La Duchessa di Galliera, benefattrice, tra Italia e Francia

LA DUCHESSA DI GALLIERA Maria
Brignole Sale De Ferrari
. Biografia di Franco Ardizzoni
Discendente di una delle più
prestigiose famiglie genovesi Maria Brignole Sale nacque a Genova il
5 aprile 1811, in Palazzo Rosso, proprietà della sua famiglia. Il
doppio cognome è dovuto al suo antenato e Doge Gian Francesco
Brignole (1695-1760) che sposando l’unica figlia di Giulio Sale,
marchese di Groppoli (Lunigiana, provincia La Spezia) aggiunse al suo
cognome quello di Sale. La famiglia Brignole Sale vanta , fra i suoi
antenati, ben quattro Dogi di Genova.
All’età di diciassette anni andò
sposa al marchese Raffaele de Ferrari, uomo d’affari ricchissimo,
banchiere abile ed accorto finanziere. Assieme al marito formò la
coppia più benefica del secolo in Europa.
Nel 1837, dopo un trattativa durata
dieci anni, il marchese de Ferrari acquistò dalla corona di Svezia
le terre, ed il relativo titolo, del Ducato di Galliera (creato da
Napoleone Bonaparte nel 1812 e donato a Giuseppina Eugenia
Beauharnais,
futura sposa del re di Svezia). Il 18 settembre 1838 il
De Ferrari ottenne, da papa Gregorio XVI, il ripristino del Ducato di
Galliera col relativo titolo, riconosciuto da Carlo Alberto di Savoia
il 18 luglio 1839.
Da quel momento il nome di Galliera
iniziò ad essere conosciuto, oltre che alla Corte svedese, anche in
altre parti d’Europa. Infatti la vita dei Duchi di Galliera si
svolgeva abitualmente tra Genova e Parigi, dove la Duchessa vantava
antiche amicizie con la Casata degli Orleans, erede al trono di
Francia. Infatti il figlio dei Duchi, Andrea, cresce accanto ad uno
dei figli del Re, il quintogenito Antonio d’Orleans, duca di
Montpensier. Purtroppo nel 1847, all’età di 16 anni, Andrea muore
colpito da un’epidemia.
I rapporti fra i Duchi di Galliera e la
Casa reale rimarranno comunque strettissimi.
A Parigi il Duca De Ferrari fu uno dei
fondatori del “Crédit Mobilier Francais” e del “Credit
Lyonnais” e partecipò alla progettazione di gran parte delle
strade ferrate francesi.
L’11 gennaio 1850 ai Duchi De Ferrari
nasce un altro figlio, Filippo, che però rinuncerà al titolo di
Duca di Galliera ed alla cittadinanza italiana, essendo nato a
Parigi, e darà loro soltanto grandi delusioni.
Nel 1874 il Duca De Ferrari donò 20
milioni al porto di Genova per la costruzione di un nuovo molo che
prese il nome di “Molo Duca di Galliera”, nome che conserva
tuttora. Inoltre la città di Genova per riconoscenza intitolò a
lui, ancora vivente, la Piazza S. Domenico, che diventò così Piazza
De Ferrari. Ma fu soprattutto per merito della Duchessa che il nome
di Galliera ebbe la massima diffusione.
Dal gennaio 1877, dopo la morte del
marito avvenuta il 26 novembre 1876, la Duchessa di Galliera, Maria
Brignole Sale De Ferrari, intraprese una serie di iniziative a scopo
benefico-umanitario che non hanno l’eguale
. Nel dicembre 1877
dispose la costruzione a Genova di tre Ospedali.
Il primo, capace di 300 letti, nella
regione di Carignano, già in costruzione su terreni in massima parte
della Duchessa, sotto il titolo di Sant’Andrea Apostolo.
Il secondo, capace di 36 letti, nella
regione di San Bartolomeo degli Armeni, per la cura e l’assistenza
dei poveri fanciulli infermi, sotto il titolo di San Filippo
Apostolo.
Il terzo, capace di 150 letti, nel
comune di Cornigliano sul colle di Coronata, sulle proprietà della
Duchessa, sotto il titolo di San Raffaele per il ricovero,
l’assistenza e la cura dei poveri ammalati cronici.
L’insieme di queste opere è
conosciuto sotto il titolo di “Ospedali Galliera, e la loro
costruzione fu completata nel 1888.

