importante nella vita di Lucrezia Borgia (1480-1519), complessivamente inserita in una eccezionale fase storico-culturale di grande rilevanza per l’intera umanità come emerge anche dalla semplice sequenza cronologica di alcuni eventi: dalla scoperta del Nuovo Mondo alle straordinarie attività di Raffaello Sanzio, di Leonardo da Vinci (dal 1502 lavora per Cesare Borgia a Cesena e a Imola), del Bramante, di Ludovico Ariosto, di Michelangelo Buonarroti, di Tiziano Vecellio (nel 1516 a Ferrara per dipingere tre grandi quadri per Alfonso I d’Este), di Martin Lutero. A tale illustre complessa figura femminile, imprenditrice e donna di potere, che ancora attende piena revisione da un negativo cliché di ancor largo facile consumo.
L’Archivio di Stato di Modena, il Centro studi ARCE, l’Associazione culturale “Terra e Identità” e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena hanno deciso di dedicare un anno, dal 24 giugno 2019 al 24 giugno 2020, realizzato con il sostegno di BPER Banca e di LAPAM Confartigianato Imprese, Soroptimist International Club Modena, Confcommercio ASCOM Lugo di Romagna e Gavioli Giuseppe Distilleria, organizzando incontri, laboratori, mostre, persino un’intervista impossibile, anche per aprire a più ampie riflessioni su complesse questioni di genere, soprattutto sulle grandi donne mortificate nelle interpretazioni storiche. Uno speciale ringraziamento all’Accademia militare di Modena e alla Fondazione Collegio San Carlo
* Il depliant con il calendario degli eventi è leggibile al link
http://www.asmo.beniculturali.it/index.php?it/290/lucrezia-borgia-deste-celebrazioni-a-500-anni-dalla-morte
In foto, da Wikipedia, il presunto ritratto di Lucrezia Borgia eseguito da Bartolomeo Veneto
** Per informazioni è possibile telefonare allo 059 230549, o scrivere a as-mo@beniculturali.it
*** È possibile trovare tutti gli aggiornamenti al programma sulla pagina Facebook dedicata Facebook.com/LucreziaBorgiaEste/
Ufficio stampa: Dott. Paola Ferrari Parole facili per comunicare cell.:+39 338.4139608 paola@paolaferrari.it