Nel 1883 fonda un Asilo infantile a
Massumatico,
in comune di S. Pietro in Casale (Bologna) dotandolo di
un fondo di L. 60.000 (le cui rendite dovevano servire al
mantenimento della Pia Istituzione fatta a vantaggio delle famiglie
più povere). A Massumatico vi era pure la sede del Ducato di
Galliera
presso l’antico Palazzo Arcivescovile.

Costituisce nel 1885 l’Opera Pia
Brignole Sale in Voltri
per l’educazione e l’istruzione di trenta
ragazze con regime di internato e per centoquaranta ragazze con
regime di insegnamento esterno, che fossero di religione cattolica,
dotandola di un cospicuo patrimonio.

Fonda nel 1887 il Pio Istituto Negrone
Durazzo,
destinato a ricovero di fanciulle genovesi povere e a scuola
per ragazzi poveri, sostenuto da un patrimonio creato dalla zia Luisa
Negrone Durazzo e da una sua aggiunta di lire un milione e mezzo di
allora.

A beneficio dei poveri della Parrocchia
di San Matteo
( di cui era parrocchiana resiedendo nel Palazzo De
Ferrari) istituisce nel 1887 l’Opera Pia dei Fitti, destinata al
pagamento dei fitti dei non abbienti e a opere di previdenza ed
assistenza.

Non si tratta di momentanea
beneficenza, ma di previdenza ed assistenza con l’istituzione di
fondi per il futuro. E’ questo concetto che rende grande il suo
operato.

Il 31 dicembre 1877 dona al Duca di
Montpensier
, compagno d’infanzia di suo figlio Andrea, le terre di
Galliera ed il palazzo di Bologna,
con il relativo titolo ducale
(questo però soltanto dopo la morte della Duchessa).

Dona alla città di Parigi il Museo
Brignole Galliera
, da lei costruito nella Avenue Pierre I de Serbie
per esporvi le collezioni d’arte di famiglia. Le collezioni d’arte
furono poi regalate alla città di Genova. Nel 1907 il palazzo
Galliera diventa il Museo del Costume. Dal 1997 diventa il “Museo
della Moda della città di Parigi”.

Prima della sua morte (avvenuta a
Parigi il 9 dicembre 1888
) costituisce un ospizio per 50 uomini e 50
donne vecchi e poveri a Clamart nei sobborghi di Parigi. A Fleury Sur
Seine edifica un Casa di riposo per cento persone e l’Orfanatrofio
San Filippo per trecentocinquanta ragazzi, munito di piscina, bagni,
palestre per ginnastica ed ogni altro servizio. L’elenco sarebbe
ancora lungo, ma quanto detto finora può bastare per dimostrare la
munificenza e lo spirito filantropico di questa Grande Signora che
con le sue opere ha reso onore, oltre che alla sua persona, al nome
di Galliera.
In occasione del bicentenario della
nascita di Maria Brignole Sale, nel corso della Prima Convention
dell’Ente Ospedaliero Ospedali Galliera Di Genova, svoltasi il 10 e
11 giugno 2011 presso l’Auditorium di Palazzo Rosso, è stata
presentata una bellissima rosa, realizzata in onore della Duchessa di
Galliera, e che da questa prende il nome.La rosa “Duchessa di
Galliera” è una creazione della Maison Daphnè di Sanremo ed è
stata realizzata dal Maestro ibridatore Antonio Marchese.

Il Comune di Parigi ha intenzione di
piantare in primavera la Rosa Duchessa di Galliera nelle bellissime
aiuole del Trocadero, di fronte alla torre Eiffel, e davanti al Museo
Galliera.


Il Comune di Galliera non poteva mancare di rendere onore alla Sua Duchessa e bene
ha fatto ad intitolarle una strada in località Galliera Antica, nel novembre 2012
affinchè tutti possano ricordare con gratitudine Maria Brignole
Sale.


Franco Ardizzoni

* Maggiori
informazioni sulla storia del Ducato di Galliera sono in altro
articolo dello stesso autore su questo sito nella sezione di Storia